Un goloso plumcake all’arancia, senza glutine, leggero e profumatissimo! Vediamo insieme come farlo #consapienza

Plumcake all'arancia senza glutine

Amo particolarmente questo plumcake all’arancia senza glutine che ho sperimentato anni fa per un bimbo speciale che oggi è più alto di me! E’ leggero e versatile, anche come base di una torta farcita, veloce da fare e altrettanto veloce a sparire!

Preparatelo per la colazione o la merenda, anche in monoporzioni, oppure per un brunch #consapienza! Trovate qualche idea anche sul mio canale Youtube. Vi lascio il link di un video per fare un mini brunch … fatemi sapere!

Passo ad elencarvi gli ingredienti che occorrono e vi dico anche che, se volete scaricare una scheda completa, trovate la ricetta anche nella mia rubrica “Chef on the road” per il sito Automotive Space a questo link : Plumcake all’arancia …la scheda è già stata scaricata 158 volte! Potete collezionarle e conservarle tutte, guardate anche le altre ricette!

Bando alle ciance! Per uno stampo classico da plumcake, vi serviranno:

  • 250 gr di farina di riso
  • 3 uova
  • 180 gr di zucchero di canna
  • 60 gr di olio di semi
  • 16 gr di lievito
  • un pizzico di sale
  • 2 arance biologiche non trattate, succo e scorza di entrambe

Ora, passiamo al procedimento. Facilissimo e veloce, se volete VEDERE come lo faccio io, vi rimando alla VIDEO RICETTA sul mio canale Youtube. Comunque per ottenere facilmente il plumcake all’arancia, fate così:

Accendete il forno a 180° in modalità statica o 170° in modalità ventilata. Imburrate ed infarinate uno stampo da plumcake, oppure foderatelo di carta forno dopo averlo imburrato.

Montate le uova con lo zucchero e la scorza grattugiata delle due arance finché siano ben gonfie. Aggiungete l’olio a filo sempre montando, poi la farina di riso setacciata con il lievito, a poco a poco, alternata con il succo delle arance opportunamente filtrato.

Versate il composto pronto nello stampo e cuocete fino a colorazione. Ci vorranno almeno 30 minuti perciò non aprite lo sportello prima che siano trascorsi. Poi fate la prova stecchino.

Servite cosparso di zucchero a velo o con marmellata di arance o con arance semi candite come nella ricetta “Chef on the road” che vi ho segnalato su.

Se volete una nuova idea di brunch, potete aggiungere al plumcake qualcosa di salato come queste focaccine gluten free al grano saraceno e poi: frutta fresca, caffè lungo o un buon infuso o roiboos, formaggi freschi o salumi da accompagnare alle focaccine ed un raggio di sole.

Aspetto le vostre foto sulla mia pagina Facebook!

Nuova ricetta a base di legumi dettata dalla necessità di renderli piacevoli anche in estate: hummus di ceci e carote…lo adorerete!!

hummus di ceci e carote

Nel mese di febbraio ho iniziato una collaborazione con la mia nutrizionista, la dottoressa Virginia Gentile, e la sua collega -dottoressa Anna Palmieri- dello Studio di Nutrizione e Fitness di Caserta che offre il servizio di assistenza nutrizionale e quello di dieta a domicilio, per chi voglia tenere sott’occhio il proprio peso, la propria alimentazione o perdere qualche chilo di troppo….tutto ciò per introdurvi la prima volta in cui ho realizzato questa ricetta!

Ho preparato l’hummus di ceci per il buffet dell’open day per presentare “Il Gusto della Salute” e da allora me ne sono innamorata!

Avevo l’esigenza di presentare dei piatti light, del giusto apporto proteico, buoni e …freddi! Missione compiuta, facilmente, così:

Per due persone:

  • 250 g di ceci già cotti
  • 1 limone o 1 lime
  • 100 g di carote
  • paprika dolce, peperoncino, curcuma e coriandolo in polvere
  • Sale fino marino
  • Rosmarino, salvia e alloro freschi – 1/2 spicchio di aglio (facoltativo)
  • olio extra vergine di oliva

Iniziamo parlando dei ceci: che siano buoni! Cotti da voi o acquistati già cotti devono essere buoni.

Se volete cuocerli voi, lavateli, metteteli in una pentola con acqua fredda, aromi vari -rosmarino, aglio, salvia, un po’ di carota e sedano, una foglia di alloro per renderli più digeribili…a vostra scelta- portate a bollore e cuocete almeno 40 minuti. Poi scolateli, lavateli e passate al prossimo passaggio.

Cuocete le carote al vapore dopo averle mondate finché saranno tenere tenere.

