Paneer_formaggio homemade

Oggi vi insegno uno sfiziosissimo formaggio homemade. Si, faremo insieme un formaggio espresso classico della cucina indiana chiamato paneer che potrete servire come aperitivo o anche fine pasto.

Ma vediamo gli ingredienti:

  • 1 litro di latte intero (Uht se volete conservarlo per un po’)
  • 3 cucchiai di succo di limone fresco
  • sale q.b.

Questa ricetta è velocissima ed otterrete un semplice ma sfizioso formaggio homemade per stupire gli amici.

preparate lo stampo

Innanzitutto preparatevi uno stampo con una ciotolina in plastica che forerete sul fondo con l’aiuto di uno spiedo. Quindi vi occorrerà un colino a maglie molto fini con dentro un telo a trama molto sottile più o meno grande a seconda dei quantitativi che vorrete preparare. Tenete conto che con le dosi indicate otterrete un formaggio di circa 150 gr.

versate il succo di limone nel latte

Ponete il latte a bollire in una casseruola a bordi alti, quando giunge a bollore unite il sale ed il succo di limone: il latte caglierà immediatamente. Fate bollire per alcuni minuti in modo che il latticello si separi dalla cagliata.

colate il latte cagliato nel colino

Quindi versate il composto nel colino posto su una ciotola e subito dopo iniziate a stringere i bordi del telo fino a strizzare bene il composto.

raffreddate subito

Ponetelo sotto l’acqua corrente e continuate a strizzare, quindi mettetelo nello stampo e pressatelo molto bene con un peso lasciandolo così in modo che perda il liquido in eccesso.

Conservatelo in frigo o servite il vostro formaggio homemade subito accompagnato da miele grezzo o composte di frutta e mostarda. Oppure condite il paneer con olio, curcuma e erba cipollina o ancora grigliatelo e servitelo in bocconcini con miele e noci.

Una piccola delizia!

panini alla birra

Se siete amanti dello street-food, del cibo di strada tutto nostrano, non potete non provare questa ricetta!

Non è mia, è dello chef Sergio Maria Teutonico che seguo da tanto tempo. Mi aveva incuriosita, poi l’ho provata e: amore!! Golosa e deliziosa! Cosa dite di prepararare un po’ di questi panini alla birra per la gita di Pasquetta?

Io vi do gli ingredienti intanto, poi decidete voi quando usarla:

  • 500 gr di farina 00 -oppure, come ho fatto io:200 farina 00 + 300 integrale
  • 12 gr di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 250 gr di birra chiara
  • 50 gr di burro
  • 10 gr di sale
  • 500 gr di acqua – 4 cucchiaini di bicarbonato – 1 cucchiaino di sale
  • semi di cumino per guarnire
  • 1 uovo -per dorare

Impastare insieme tutti gli ingredienti -tranne cumino e uovo- e far lievitare per almeno un paio di ore.

arrotolate i panetti

Quindi porzionate in panetti da 80 gr circa ciascuno e formate dei rotolini.

intingete i panini nella soluzione

Portate a bollore l’acqua col bicarbonato ed il sale ed immergetevi velocemente i panini. Lasciateli poi lievitare per un’altra mezz’ora.

Spennellateli con l’uovo battuto e rotolateli nei semi di cumino, quindi infornate in forno già caldo, ventilato, a 180° per 18 minuti circa.panino alla birra con porchetta

Il consiglio #consapienza: farciteli con della porchetta di Ariccia rosolata sulla piastra rovente per qualche secondo…una goduria!

crostoni di pane mozzarella e acciughe

Altra ricetta #consapienza di recupero: se vi è avanzato del pane, casereccio o in cassetta, e della mozzarella che non è più fresca tanto da essere mangiata così com’è, ecco la ricetta che fa per voi! Veloce, golosa ed economica, perché in cucina non si butta via niente! Mai!

Sembrerà retorica la mia ma è vero: buttiamo troppo cibo e non parlo di scarti, parlo di tocchi interi di formaggi, pezzi di pane intonsi e verdure e frutta dimenticate lì per troppo tempo. Lo vedo spessissimo e mi piange il cuore. Ecco il perché di questa categoria di ricette di recupero: dare a voi ed a me sempre più idee stuzzicanti per nobilitare gli “avanzi”, in particolare il pane.

