
Un titolo che è tutto un programma!
Innanzitutto mi sono persa in un libro, non in Tirolo per davvero 🙂 stavo sfogliando il libro con le ricette dell’Hotel Sacher (a proposito: avete visto la ricetta della Torta?) e mi sono lasciata affascinare dalle ricette dei Canederli, in particolare di quelli tirolesi…appunto.
Ma non avevo il Bergstelgerwust (salame affumicato), niente strutto, pancetta neanche l’ombra … e poi -parafrasando Totò- li lascio così, asciutti asciutti? E siccome in cucina bisogna imparare a fare di necessità virtù – tutti, non solo una chef a domicilio – ho improvvisato! E’ per questo che condivido le mie idee “pazze” nate dall’arte di arrangiarsi: per spingervi ad aprire il frigo ed ottimizzare ciò che contiene…si aguzza l’ingegno e si riducono gli sprechi, che non è poco!
Veniamo al dunque: avevo salsiccia sottile (che qui chiamiamo “cervellatina” perchè arrotolata ricorda le volute del cervello) e friarielli, i broccoli napoletani per eccellenza per intenderci.
Se volete ripetere questo incontro nord-sud vi occorreranno:
- 300 gr di pane raffermo
- 150 gr di salsiccia
- 1 scalogno medio
- 200 ml circa di latte
- 2 uova
- farina 00 q.b.
- sale e pepe nero macinato fresco
- 1 spicchio di aglio e peperoncino
- olio extra vergine di oliva q.b.
- Formaggio semistagionato q.b. (facoltativo)
Il procedimento è abbastanza semplice, un pò come fare le polpette di carne.

La preparazione più lunga è sicuramente quella delle verdure: la ricetta tradizionale dei friarielli prevede che la verdura mondata e lavata vada fatta ben scolare. Quindi fare imbiondire l’aglio privato del germe interno ed il peperoncino, quindi unitevi le verdure e coprite con un coperchio per farle ben appassire…cuoceranno un bel pò! Regolate di sale e tritatele al coltello, su un tagliere, non al mixer.
Ovviamente potete utilizzare altre verdure: cime di rapa, broccoli di altro tipo, catalogna, cavolo nero, indivia, radicchio…inventate ed ottimizzate!

Tagliate il pane raffermo, meglio solo la mollica, in cubetti. Sbattete le uova con sale e pepe, unitevi il latte e versate sul pane facendolo bene impregnare del composto.

Intanto tritate lo scalogno (potete usare anche una cipolla piccola, bianca) e fatelo dorare in padella con pochissimo olio extra vergine, un cucchiaio scarso, e poca acqua calda. Sbiciolate la salsiccia ed unitela allo scalogno portandola a cottura completa.

Impastate bene il pane col composto di uova aggiungendo farina all’occorrenza e la salsiccia col fondo di scalogno. L’impasto dovrà essere abbastanza consistente. Fatelo riposare per una decina di minuti.

Fate delle polpette, più o meno grandi…a vostro gusto. Le mie erano un pò più grandi di una noce, un 4 bocconi.

Lessate i canederli in acqua bollente salata abbondante e fateli andare a bollore leggero per circa 10 minuti finchè non verranno a galla.

Scolateli direttamente nella padella dove avete cotto la verdura e saltateli nel fondo, facendoli anche un pò dorare, perchè no.
Servite con le verdure ed una scaglia di formaggio sopra, se vi va.
Fatemi sapere come li avete preparati 😉