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torta pere e mascarpone

Ben ritrovati amici #consapienza! Le vacanze prima e le trasferte di lavoro poi mi hanno tenuta troppo tempo lontana dal mio amato blog e da voi perciò torno con questa torta di pere e mascarpone, con cioccolato, per farmi perdonare!

Come tanti di voi anche io spulcio ricette un po’ dovunque, attingo da pasticceri famosi, Maestri e bloggers, riviste e programmi tv. Questa ricetta l’ho appuntata sul mio quadernetto delle “Ricette da provare e rivisitare” chissà quando, con annotazioni varie. Non so dove ho trovato l’idea ma ve la propongo nella mia versione.

Per una tortiera di 20 cm di diametro vi serviranno:

Per la frolla:

  • 250 gr di farina
  • 1 uovo
  • 175 gr di burro
  • 70 gr di zucchero
  • scorza di limone

Per il ripieno:

  • 300 gr di mascarpone
  • 2 uova
  • 80 gr di zucchero
  • 50 gr di farina
  • 1 pera
  • 40 gr di gocce di cioccolato
  • Amaretti q.b.

Preparate la pasta frolla seguendo la mia ricetta o una vostra già collaudata. Cliccate qui.

Foderatevi la tortiera già ricoperta di carta forno.

unire-il-mascarpone-e-la-crema-di-uova

Preparate il ripieno sbattendo a crema il mascarpone, tenete da parte e sbattete le uova con lo zucchero. Unite uova e mascarpone, aggiungete la farina setacciata e le gocce di cioccolato.

Affettate la pera e ricopritevi il fondo di frolla che avrete precedentemente bucherellato coi rebbi di una forchetta.

versate-il-ripieno-nel-guscio-di-frolla

Riempite con il ripieno e pareggiate i bordi di frolla con un coltellino.  Sbriciolate grossolanamente gli amaretti e create una corona tutto intorno.

guarnire-con-amaretti-e-infornare

Infornate a 180° per circa 40 o 50 minuti. Se possibile cuocete prima solo sotto poi dopo 20 minuti accendete anche sopra. In modalità statica, ovviamente. Attenzione: la parte superiore tende a scurire, se necessario coprite con un foglio di alluminio.

Guarnite con glassa di cioccolato a piacere e conservate in frigo.

torta di mele e yogurt

Torno al mio amato blog dopo un po’ e provo a farmi perdonare con questa torta di mele, soffice, golosa ma naturalmente e senza esagerazioni. La torta per eccellenza, quella che fai in poco tempo e ti scalda il cuore altrettanto in fretta.

Non esitiamo e via! Per una teglia a cerniera di circa 22cm di diametro (se è più piccola o di poco più grande nessun problema vi occorreranno:

  • 180 gr di farina integrale
  • 2 dl di yogurt bianco magro
  • 3 uova medie
  • 100 gr di zucchero di canna + 1 cucchiaio
  • cannella q.b.
  • 2 mele pink lady o golden o 3 mele annurche (o le mele che vi sono avanzate in fruttiera!)
  • 1 limone o 1 arancia
  • 8 gr di lievito per dolci (1\2 bustina)
  • vaniglia pura (facoltativo)
  • 1 pizzico di sale
  • burro o olio e farina per la tortiera

Innanzitutto fate ciò che mamma mi faceva fare sempre prima di tutto: imburrate ed infarinate lo stampo, giusto un velo leggero evitando che si formi uno strato spesso e “papocchioso” altrimenti il dolce non si staccherà! Non so voi ma è un’operazione che ho sempre odiato fare! Eh si mamma! L’ho detto!

Comunque, fatto ciò, accendete il forno a 180° modalità statica. Quindi grattugiate la scorza del limone o dell’arancia e tenetela da parte, affettate le mele e spruzzatele col succo di 1\2 agrume scelto.

preparare l'impasto

A questo punto sbattete bene le uova intere con lo zucchero, aggiungete lo yogurt, la cannella a piacere, la vaniglia se vi va, un pizzico di sale e la scorza prelevata.

Unite questo composto alla farina unita al lievito aggiungendolo poco a poco e stemperando.

Attenzione! Ho detto volutamente che il composto liquido va aggiunto pian piano a quello solido, non il contrario. Così eviterete i grumi.

Versate il composto pronto nello stampo, disponetevi le fette di mela a raggiera e spolverate con il cucchiaio di zucchero in più.

mettere le mele a giro

Infornate per circa 35 o 40 minuti oppure fino a colorazione. Fate la prova stecchino, anche se questa torta di mele rimarrà comunque un po’ morbida e umida.

