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Quest’anno San Valentino e Carnevale quasi coincidono ed io non posso esimermi dal pubblicare la ricetta di un dolcino carnevalesco, simbolo del carnevale in tutta l’Italia Centrale e soprattutto nelle Marche come questo detto popolare attesta:

“Fenito Carnevà, fenito amore
fenito a fà la pachia da signore
fenito de stacià farina in fiore
fenito de magnà le castagnole”

ossia:

“Finito Carnevale, finito amore
finito il far la pacchia da signore
finito il setacciar farina in fiore
finito il mangiare castagnole”

Parlo ovviamente delle castagnole di Carnevale che io vi presento in una versione al forno che a me piace inzuppare ed inzuccherare … ma vediamo gli ingredienti:

  • 400 gr di farina 00
  • 2 uova
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 50 gr di burro
  • lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • la scorza di due arance e quella di un limone
  • 100 ml di vino dolceper lo sciroppo (facoltativo)
  • 300 gr di zucchero semolato
  • 300 ml di acqua
  • scorza di agrumi
  • 50 ml di liquore dolceper la finitura
  • 300 gr di zucchero a velo

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In una ciotola capiente ponete gli ingredienti secchi, mescolateli, quindi unite le uova, il burro ed il vino a mano a mano che impastate con le mani. (potete utilizzare una impastatrice elettrica).

Trasferite l’impasto sulla spianatoia ed, aiutandovi con della farina di supporto, continuate ad impastare per ottenere un panetto morbido e compatto, liscio liscio.

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Fatelo riposare una decina di minuti quindi ricavatene dei salsicciotti che taglierete a tocchetti e trasformerete in palline o bastoncini.

Ponete le castagnole ottenute sulla placca del forno coperta con carta da forno ed infornate a 200°. Saranno pronte in circa 10 minuti.

A questo punto avete due opzioni: rotolare le castagnole calde nello zucchero a velo oppure inzupparle prima e poi zuccherarle. Io vi consiglio questa seconda opzione perchè diventano morbidissime e profumate.

Quindi prima di infornare avrete preparato uno sciroppo portando a bollore acqua e zucchero con la scorza degli agrumi. Una volta tiepido agiungete il liquore scelto.

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Sfornate le castagnole e, mentre sono ancora calde, inzuppatele velocemente nello sciroppo tiepido. Quindi rotolatele nello zucchero a velo.

Servitele con cioccolata calda!

Se le preparate per dei bimbi e con i bimbi sostituite il vino dolce con latte o succo di arancia filtrato in pari quantità ed omettete il liquore nello sciroppo e…buon divertimento!

Jpeg

Jpeg

Si tratta di una pizza dolce! Si! Devo essere sincera: odio la pizza dolce, cioè quando in pizzeria trovo pizza con la nutella proprio non mi piace…ma questa è nata così!! E mi piace, è molto fresca e dolce al punto giusto…ne vale la pena. E poi è una ricetta della tradizione toscana, quindi non va persa!
E’ molto semplice, se sapete fare la pizza!
Vi serviranno:

  • pasta di pizza
  • 500 gr di uva
  • 4 cucchiai di zucchero

 

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Preparate la pasta della pizza e fatela lievitare bene, come sapete il metodo migliore per creare una sorta di camera di lievitazione, è mettere la pasta in una ciotola coperta da un canovaccio pulitissimo nel forno spento ma con la luce accesa. Dimenticatevela per 3\4 ore almeno.
Intanto vi sarete procurati dell’uva fresca freschissima – ci vorrebbe l’uva fragola – bella soda. Staccate tutti gli acini, divideteli a metà e togliete i vinaccioli, i semi. Io ho utilizzato la Red Globe, molto soda.

 

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Una volta che la pasta sia ben lievitata, pennellate di olio una teglia e stendetevi la pasta con le dita. Fatela lievitare un altro pochino poi affondate gli acini nella pasta a pancia in su, con la parte tagliata dentro la pasta. Disponeteli a raggiera e spolverateli con lo zucchero semolato.
In forno lo zucchero caramellerà, l’uva cederà un pò di succo…una delizia!!!
Infornate in forno statico a 180° fino a che la pasta sia cotta e lo zucchero dorato.