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Fonte foto freeimages.com

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Argomento tagliente oggi! Parliamo di coltelli, e più in generale di lame, necessarie in cucina.

Si, io sono una Chef a domicilio e necessito sicuramente di coltelli diversi per tipologia e qualità rispetto a quelli che sono necessari in casa per un uso comune – infatti ho la mia dotazione personale che viaggia con me nell’apposita borsa – ma i  coltelli da utilizzare in casa non vanno sottovalutati: la loro funzionalità è fondamentale anche nell’uso comune.

Innanzitutto perché, sembrerà strano, ma è più probabile farsi male con un coltello non affilato che con uno efficiente: un coltello non ben affilato  potrebbe “scappar” via per esempio dalla melanzana che state cercando di affettare – perché fatica a intaccare la buccia – ed affettare le vostre dita!

Perciò: i coltelli vanno tenuti sempre ben affilati, possibilmente grazie ad un servizio professionale…un coltello di qualità male affilato è peggiore di uno di scarsa qualità!

E poi, una volta fatto il “filo” ai coltelli va curato! Tra le altre cose, ad esempio, i prodotti acidi – vedi limoni, arance ed agrumi in genere, pomodori e kiwi – vanno tagliati solo con coltelli seghettati: il filo dei coltelli a lama liscia verrebbe irrimediabilmente compromesso!

Ma veniamo al dunque: quali coltelli vi servono necessariamente in cucina?

  1. Coltello da pane: un coltello a lama lunga, seghettata, per affettare pane e prodotti da forno.
  2. Coltello detto da Cuoco: un coltello a lama lunga, larga vicino al manico e più stretta in punta, spesso e resistente che viene anche definito trinciante proprio perché serve a trinciare i prodotti, spesso colpendoli con forza
  3. Coltello da verdure: un coltello con una lama un pò più corta – tra i 22 ed i 26 cm – magari “alveolato” – cioè con delle scanalature sulla lama che facilitano il taglio ed evitano che le fettine di verdure si appiccichino alla lama.
  4. Spelucchino: un coltellino con lama sottile, a volte ricurva, e corta che serve per pulire le verdure – carciofi in primis – la frutta etc etc
  5. Una buona grattugia o meglio uno zester: una grattugia con lame affilate che tagliano non strappano

Ulteriori attrezzature utili possono essere:

  • un coltello per sfilettare il pesce, se vi dedicate voi a questa operazione: si tratta di un coltello con lama abbastanza lunga, sottile e flessibile.
  • un affilacoltelli.
  • delle ottime forbici robuste ed affilate.
  • un pelapatate affilato e comodo: ve ne sono di due tipi – ad archetto o con manico – scegliete quello più adatto a voi.
  • Taglieri resistenti e stabili: se si muove il tagliere rischiate di farvi male.

La gamma dei coltelli è molto ampia per tipologie, lunghezze, spessore etc. Se siete degli appassionati potete sbizzarrirvi ad acquistarne svariati ed attrezzarvi al meglio.

Sceglieteli di qualità e curateli…tanto.