Servitela con una golosa tazza di tè alla mela o con un roobois aromatizzato magari alla cannella. Chissà se la mia amica Tania sarebbe d’accordo 😉 glielo chiederò.

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Ormai lo sapete: considero il Black Chef Maurizio Santin uno dei miei Maestri…anche se non l’ho mai incontrato di persona. Lo seguo da sempre ed ho avuto modo di scambiare battute e informazioni sul web tra facebook, twitter ed il suo blog\sito e anche stavolta mi ha concesso la possibilità di pubblicare una sua spettacolare ricetta:la mitica torta tenerella!

L’ho presa dal suo libro “Pasticceria: le mie ricette di base” … inutile dire che ve lo consiglio caldamente se volete fare Vera Pasticceria.

Passo ad elencare gli ingredienti:

  • 200 gr di cioccolato amaro al 55%
  • 100 gr di burro
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 60 gr di farina setacciata
  • 4 uova

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Tritate il cioccolato e mettetelo a sciogliere a bagnomaria insieme al burro, fino alla temperatura di 50° C. Come sempre fate attenzione a che la ciotola che mettete a bagnomaria sia più grande della pentola, tenete la fiamma bassa e non fate entrare acqua nella ciotola: il cioccolato ne risulterebbe gravemente compromesso!

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Quindi separate i tuorli dagli albumi e togliete il composto di cioccolato dal bagnomaria. Unite i tuorli uno per volta al composto di cioccolato mescolando bene o con una frusta o con una spatola in silicone.

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Aggiungete anche la farina setacciata fino ad ottenere un impasto omogeneo.

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In una planetaria, intanto, o con l’aiuto dello sbattitore elettrico, montate gli albumi. Fateli dapprima schiumare quindi aggiungete lo zucchero e montate a neve, ottenendo una bella “meringa” lucida.

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Aggiungeteli delicatamente all’impasto cioccolatoso senza smontarli, quindi col il classico movimento dal basso verso l’alto.

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Versate il composto ottenuto in uno stampo imburrato ed infarinato di massimo 22 cm di diametro e infornate in forno già caldo a 170° per 12-13 minuti…non di più! Il cuore del dolce dovrà restare tenerello!

Uno spettacolo per i sensi, giuro.

Grazie mio Chef Black! <3

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Vi avevo promesso più ricette dolci ed ogni promessa è debito ed i debiti vanno saldati e … insomma: eccone una.

E’ una ricetta che mi ha passato mia suocera, Fortunata, ed è una torta proprio buona!

Vi occorreranno:

  • 3 uova
  • 200 gr di zucchero
  • 150 gr di farina
  • 70 gr di burro + quello per la teglia
  • 1 scatola di ananas sciroppato ed il suo sciroppo
  • sale q.b.
  • 1 bustina di lievito chimico
  • ciliegie candite rosse q.b.

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Prepariamo l’impasto sbattendo le uova ed aggiungendovi poi 150 gr di zucchero. Battete molto bene fino ad avere un composto spumoso quindi aggiungete la farina setacciata assieme al lievito e ammorbidite col burro fuso ma freddo e lo sciroppo dell’ananas se necessario.

Quindi preparate del caramello con lo zucchero rimanente (seguite la ricetta dei frollini al caramello per le indicazioni)

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Imburrate una teglia antiaderente da torta e ricoprite il fondo col caramello quindi adagiatevi le fette di ananas scolate dallo sciroppo.

Coprite con l’impasto ed infornate a 180° fino a cottura, circa 20 minuti\ mezz’ora – ma fate sempre prima la prova stecco di legno.

Rivoltate la torta di ananas direttamente sul piatto da portata e decorate con le ciliegie candite…molto anni ’80 ma carina 🙂

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Inauguro una nuova categoria di ricette che credo vi piacerà: ricette di riciclo e recupero di avanzi, cotti e crudi.

Oggi recuperiamo quel prodotto che avanza di solito in gran quantità e che più ci spiace gettar via: il pane!

Ricchezza della terra, frutto del lavoro, simbolo di prosperità, una volta prima di buttarne via un pezzettino lo si baciava.

Oggi prendiamo il pane avanzato -pancarrè in questo caso ma anche mollica di pane casereccio- e lo trasformiamo in una torta di pane raffermo e canditi, golosa per quanto semplicissima…proprio come il pane! Ottima per la colazione o la merenda, anche dei bimbi. Potete decidere di farne dei piccoli plumcake da portare a scuola ad esempio. Perfetta anche per un brunch.

