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Cari followers ormai sono in fissa per i lievitati e dunque pane bulgaro sia!

pane bulgaro

Mi sono definitivamente innamorata dei lievitati ed oggi ho pensato di proporvi questo pane bulgaro, credo si chiami kolach, fatto con lo yogurt, che trovo soffice e saporito, perfetto da abbinare -#spoiler time- alla Shopska salad, l’insalata tricolore di cui troverete la ricetta sulla mia rubrica “Chef on the road” domani mattina!

In effetti una volta deciso di preparare questo piatto per la mia rubrica per Automotive Space che ci sta portando in giro per l’Europa, ho pensato subito ad un abbinamento con un goloso trancio di focaccia. Sul web, navigando, ho trovato tracce di questo pane bulgaro, il kolach appunto, e da lì a sporcarmi le mani di farina è stato un attimo.

Sporcatevi le mani con me, procuratevi:

  • 300 gr di farina 00 o anche tipo 1
  • 10 gr di lievito di birra secco con lievito madre oppure 12 gr di lievito di birra fresco
  • 60 ml di latte a temperatura ambiente e comunque tiepido
  • 1 cucchiaio di miele di acacia o millefiori, non certo castagno o mieli più persistenti. Io proverei anche un miele di arancio.
  • 1 uovo
  • 120 gr di yogurt bianco senza zucchero
  • 1 cucchiaino abbondante di sale
  • 30 gr di burro
  • tuorlo – latte e semi di papavero per la finitura

Disponete la farina in una larga ciotola, sciogliete il lievito nel latte tiepido con poco miele e mescolate.

Sbattete insieme lo yogurt e l’uovo, aggiungeteli alla farina, aggiungete anche il latte col lievito e iniziate ad impastare. Unite il sale e trasferite l’impasto sulla spianatoia, quindi aggiungete il burro un fiocchetto per volta facendolo ben amalgamare ed impastate fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Fatelo lievitare nel forno spento con la luce accesa per un paio di ore o almeno fino al raddoppio.

Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, maneggiatelo brevemente e con delicatezza, rovesciatelo sulla teglia del forno coperta con carta forno e praticandovi un buco centrale dategli forma di una ciambella. Pennellate con il tuorlo sbattuto con un goccio di latte e cospargete coi semi di papavero.

Fate lievitare per almeno mezz’ora\quaranta minuti.

Potete anche scegliere di confezionare dei piccoli panini da 30 o 50 gr ciascuno. Se volete sapere come li confeziono io per dargli una forma carina leggete il mio post sui panini al latte.

Cuocete il pane bulgaro in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Tenentelo d’occhio perchè a seconda del vostro forno potrebbe scurirsi un po’ o cuocere più in fretta. Fate la prova stecchino.

Buon goloso picnic bulgaro a tutti e ricordate di scaricare gratuitamente la mia ricetta domani sulla rubrica Chef on the road per Automotive Space.

 

crostoni di pane mozzarella e acciughe

Altra ricetta #consapienza di recupero: se vi è avanzato del pane, casereccio o in cassetta, e della mozzarella che non è più fresca tanto da essere mangiata così com’è, ecco la ricetta che fa per voi! Veloce, golosa ed economica, perché in cucina non si butta via niente! Mai!

Sembrerà retorica la mia ma è vero: buttiamo troppo cibo e non parlo di scarti, parlo di tocchi interi di formaggi, pezzi di pane intonsi e verdure e frutta dimenticate lì per troppo tempo. Lo vedo spessissimo e mi piange il cuore. Ecco il perché di questa categoria di ricette di recupero: dare a voi ed a me sempre più idee stuzzicanti per nobilitare gli “avanzi”, in particolare il pane.

Questa ricetta è nata dalla necessità di recuperare del pane che mi era avanzato e della mozzarella -di bufala nel mio caso. La mozzarella passato uno massimo due giorni non attira più i morsi come quando è fresca e quindi, quella rara volta che avanza, preferisco usarla in una preparazione ed oggi vi propongo dei crostoni di mozzarella ed acciughe per insaporirli.