Questa ricetta è nata dalla necessità di recuperare del pane che mi era avanzato e della mozzarella -di bufala nel mio caso. La mozzarella passato uno massimo due giorni non attira più i morsi come quando è fresca e quindi, quella rara volta che avanza, preferisco usarla in una preparazione ed oggi vi propongo dei crostoni di mozzarella ed acciughe per insaporirli.

Gli ingredienti sono:

  • Pane casereccio o in cassetta a fette non troppo spesse
  • Mozzarella, fiordilatte o provola ben sgocciolate
  • Acciughe sott’olio
  • Uova
  • sale e pepe q.b.
  • parmigiano grattugiato q.b. (facoltativo)
  • burro q.b.

Noterete dalle foto che ho utilizzato due tipi diversi di pane, buone entrambe le varianti, forse quella col pane in cassetta è la migliore, il risultato è più compatto.

Innanzitutto affettate il pane casereccio, sbattete uno o due uova -o di più a seconda del pane che avete- salate e pepate e passatevi velocemente le fette pressandole per far si che il pane assorba le uova.

disporre i crostoni su una teglia

Quindi disponete le fette in una teglia leggermente imburrata a creare o dei singoli crostoni o una sorta di lasagna, scegliete voi. Ricoprite il pane con fette sottili di mozzarella e filetti di acciughe. Fate uno solo o due strati, come preferite e regolandovi in base agli ingredienti che avete. Cospargete con poco parmigiano, se vi va, e infornate a 200° per circa 10 minuti. Negli ultimi due minuti accendete il grill per gratinare il tutto.

Che bontà!

chapati con pollo tikka masala

Oggi ce ne andiamo in India! Non ci sono mai stata ma mi affascina tantissimo: la cultura, i colori, gli abiti e -ovviamente- la cucina.

Dopo aver letto “Il talento del cuoco” di Martin Suter poi, non ho potuto trattenermi e, siccome in quel di Voghera, avevo acquistato un misto di spezie specifiche per il pollo tandoori ed eccoci qua a preparare un pollo tikka masala nella mia versione senza sugo di pomodoro…resto in India non vado in Inghilterra.

Vi indico gli ingredienti, come sempre per due persone…moltiplicate voi:

Per i chapati:

  • 100 gr di farina integrale + 20 gr di farina 00
  • 90 gr di acqua tiepida
  • sale q.b.

Per il pollo:

  • 200 gr di bocconcini di petto pollo
  • 100 gr di salsiccia di pollo
  • 1 vasetto di yogurt bianco intero -non dolce ovviamente
  • il succo di mezzo limone o lime
  • la scorza di limone o lime
  • 2 cucchiaini di spezie garam masala
  • 1 cucchiaino di paprika
  • 1 cucchiaino di coriandolo 
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • sale q.b.

preparate la marinata

Innanzitutto preparate la marinata mescolando tutti gli ingredienti e mettendovi a marinare il pollo e la salsiccia a tocchetti per almeno 1 ora.

preparate i chapati

Quindi preparate l’impasto dei chapati con farina acqua e sale. Fatelo riposare un quarto d’ora, stendetelo sottilmente e coppate dei cerchi belli grandi e cuoceteli sulla piastra.

marinate il pollo e la salsiccia

Scaldate un goccio di olio in padella antiaderente e fate cuocere il pollo con tutta la marinata. Potete anche cuocere tutto in forno per 15 minuti. In effetti il tandoori si chiama così proprio perché cotto in un forno -tandoor- in argilla.

Servite il pollo con la salsa avvolto nei chapati magari accompagnato da una salsina di yogurt e curcuma e coriandolo fresco tritato.

crocchette di patate e carote viola

Per la prima volta nel mio blog vedrete all’opera le mani di mio marito e non le mie: io ero dietro la nikon col polso ed avambraccio destri doloranti e bloccati -forse a causa del tunnel carpale- ed il mio maritozzo commercialista tuttofare ha operato al posto mio. Benissimo, come sempre!
Vi proponiamo insieme dunque delle crocchette di patate e carote viola: colorate, ricche di vitamine e sali minerali ma anche di gusto.
Procediamo?

Vi occorreranno:

  • 4 patate da crocchette, farinose ed asciutte
  • 6 carote viola
  • 200 gr formaggio a pasta cruda o semicotta – tipo fontina o asiago o taleggio
  • 40 gr di burro
  • 1 uovo
  • Sale, pepe e paprika q.b.
  • Olio extra vergine q.b.
  • Pangrattato q.b.

