Tipica, tipicissima ricetta siciliana dalla storia antica: si narra sia stata sperimentata da un argentiere palermitano che, in ristrettezze economiche, non potendosi permettere carne o selvaggina, cucinò del caciocavallo ispirandosi alle ricette sul coniglio…ed il profumo riempì la strada facendo credere ai passanti che ci fosse buona carne al fuoco 😉
Io vi ripropongo la ricetta tradizionale del cacio all’argentiera, ovviamente, anche se in mancanza dell’ottimo ragusano, ho utilizzato un caciocavallo affumicato. Per 4 persone, procuratevi:
– 500 gr di caciocavallo ragusano
– 2 spicchi di aglio
– 3 cucchiai di aceto bianco
– 1\2 bicchiere di olio evo
– origano
– pepe
Tagliate il formaggio in fette spesse circa 1\2 cm.
Private l’aglio dell’anima interna (serve a renderlo più digeribile) e fatelo imbiondire in padella con l’olio -a me 1\2 bicchiere pare troppo…fate voi!- quindi eliminatelo ed aggiungete le fette di formaggio.
Appena saranno ammorbidite -ci vuole davvero poco- sfumate con l’aceto,cospargete con buon origano, pepate, fate evaporare e servite caldo e filante.
Ha un sapore molto forte e deciso…per palati robusti e buone forchette!