Periodo di susine goccia d’oro ed io vi propongo questa crostata di prugne che è uno spettacolo!

crostata di prugne

E’ da pochi anni che apprezzo le torte alla frutta, prima se non c’era il cioccolato, se non erano dolci da forno o crostate con marmellata o confettura non mi attiravano. I dolci con la frutta come protagonista, come questa crostata di prugne goccia d’oro, sono piacevoli, sia al mattino a colazione, sia all’ora del the ma anche dopocena magari con un liquorino leggero o una cucchiaiata di gelato, dove serve -vedi con la torta di mele!

Se seguite la mia pagina Facebook  da un po’, la avrete vista tra le foto che ho già pubblicato perché è una ricetta che ho sperimentato…forse un annetto fa o di più…era nel cassetto ed ora, ispirata da una amica e dal suo raccolto di susine, l’ho ricordata ed eccoci qui. Grazie Cristina 😉

Passiamo a pasticciare, vi indico gli ingredienti:

Preparate la frolla secondo la vostra ricetta abituale oppure seguite questa: pasta frolla 

Per la crema frangipane vi occorreranno:

  • 150 g di farina di mandorle
  • 2 uova
  • 120 g di burro
  • 120 g di zucchero

Poi vi occorreranno

  • 8/10 susine goccia d’oro
  • mandorle in lamelle o a filetti

Preparate la pasta frolla -questa dose vi basterà per una tortiera di 24/26cm di diametro. Dopo averla fatta riposare una mezz’ora in frigo, stendetela e foderatevi lo stampo scelto, magari ricoperto di carta forno per facilitare l’estrazione della torta -a meno che non abbiate uno stampo con fondo rimovibile, molto comodo in tanti casi.

Bucherellate il fondo e lasciate in frigo intanto che preparate la crema frangipane.

Per la crema frangipane, sbattete insieme burro e zucchero, unite un uovo per volta quindi la farina di mandorle. Se volete usare la crema per farcire a freddo cuocetela sul fuoco come per la pasticcera. Noi la useremo a crudo.

Riprendete il guscio di frolla, stendetevi sopra la crema e affondatevi le susine tagliate a metà. Cospargete con le mandorle a lamelle e cuocete in forno statico per 30/40 minuti a 180°.

Approfittate di questo periodo in cui le susine goccia d’oro sono perfette per fare questa crostata di prugne e fatemi sapere! Se volete portarla con voi per una scampagnata, vi consiglio anche qualcosa di salato come la puccia con burrata e cime di rapa della mia rubrica Chef on the road.

apple pie

La torta per eccellenza, la più semplice e, per tanti, anche la più golosa, irresistibile: la apple pie!

La torta della nonna, di una nonna famosissima come Nonna Papera, la torta di mele, qui in versione “americana” proprio in omaggio alla piumata nonna dei fumetti ma soprattutto perché è davvero buonissima ed anche veloce da fare, non prevede lievitazioni e impasti da montare, è senza uova e quindi ottima anche per chi soffre di intolleranze.

In più, in Italia abbiamo tante tantissime mele, tutte buonissime. Dalla nostra amata Mela Annurca campana Igp, alle golose mele del Trentino abbiamo l’imbarazzo della scelta.

Io vi consiglio di utilizzare la vostra preferita, a patto che sia soda, non farinosa ed un po’ acidula.

Io uso, ovviamente, la mela annurca. Vanno benissimo la pink lady o la granny smith, anche la stark.

Partiamo? Dai che Ciccio ha fame ed è in attesa ;-P

Ingredienti:

  • 2 rotoli di pasta briseé già pronta
  • 1 kg di mele
  • 1 limone biologico con buccia non trattata
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 1 bicchierino di liquore alla mela – facoltativo
  • 1 noce di burro 
  • cannella in polvere
  • vaniglia in bacche
  • tre cucchiai di biscotti sbriciolati o pan di spagna o due cucchiai di pangrattato

Per preparare la vostra apple pie, iniziate ad accendere il forno in modalità statica a 180°. 

Ora, grattugiate la buccia del limone con uno zester e tenetela da parte. Spremete il limone e conservate il succo, privato dei semini, ovviamente.

Sbucciate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a fettine regolari, cospargete col succo di limone a mano a mano che le affettate per evitare che scuriscano e per dare uno sprint in più al dolce.