Cuocete le patate in forno avvolte in carta stagnole finché saranno morbide, quindi schiacciatele riducendole in purea. Potete anche lessarle, con la buccia, messe in acqua fredda e portate a bollore, quindi facendole sobbollire in modo che cuociano uniformemente.
Conditele con il burro.
Intanto lessate le carote, quando saranno cotte freddatele subito in acqua corrente, spellatele e frullatele col mixer.

impastate le puree

Unite le due puree, aggiungete il tuorlo e condite con sale, pepe e paprika.

farcite le crocchette

Impastate per bene, se l’impasto risultasse troppo morbido unite del pangrattato quindi create delle polpette oblunghe, praticatevi una fessura ed inseritevi dei bastoncini del formaggio che avete scelto e richiudete bene.
Sbattete l’albume con i rebbi di una forchetta, passatevi dentro le crocchette e poi rigiratele nel pangrattato.
Rosolatele in olio extra vergine caldo e finite la cottura in forno.
Sono buonissime!

falafel di fave

Periodo di fave, ancora per poco, e dopo averle usate per condire la pasta, abbinate al pecorino, fresche e stuzzicanti, oggi le riduciamo in purea e ne facciamo delle polpettine, i falafel di fave appunto.

Un piatto di origine mediorientale di cui spesso mi parla mio suocero: fanno parte dei suoi ricordi di ragazzo e dei pranzi fatti a casa di un suo amico. Io invece ricordo mio papà che le andava ad acquistare dai contadini a poche centinaia di metri da casa quando, tanti anni orsono, vi erano ancora terreni coltivati e non cemento e case.

Le facciamo con fave fresche e non secche, ci risparmiamo la fase di ammollo ma le dobbiamo sbucciare! Mettete i guanti sennò vi ritroverete con le unghie nere!

Ingredienti per 10\15 falafel:

  • 250 gr di fave fresche già sbucciate – contate almeno un chilo da pulire
  • 1\2 cipollotto fresco
  • 1 spicchio di aglio privato dell’anima
  • cumino, coriandolo, cardamomo q.b.
  • sale e pepe
  • olio extra vergine
  • 1 cucchiaio di farina di ceci -anche farina 00 va bene- più l’occorrente per infarinare
  • yogurt bianco q.b. (facoltativo)

Come detto, sbucciate le fave e tenete da parte solo la parte interna più tenera.

preparare il composto di fave

In un piccolo mixer frullate assieme le fave, il cipollotto, l’aglio, la farina, sale e le spezie. Aggiungete un goccio di acqua, a cucchiaiate, se serve.

rosolare i falafel

Fate riposare il composto e formate delle polpettine schiacciate, passatele nella farina di ceci o nella farina 00 e rosolatele in padella con olio extra vergine. Potete anche omettere di infarinarle e metterle in forno.

Scolatele dall’olio in eccesso e servitele ben calde con una salsina di yogurt, un goccio di olio, sale e pepe.

crostone_tofu_peperoni_vegan

Inauguro una nuova categoria di ricette, #vegane.

Io sono onnivora -e dal mio blog si vede- ma sono molto attenta ad intolleranze alimentari o regimi particolari. Tendo sempre a preparare piatti vegetariani e privi di glutine nei miei buffet in modo che eventuali ospiti con tali allergie o preferenze alimentari possano servirsi anch’essi. Il numero delle persone che adottano il regime vegano è in aumentano ed allora perchè non sperimentarlo?

Partiamo in maniera soft, anche per me, con questo crostone con tofu e peperoni.

Ingredienti:

  • Pane casereccio, meglio se a lievitazione naturale
  • 150 gr di tofu compatto
  • 1 peperone rosso grande
  • 60 gr di olive nere di Gaeta o comunque dal retrogusto sapido ed amaro
  • 4 o 5 capperi dissalati
  • Olio extra vergine di oliva q.b.
  • menta fresca
  • paprika dolce q.b.
  • sale q.b.

cuocere_peperoni_olive_capperi

Innanzitutto lavate e mondate i peperoni, privateli di semi e filamenti interni. Affettateli ricavando delle striscioline e cuoceteli in padella a fiamma medio alta con due cucchiai di olio extra vergine. Quando saranno ben scottati, unite 1 dito di acqua per deglassare la padella, le olive nere private dei noccioli, i capperi sciacquati bene e tritati e poca menta tritata. Fate andare, regolate di sale ed aggiungete un cucchiaino di paprica.

