
Ciao a tutti! Con questa ricetta, non nuova ma che amo moltissimo, ho deciso di partecipare al Food Contest -Colesterolo “Cattivo”? No, grazie- indetto dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di cui vi allego il banner. Se vi cliccate sopra leggerete non solo il regolamento del contest al quale partecipo ma anche degli interessantissimi articoli sulla buona alimentazione sana.

Ho pensato subito a questa ricetta perchè si tratta di un risotto classico ma è arricchito e profumato dagli agrumi, dalla melagrana e da questa bacca, il pepe di Sichuan, che gli conferisce una nota davvero particolare e tutti insieme lo trasformano in un concentrato di effetti benefici! Vediamo insieme perchè:
Il Pepe di Sichuan viene chiamato anche “Pepe d’Anice”, “Fiore di Pepe” o “Pepe di Montagna” ed appartiene alla famiglia delle Rutaceae, stessa famiglia dei limoni. È una pianta perenne originaria della Cina in particolare della regione di Sichuan, da cui prende il nome, ed ha potere carminativo e antispasmodico, stimolante, purificatore del sangue e diuretico. Nella medicina tradizionale, l’estratto oleoso è usato per lenire prurito e mal di denti, per questo la pianta viene talvolta chiamata “albero del mal di denti”. E’ una delle spezie cinesi più antiche, anche Confucio la nomina nel suo Poema delle odi; per molti secoli fu offerta come dono agli imperatori.
La melagrana, dal canto suo, è ricca di proprietà: radici, scorza e foglie sono astringenti mentre i chicchi sugosi -che utilizzeremo noi- sono ricchissimi di vitamina C. Proprio come gli agrumi: facciamo il pieno in vista dei primi freddi per tutelare il nostro sistema immunitario.
Ma veniamo alla ricetta del risotto agli agrumi vera e propria:
Per quattro persone occorreranno:
- 350g di riso arborio
- 1 litro di brodo vegetale (fatto con sedano, carota, patata e poca cipolla)
- 1 scalogno piccolo
- qualche gambo di prezzemolo
- il succo di 1/2 arancia
- il succo di 1 mandarino
- il succo di 1 limone
- la scorza di arancia e limone
- 2 cucchiai di olio extravergine
- pepe di Sichuan q.b.
- 1 melagrana
- sale fino marino q.b.
Tritate lo scalogno finemente e portate a bollore il brodo tenendolo sempre a filo di bollore.
Prelevate la scorza degli agrumi con l’aiuto di una grattugia a manico, se possibile, perchè taglia e non strappa la buccia in modo da conservare tutti gli oli essenziali in essa contenuti.
Macinate il pepe di Sichuan con un mortaio o con un macinaspezie.

Tagliate una melagrana in due parti e, muniti di cucchiaio di legno e ciotola, battete sul dorso della melagrana per ricavarne i chicchi. Tenete la mano bassa nella ciotola per evitare schizzi sugli abiti, difficili da lavar via.
Conservate il succo fuoriuscito e bevetelo…è un toccasana!

In una pentola larga e bassa ponete l’olio, lo scalogno, i gambi di prezzemolo ed un cucchiaio di brodo e fate sudare lo scalogno. Quindi togliete i gambi di prezzemolo e tostate il riso rimestando sempre finché, quando sarà ben caldo, lo sentirete quasi scoppiettare.

Spremete gli agrumi solo all’ultimo minuto prima di usarli e sfumate il riso caldo col succo filtrato attraverso un colino. Fatelo assorbire, quindi procedete come per un normale risotto aggiungendo uno o due mestoli di brodo alla volta continuando a mescolare.

A metà cottura, non oltre, aggiungete il pepe di Sichuan e la scorza degli agrumi. Portate a cottura regolando di sale. Quando il riso sarà cotto ma ancora un po’ al dente e cremoso, spegnete il fuoco e mantecate con un cucchiaio di olio agitando il tegame e spatolando il riso in modo che il liquido e l’olio si emulsionino a creare una crema deliziosa.
Fate riposare qualche secondo coperto e servite caldo, all’onda -cioè morbido e cremoso- decorando con fili di scorze di limone ed arancia, poco pepe di Sichuan e aggiungendo i chicchi di melagrana freschi.