Avrete sicuramente notato che difficilmente propongo ricette dove è prevista la frittura…ma quando ce vo’, ce vo’!
Oggi vi propongo la tempura, nata in Giappone a seguito dell’incontro tra gli abitanti ed i marinai portoghesi ed i missionari cristiani: i cristiani all’inizio di ogni stagione osservavano l’astensione dalle carni in tre giorni -i quattro tempora- da qui derivò il nome di questa preparazione abbinata ai cibi consentiti, pesce e verdure.
Oggi noi la realizziamo con ortaggi quali zucchine, peperoni e carote.
Procuratevi:
- farina di riso q.b.
- acqua effervescente ghiacciata q.b.
- ghiaccio q.b.
- sale q.b.
- peperoni gialli e rossi, zucchine e carote
- olio evo in abbondanza o di arachidi, per friggere
- facoltatico: olio evo, senape, aceto balsamico.
La preparazione in fondo è molto veloce e va fatta al momento di friggere, quindi servita subito.
Intanto potete provvedere a mondare gli ortaggi ed a tagliarli in bastoncini, il più possibile uguali per soddisfare anche l’occhio. I giapponesi, si sa, sono molto attenti anche alla presentazione. Per le zucchine, se le trovate, meglio le romanesche oppure usate solo la parte più esterna, più saporita e meno acquosa. Ho poi scelto delle carote, sia viola sia arancio. Ed i peperoni gialli e rossi per un tocco di colore. Tenete le carote viola separate con la pellicola per evitare di macchiare le zucchine.
Mettete l’olio a scaldare in un tegame a bordi alti e verificatene la temperatura di tanto in tanto con uno stecco di legno.
Quando l’olio sarà quasi a temperatura, mescolate la farina di riso con l’acqua ghiacciata ed il ghiaccio in cubetti. NON dovete ottenere una pastella liscia, ma grumosa, non impegnatevi troppo 😉
Quando l’olio sarà pronto, immergete ciascun bastoncino nella pastella ghiacciata e friggetelo. Scolate su carta assorbente e servite, rovente!
A me piace accompagnarla con una salsina preparata con olio evo, senape in crema ed aceto balsamico, un pizzico di sale et voilà! Un ottimo aperitivo da accompagnare a delle splendide bollicine.