Intanto tostate il pane affettato e cosparso con un filo di olio.

piastrare_tofu

Quindi scolate il tofu dal liquido di conservazione, affettatelo e piastratelo sulla piastra rovente, 30 secondi o poco più per lato.

Componete il crostone poggiando il tofu sul pane e coprendo con i peperoni caldi ed il loro sughino che impregnerà bene il tofu.

Servite tiepidi o caldi.

focaccine alle patate

Queste focaccine di patate derivano da una ricetta della mia mamma che usa questa pasta come base per quiche e torte salate buonissime!!

Io ho provato a farne delle focaccine da farcire “a crudo” e ne sono soddisfatta.

Facciamole insieme:

  • 200 gr di farina
  • 8 gr di lievito di birra
  • 100 gr di polpa di patate
  • 125 gr di burro
  • 1 uovo
  • 30 gr di parmigiano grattugiato
  • 5 foglie di salvia
  • 2 rametti di rosmarino
  • sale e pepe q.b.

Innanzitutto vi sarete procurati una patata media già cotta -o bollita o al forno- spellata e schiacciata e pesata nella quantità giusta, il resto usatelo in insalata o per delle polpette di carne e patate.

Quindi tritate molto finemente la salvia e gli aghi di rosmarino.

focaccine_patate3

Ponete la farina e gli altri ingredienti in una ciotola, compreso il lievito sbriciolato, ed impastate trasferendo sul piano infarinato appena l’impasto stia per diventare omogeneo. Impastate per bene, quindi ponetelo a lievitare nel forno spento con la luce accesa, coperto con un panno pulito.

focaccine_patate4

Fate lievitare per almeno un’ora e mezza poi riprendetelo e, senza lavorarlo, ricavatene delle porzioni: con queste dosi otterrete due focaccine grandi della dimensione di un saltimbocca di pizza o 4 medie o 8 piccoline dimensione panino. Decidete voi, a seconda dell’uso che vorrete farne.

focaccine_patate5

Fate lievitare per almeno un’altra ora, coperto.

Fate cuocere in forno a 180° finchè saranno dorate in superficie ed asciutte all’interno -fate la prova stecco di legno.

Farcite come più vi aggrada!

Trovate una idea di farcitura …a tutta birra nella mia rubrica Chef on the road.

rubrica1

 

Buongiorno e buona domenica, innanzitutto!

Penso che ormai abbiate capito che mi è impossibile star ferma…sia mentalmente sia fisicamente!

Ed ecco dunque che vi presento la mia nuova avventura #consapienza: una rubrica sul sito AutomotiveSpace dove parlerò di cibo, idee, ricette da portare in viaggio, in gita etc etc.

Insomma: sarò ancor di più una “Chef on the road”, in stile  #Automotive…ma non vi anticipo altro!

Leggetelo direttamente dal sito, seguite la rubrica e vi troverete altre ricette sfiziose e veloci, gustose, nel mio stile con un tocco nuovo!

Beh!? Non mi augurate buon viaggio? 😀

caldarroste1

Fa freddo, ora si. Un dopocena con gli amici e tanta voglia di qualcosa che scaldi il cuore e le mani…cosa c’è di meglio che delle saporite, calde, profumate caldarroste!?

Le facciamo in forno e le accompagnamo ad una bevanda calda, speziata: vin brulè.

Ingredienti:

  • Tante tante castagne, marroni
  • 1 bottiglia di buon Vino rosso, io amo il Sirah -sa di Sicilia
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 2 arance
  • 2 stecche di cannella
  • 4 chiodi di garofano

Scegliete bene le castagne, una ad una, che siano sane integre e il più possibile della stessa misura.

Accendete il forno in modalità ventilata a 200°.

caldarroste2

Intaccatele con un coltellino affilato praticando un’incisione nella polpa di 3\4 cm.

Ponetele sulla teglia del forno e infornate per almeno 20 minuti, controllatele.

Intanto in un tegame versate il vino, aggiungete lo zucchero, la scorza delle arance ricavata con un pelapatate e le spezie. Fate scaldare fino a bollore e poi…infiammate il vino per fargli perdere la parte alcolica. Fate questa operazione con attenzione e usando uno stecco di legno lungo. La cottura in tutto deve essere di 10 minuti dal punto di bollore.

Filtratelo e servitelo con le castagne e tanto amore.