Gli ingredienti sono:

  • Pane casereccio o in cassetta a fette non troppo spesse
  • Mozzarella, fiordilatte o provola ben sgocciolate
  • Acciughe sott’olio
  • Uova
  • sale e pepe q.b.
  • parmigiano grattugiato q.b. (facoltativo)
  • burro q.b.

Noterete dalle foto che ho utilizzato due tipi diversi di pane, buone entrambe le varianti, forse quella col pane in cassetta è la migliore, il risultato è più compatto.

Innanzitutto affettate il pane casereccio, sbattete uno o due uova -o di più a seconda del pane che avete- salate e pepate e passatevi velocemente le fette pressandole per far si che il pane assorba le uova.

disporre i crostoni su una teglia

Quindi disponete le fette in una teglia leggermente imburrata a creare o dei singoli crostoni o una sorta di lasagna, scegliete voi. Ricoprite il pane con fette sottili di mozzarella e filetti di acciughe. Fate uno solo o due strati, come preferite e regolandovi in base agli ingredienti che avete. Cospargete con poco parmigiano, se vi va, e infornate a 200° per circa 10 minuti. Negli ultimi due minuti accendete il grill per gratinare il tutto.

Che bontà!

Panini_di_semola_rimacinata

Mi sto divertendo davvero molto a provare pane e lievitati che poi impiego nella realizzazione delle ricette per la mia rubrica “Chef on the road” per AutomotiveSpace!

Anzi, tra poco collegherò le ricette della rubrica al blog, così potrete arrivarci anche da qui, direttamente!

Oggi vi propongo dei panini di semola rimacinata con la birra e domani (sabato 7 novembre) vedrete il perché leggendo la rubrica online!

Questi panini sono molto molto soffici ma belli croccanti fuori, mio marito ne va matto ed a me ricordano la mia Sicilia, il “pane di rimacinato” fragrante che andavo a comperare appena tornati dal mare e che amavo accompagnare alle “Alivi cunzati”, le olive condite che preparava nonna, grandi e succose.

Vi anticipo che con lo stesso impasto potete preparare anche dei croccantissimi grissini.

Iniziamo con gli ingredienti:

  • 500 gr di semola rimacinata fine
  • 280 ml di acqua (oppure 200 ml di birra chiara e 80 ml di acqua)
  • 50 ml di olio extra vergine di oliva, buono!
  • 15 gr di lievito di birra
  • 1 cucchiaino da caffè di zucchero
  • 8 gr di sale

Per la finitura:

  • olio per spennellare q.b.
  • semi si sesamo bianco
  • semola q.b.

Preparare_impasto

Ponete la farina, lo zucchero, la birra e l’olio in una ciotola capiente, aggiungetevi l’acqua in cui avrete sciolto il lievito (ma potete anche mettere tutto insieme senza sciogliere preventivamente il lievito). Impastate velocemente ed aggiungete il sale. Quindi continuate ad impastare per almeno 10 minuti fino ad ottenere un impasto morbido e levigato.

Lasciate l’impasto in una ciotola grande spennellata di olio, coperto con un canovaccio o con pellicola per alimenti e fatelo lievitare per almeno due ore o fino al raddoppio.

Far lievitare

Fate cadere l’impasto sulla spianatoia e, senza lavorarlo, porzionatelo in pezzi da circa 80\100 gr. Vi conviene pesarli. Quindi formate dei panini oblunghi, intaccate la superficie due o tre volte e spennellateli di olio evo, cospargete con semi di sesamo e fate lievitare per altri 15\20 minuti almeno.

Infornate a 200° in forno statico per 20 minuti circa o finché saranno ben dorati.

Potete anche fare dei bocconcini di 50 grammi ognuno, oppure dei grissini.

Per i grissini procedete così:

Fatto l’impasto, stendetelo subito dello spessore di 1 cm, ottenendo un rettangolo. Spennellate con olio evo e cospargete con semola. Lasciate lievitare fino al raddoppio.

Quindi tagliate delle strisce che porrete sulla placca del forno e cuocerete a 200° per 20 minuti. Croccantissimi!

panini_mais1

Sarà per la nuova rubrica “Chef on the road” di cui mi sto occupando sul sito Automotive Space, ma da un po’ di tempo mi è partita la fissa con i lievitati!

