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Molto spesso le ricette nascono da sole: vado al supermercato – di solito in orari impensabili, preferibilmente ad ora di pranzo o nel primo pomeriggio – e mi lascio ispirare da ciò che vedo…al banco del pesce – che “visito” spesso – vedo calamari già puliti a rondelle, sgombri freschissimi, tonno pinna gialla, salmone in tranci, orate e delle belle gallinelle…uhhhmmmmm … mi giro e a far bella mostra di sé la “nostra” pasta, quella della nostra Reggia…ok! Ci sto! Qua ci vuole un bel primo piatto succulento…ecco come mi è venuta in mente questa sperimentazione!
Per le solite 2 persone mediamente affamate:
  • 160 gr di gnocchetti sardi
  • 200gr calamari già puliti
  • 300gr di filetti di gallinella
  • 1 spicchio di aglio in camicia
  • fumetto di pesce q.b.
  • sale rosa e pepe bianco q.b.
  • maggiorana o timo q.b.
  • 6 cucchiai di olio evo
  • 1 manciata di pinoli tostati
  • 1 pizzico di curry
  • 1 pizzico di peperoncino
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Innanzitutto sfilettate la gallinella – nel mio caso erano 2 piccole – quindi tenendo il filetto con la pelle rivolta verso il tagliere, infilate la lama tra la carne e la pelle e togliete la pelle, quindi dividete in due il filetto seguendo la linea delle lische e toglietele.
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Tagliete i filetti a cubetti e tenete da parte. Tagliate a tocchettini gli anelli di calamari.
Mettete a cuocere la pasta ed intanto rosolate a fuoco bassissimo lo spicchio d’aglio in camicia schiacciato in quattro cucchiai d’olio extra vergine.

Aggiungete i calamari e fateli cuocere per un minuto a fuoco vivace, aggiungete un mestolino di fumetto di pesce e fate cuocere per un minuto

quindi aggiungete i cubetti di gallinella, timo o maggiorana a piacere, pepe bianco e sale rosa, un pizzico di peperoncino ed un pizzico di curry.

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Mescolate finché il ragout si ritiri, scolate la pasta al dente tenendo dell’acqua di cottura ed aggiungetela al ragout facendola saltare più volte in modo da creare un intingolo. Servite gli gnocchetti sardi con qualche pinolo tostato e maggiorana o timo per profumare ulteriormente.