Procuratevi:

  • 300 gr di pane raffermo
  • 2 uova
  • 250 ml di panna fresca
  • 3 cucchai di zucchero di canna
  • 50 gr di uvetta
  • 100\150 gr di canditi misti(cedro, ciliegine, scorza di arancia)
  • poco liquore
  • facoltativi: granella di zucchero oppure mandorle a filetti opure cedro e scorza d’arancia in pezzi grandi e ciliegine

Vi assicuro che questo dolce si prepara da sè! E’ velocissimo da fare, ancor più a sparire 🙂

Io ho utilizzato del pancarrè avanzato: quando preparo i sandwiches di solito tolgo la crosta per un aspetto migliore. In questo caso ne avevo sia di pane bianco sia di pane ai cereali e l’ho utilizzato così.

Tagliate i canditi misti a dadini piccoli piccoli e metteli a macerare in un bicchierino di rhum o di liquore a vostro piacere (io ad esempio ho utilizzato del liquore di mele annurche). Lavate l’uvetta e mettetela a bagno in acqua tiepida, quindi sciacquatela e strizzatela e aggiungetela ai canditi.

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Tagliate il pane in cubettini o sbiciolatelo con le mani ed unitevi l’uvetta ed i canditi con il liquore, mescolateli bene.

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Sbattete le uova in una ciotola insieme allo zucchero di canna ed aggiungetevi la panna: mi raccomando che sia panna fresca, crema di latte!

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Aggiungete il composto di uova e panna al pane ed ai canditi ed amalgamate molto bene.

Imburrate uno stampo a vostro piacere (uno stampo unico, grande o tanti piccoli stampini per farne delle merendine per i bimbi) e versatevi il composto livellandolo bene. Potete anche spolverizzare lo stampo imburrato con zucchero in granelli o mandorle a filetti o anche biscotti sbriciolati finissimi, come preferite.

Infornate a 190° in forno statico per circa 40 minuti ma fate la prova dello stuzzicadenti per controllare.

Se non avete usato granella di zucchero o mandorle e se volete, decorate la superficie con altri canditi, come ho fatto io. E’ buonissimo sia tiepido sia freddo.

 

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Parto subito “mettendo le mani avanti” e vi dico che questa non è la ricetta classica della torta sbriciolata ricotta e cioccolato! E’ un mio adattamento, secondo i miei gusti e spero vi piaccia.

Per preparare questa torta\crostata vi occorreranno:

  • una dose di pasta frolla
  • una dose di base per crumble
  • 500 gr di ricotta di pecora
  • 200 gr di zucchero semolato
  • 1\2 baccello di vaniglia o rum scuro o marsala secco o liquore Strega per aromatizzare
  • 150 gr di gocce di cioccolato o cioccolato in scaglie
  • 80 gr di pan di spagna
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo per finitura

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Il giorno prima di preparare il dolce, acquistate la ricotta e mettetela in frigo, in un colino a perdere il liquido in eccesso.

Preparate la pasta frolla seguendo la ricetta che vi ho indicato nel link o la vostra preferita.

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Quindi preparate il crumble: io seguo la ricetta del Maestro Black Maurizio Santin, perchè la adoro! Ho aggiunto questa variante perchè il sapore delle mandorle aggiunge un tocco speciale alla torta.

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Preparate la farcia sbattendo insieme ricotta e zucchero nella planetaria con l’attrezzo foglia oppure a mano: non frullate e non usate le fruste!

Foderate una tortiera di circa 24\26 cm di diametro con la frolla e bucatene in fondo, quindi cospargete con il pan di spagna sbriciolato finemente. Se non ne avete, no panic: il suo scopo è quello di assorbire l’umido in eccesso della farcia perciò potete utilizzare biscotti sbriciolati (ottimo il fondo della biscottiera) o fette biscottate…certo non grissini o crackers ;-P

Aromatizzate la crema a piacere con la vaniglia o con liquore a scelta ed aggiungete il cioccolato.

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Riempite il guscio di frolla, aiutandovi con un sac a poche.

Ricoprite con le briciole di impasto per crumble che  impreziosirà il tutto.

Cuocete in forno statico a 180° fino a colorazione quindi fate brunire solo il fondo per altri 5\8 minuti.

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Spolverate con poco poco zucchero a velo per accentuare le asperità della superficie e servite, non calda, non fredda di frigo, a temperatura ambiente accompagnata da un bicchierino del liquore adoperato nella farcia.