Avevo pensato ad una ricetta proprio per la rubrica -la leggerete a breve!- e mi serviva del pane di mais.

Ho trovato questa ricetta del mitico chef Simone Rugiati e l’ho provata: una rivelazione! Buoni, fragranti, perfetti per l’utilizzo che ne farò on the road!

Vi occorreranno:

  • 700 gr di farina 00
  • 300 gr di farina di mais
  • 700 gr di acqua
  • 25 gr di lievito di birra
  • sale

Impastate per bene tutti gli ingredienti e sbattete bene l’impasto fino a renderlo omogeneo. Quindi fatelo lievitare nel forno spento con la luce accesa per almeno un’ora.

Quindi rigirate l’impasto su se stesso almeno 20 volte e mettetelo a lievitare nuovamente per almeno mezz’ora.

panini_mai2

Stendetelo con le mani sul piano di lavoro e coppate dei dischi senza schiacciarlo troppo.

panini_mai3

Mettete i dischi ottenuti sulla teglia coperta di carta forno e fate riposare una decina di minuti il tempo che il forno si scaldi a 180°.

panini_mai4

Cuocete per 25 minuti e fate freddare i vostri fragranti panini di mais su una gratella per pasticceria.

canditi1

Inauguro una nuova categoria di ricette che credo vi piacerà: ricette di riciclo e recupero di avanzi, cotti e crudi.

Oggi recuperiamo quel prodotto che avanza di solito in gran quantità e che più ci spiace gettar via: il pane!

Ricchezza della terra, frutto del lavoro, simbolo di prosperità, una volta prima di buttarne via un pezzettino lo si baciava.

Oggi prendiamo il pane avanzato -pancarrè in questo caso ma anche mollica di pane casereccio- e lo trasformiamo in una torta di pane raffermo e canditi, golosa per quanto semplicissima…proprio come il pane! Ottima per la colazione o la merenda, anche dei bimbi. Potete decidere di farne dei piccoli plumcake da portare a scuola ad esempio. Perfetta anche per un brunch.

Procuratevi:

  • 300 gr di pane raffermo
  • 2 uova
  • 250 ml di panna fresca
  • 3 cucchai di zucchero di canna
  • 50 gr di uvetta
  • 100\150 gr di canditi misti(cedro, ciliegine, scorza di arancia)
  • poco liquore
  • facoltativi: granella di zucchero oppure mandorle a filetti opure cedro e scorza d’arancia in pezzi grandi e ciliegine

Vi assicuro che questo dolce si prepara da sè! E’ velocissimo da fare, ancor più a sparire 🙂

Io ho utilizzato del pancarrè avanzato: quando preparo i sandwiches di solito tolgo la crosta per un aspetto migliore. In questo caso ne avevo sia di pane bianco sia di pane ai cereali e l’ho utilizzato così.

Tagliate i canditi misti a dadini piccoli piccoli e metteli a macerare in un bicchierino di rhum o di liquore a vostro piacere (io ad esempio ho utilizzato del liquore di mele annurche). Lavate l’uvetta e mettetela a bagno in acqua tiepida, quindi sciacquatela e strizzatela e aggiungetela ai canditi.

canditi3

Tagliate il pane in cubettini o sbiciolatelo con le mani ed unitevi l’uvetta ed i canditi con il liquore, mescolateli bene.

canditi2

Sbattete le uova in una ciotola insieme allo zucchero di canna ed aggiungetevi la panna: mi raccomando che sia panna fresca, crema di latte!

canditi4

Aggiungete il composto di uova e panna al pane ed ai canditi ed amalgamate molto bene.

Imburrate uno stampo a vostro piacere (uno stampo unico, grande o tanti piccoli stampini per farne delle merendine per i bimbi) e versatevi il composto livellandolo bene. Potete anche spolverizzare lo stampo imburrato con zucchero in granelli o mandorle a filetti o anche biscotti sbriciolati finissimi, come preferite.

Infornate a 190° in forno statico per circa 40 minuti ma fate la prova dello stuzzicadenti per controllare.

Se non avete usato granella di zucchero o mandorle e se volete, decorate la superficie con altri canditi, come ho fatto io. E’ buonissimo sia tiepido sia freddo.