Raccogliete i ceci nel bicchiere di un frullatore a lame, unite le carote, le spezie a vostro piacere, il succo e la scorza di limone o lime secondo i vostri gusti -assaggiate prima di aggiungerne troppo!- sale ed un goccio di olio. Aggiungete poca acqua se necessaria per frullare tutto bene bene e rendere il vostro hummus cremoso ma non troppo fluido, così potrete spalmarlo su gallette di riso integrale, pane croccante o crackers, magari di riso venere, oppure potrete proporlo in un chapati con verdurine croccanti o lattughino- trovate la ricetta di questo pane indiano nella mia versione del pollo tikka masala

Potete, se vi piacciono, unire un trito di erbe fresche -rosmarino e salvia ad esempio.

E vi do un altro suggerimento: provatelo con le barbabietole rosse…fenomenale! Otterrete un hummus rosa che mette il buonumore ed appaga il palato alla grande!

 

Ora mi chiederete cosa c’entra il pico de gallo con le lenticchie?!! C’entra, c’entra!

Pico de gallo con zuppetta di lenticchie

Ormai è ben noto che seguo un regime alimentare da un anno e poco più -presso il centro Nufit di Caserta– ed i legumi sono ben presenti. Proteine nobili, sali minerali, amidi e tanta energia: vi consiglio di inserirli nella vostra dieta, senza dimenticarli! Io li ho sempre mangiati ma, ora, avendoli sempre nella mia dieta mi sto ingegnando per combattere la noia.

Spesso inoltre si obietta che d’estate oltre ad una insalatona di fagioli e tonno non si può andare: troppo caldo per una zuppa, una pasta e fagioli, un riso alla messicana.

Detto fatto! La zuppetta diventa fredda, piccantina al punto giusto e arricchita da un pico de gallo #consapienza. Addio noia, addio caldo!

Il pico de gallo è una salsa messicana, a base di pomodori e peperoncini dolci ma piccantina e resa fresca dal lime.

Noi oggi la faremo così:

Ingredienti per 2 persone:

  • 140 g di lenticchie – io uso quelle di Altamura, IgP
  • 1 pezzetto di carota, 1 pezzetto di cipolla, 1 piccola costa di sedano, 1 rametto di rosmarino ed 1 foglia di alloro
  • 20 pomodorini rossi e gialli
  • peperoncino
  • basilico fresco
  • sale e olio extravergine di oliva
  • 1 lime
  • 1 scalogno

Ovviamente vanno lessate le lenticchie. Scartate eventuali impurità, sassolini o altro e lavatele sotto l’acqua corrente, quindi ponetele in una pentola con la carota, la cipolla ed il sedano mondati, il rosmarino e l’alloro. Coprite con acqua abbondante e fatele cuocere -circa mezz’ora/40 minuti. Seguite comunque le indicazioni del produttore.

Scolatele e sciacquatele, eliminate gli ortaggi e gli aromi e saltate le lenticchie in padella, velocemente con un cucchiaio di olio e peperoncino ed un goccio di acqua, salate. Tenete da parte e fate raffreddare.

Tagliate i pomodorini lavati e mondati a pezzetti piccoli, unite lo scalogno tritato, la scorza ed il succo di lime, 1 cucchiaino di olio, basilico spezzettato a mano ed un pizzico di sale, altro peperoncino se vi piace e mescolate.

Servite la zuppetta fredda con la salsa fredda di pomodorini e scalogno. Buona estate!

P.S. potete utilizzare lenticchie già cotte, in barattolo…di ottima qualità e senza additivi strani, ovviamente. Sciacquatele molto bene e andate direttamente in padella.

Una variante: Potete aggiungere al pico de gallo della carota e del sedano a cubettini piccoli piccoli, daranno ulteriore freschezza e un po’ di croccantezza.

Se volete, accompagnatele a delle focaccine di grano saraceno fragranti. Una ricetta veloce #consapienza.

falafel di fave

Periodo di fave, ancora per poco, e dopo averle usate per condire la pasta, abbinate al pecorino, fresche e stuzzicanti, oggi le riduciamo in purea e ne facciamo delle polpettine, i falafel di fave appunto.

Un piatto di origine mediorientale di cui spesso mi parla mio suocero: fanno parte dei suoi ricordi di ragazzo e dei pranzi fatti a casa di un suo amico. Io invece ricordo mio papà che le andava ad acquistare dai contadini a poche centinaia di metri da casa quando, tanti anni orsono, vi erano ancora terreni coltivati e non cemento e case.

Le facciamo con fave fresche e non secche, ci risparmiamo la fase di ammollo ma le dobbiamo sbucciare! Mettete i guanti sennò vi ritroverete con le unghie nere!

Ingredienti per 10\15 falafel:

  • 250 gr di fave fresche già sbucciate – contate almeno un chilo da pulire
  • 1\2 cipollotto fresco
  • 1 spicchio di aglio privato dell’anima
  • cumino, coriandolo, cardamomo q.b.
  • sale e pepe
  • olio extra vergine
  • 1 cucchiaio di farina di ceci -anche farina 00 va bene- più l’occorrente per infarinare
  • yogurt bianco q.b. (facoltativo)

Come detto, sbucciate le fave e tenete da parte solo la parte interna più tenera.

preparare il composto di fave

In un piccolo mixer frullate assieme le fave, il cipollotto, l’aglio, la farina, sale e le spezie. Aggiungete un goccio di acqua, a cucchiaiate, se serve.

rosolare i falafel

Fate riposare il composto e formate delle polpettine schiacciate, passatele nella farina di ceci o nella farina 00 e rosolatele in padella con olio extra vergine. Potete anche omettere di infarinarle e metterle in forno.

Scolatele dall’olio in eccesso e servitele ben calde con una salsina di yogurt, un goccio di olio, sale e pepe.

patate_hasselback_formaggio_speck

Ho scoperto da poco questa preparazione grazie alla mia amica Lucia che me le ha preparate una sera a cena.

Non ho potuto resistere: le patate Hasselback sono troppo buone…e si vede, no?

Tanto che vado subito al sodo:

Ingredienti per 2 persone:

  • 4 patate medie
  • 80 gr di burro 
  • 100 gr di parmigiano grattugiato
  • 100 gr di speck
  • salvia, rosmarino, basilico e timo freschi q.b.
  • sale e pepe nero macinato fresco q.b.

Innanzitutto lavate molto bene le patate -se necessario mettetele a bagno mezz’ora in acqua e bicarbonato- spazzolatele bene ed asciugatele.

affettare_patate

Quindi praticate delle incisioni, come se volesse affettarle, senza tagliare la fetta ma lasciando un mezzo centimetro di margine. Dovete ottenere una fisarmonica.

sciacquare_patate

Sciacquatele bene sotto l’acqua corrente per eliminare l’amido. Asciugatele e pennellatele con burro fuso.

preparare_trito_erbe

Tritate finemente le erbe aromatiche ed unitele al formaggio quindi farcite ciascuna incisione con il formaggio e striscioline di speck -non togliete il grasso!

farcire_patate_con_formaggio_speck

Pennellate di nuovo abbondantemente con burro fuso e ponetele su una teglia foderata con carta forno. Infornate in forno già caldo a 200° almeno per 60\75 minuti. Controllate che siano cotte pungendole con uno stecco o una forchetta.

Servite con una fresca insalatina da taglio o valeriana condite con aceto balsamico o limone.

Se siete vegetariani omettete lo speck, ovviamente, se vegani, potete prepararle con solo un trito di erbe unito a poco pangrattato ed irrorando con olio extra vergine magari aromatizzato all’aglio.

focaccine_glutenfree

Oggi dedico una leccornia agli amici che soffrono di intolleranza al glutine ma non solo: si, perché queste focaccine di grano saraceno e farina di riso sono glutenfree e davvero buone! Per tutti!

Vi invito a provarle ed a sperimentare nuove ricette con farine alternative.

Sono velocissime da preparare e ottime da accompagnare a formaggi o salumi.

Ingredienti per 6 focaccine del diametro di 8 cm circa.

  • 100 gr di farina di grano saraceno integrale
  • 100 gr di farina di riso
  • 200 gr di acqua
  • 5 gr di lievito di birra
  • 3 gr di sale
  • 6 foglie di basilico fresco
  • peperoncino in scaglie q.b.
  • 2 cucchiai di olio extra vergine

impasto_focaccine_glutenfree

Mescolate le due farine ed il sale, sciogliete il lievito nell’acqua e tritate il basilico al coltello o spezzetatelo con le mani.

Preparate l’impasto mescolando le farine con l’acqua ed il lievito, unite il basilico ed peperoncino a vostro gusto quindi l’olio. Dovrete ottenere una pastella densa e compatta, ma non otterrete un impasto come quello del pane tradizionale.

lievitare_focaccine_glutenfree

Mettete a lievitare per almeno un’oretta fino a che raddoppi di volume. Trasferite il composto lievitato nello stampo scelto, io ne ho utilizzato uno di silicone ben oleato. Voi potete utilizzare anche uno stampo unico, da plumcake. Ricordate di olearlo bene, magari rivestitelo di carta forno. Meglio se antiaderente.

cuocere_focaccine_glutenfree

Fate cuocere a 180° per circa 25 minuti. Se usate uno stampo unico ci vorrà più tempo. Fate la prova stecchino. Sfornate e fate freddare su una gratella per pasticceria.

Potete variare la ricetta modificando gli aromi e le spezie che ho usato io. Potete aggiungere timo o salvia, del pepe…fate voi!