Fate sciogliere il burro in un padellone, saltatevi le mele velocemente, con tutto il succo che hanno perso, e spolverate con lo zucchero, tenendone da parte un cucchiaio per la finitura.

Fate caramellare un po’, sfumate con il liquore e fate cuocere, se necessario aggiungendo un goccino di acqua.

Le mele devono caramellare per bene, unite poi la cannella a piacere ed un po’ di vaniglia – o solo una delle due secondo i vostri gusti.

Quando le mele saranno cotte e ben caramellate toglietele dal padellone e sfumate il fondo di cottura con poco liquore o acqua, deglassate e create una salsina bruna golosissima da tenere da parte e servire con la torta.

Fate freddare le mele ed, intanto rivestite una tortiera da 26 cm di diametro con la briseé. Bucherellate il fondo coi rebbi di una forchetta quindi ricoprite il fondo con i biscotti sbriciolati o il pangrattato.

Ricordate se state preparando il dolce per una persona intollerante alle uova di utilizzare anche qui un prodotto privo di uova, andrà bene il pangrattato.

Versate le mele sopra i biscotti e coprite con l’altro foglio di briseé. Tagliate i bordi in eccesso, piegate il bordo a formare un cordoncino e, con un coltellino affilato, praticate dei tagli nella briseé a formare dei cerchi concentrici decorativi ma utilissimi per far fuoriuscire il vapore.

apple pie

Cospargete col cucchiaio di zucchero tenuto da parte ed infornate. Se possibile fate cuocere prima solo sotto per dieci minuti, poi terminate la cottura sopra e sotto. Se infornate a forno ventilato, abbassate la temperatura a 170°.

Servite la torta tiepida con la salsina. E’ da sballo servita calda, con la salsina ed una pallina di gelato alla vaniglia! Se volete, omettete la cannella nel dolce, aggiungete solo la vaniglia e accompagnate ad un gelato alla cannella preparato da voi stesse!

plumcake-al-mandarino

Cari amici buongiorno e bentrovati! Spero abbiate passato un sereno Natale e vi accingiate a trascorrere uno scoppiettante fine anno per aprire le porte al 2017 magari con un plumcake al mandarino fragrante e goloso!

Oggi voglio proporvi questo dolce da colazione o da tè pomeridiano in tema festivo e comunque invernale visto che è fatto con succo e scorza di mandarino.

Questi frutti mi ricordano particolarmente il Natale, sempre, sarà anche perchè sono i preferiti del mio migliore amico, Lorenzo, che ne mangia in quantità industriali e che vedo solo in vacanza o durante le feste perché non viviamo nella stessa città. Per cui questo plumcake al mandarino è dedicato a Lo.

Vi assicuro che vi piacerà e piacerà anche ai bimbi, è ottimo da inserire anche nel menù di un brunch, magari per il 1° giorno del nuovo anno, perché no? Accompagnatelo a delle golose uova strapazzate con guanciale di Norcia croccante, ad una torta rustica di frolla, ricotta e salame, oppure ad un buon formaggio homemade con miele o gelatina di vino, una buona torta di biete , a delle piccole cheesecake salate monoporzioni o ancora ad una delicata terrina di zucchine e prosciutto , aggiungete tante bevande fresche, un prosecco se avete ancora voglia di brindare o del caffè americano se avete bisogno di schiarirvi le idee e vi sentite molto international!

Preparate tutto in anticipo così avrete modo di dormire fino a tardi per recuperare i bagordi della notte di San Silvestro.

Gli ingredienti sono semplici:

  • 150 gr di burro – o 120 gr di olio
  • 3 uova
  • 160 gr di zucchero – se preferite potete usare quello di canna
  • 180 gr di farina 00 – anche integrale o metà 00 e metà integrale
  • 50 gr di fecola di patate
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 100 ml di succo di mandarino
  • la scorza di 4 mandarini
  • un pizzico di sale
  • zucchero a velo e marmellata di mandarini o poco succo per la glassa
  • spicchi di mandarino, mirtilli o cranberries disidratati e scaglie di mandorle

battere-burro-zucchero-e-aromi

Sbattete a crema lo zucchero col burro e la scorza degli agrumi. Aggiungete un uovo per volta finché si assorba, poi unite il successivo, sempre montando.

Aggiungete la farina e la fecola setacciate insieme col lievito ed il sale, alternandole al succo di mandarino.

Dressate il composto in uno stampo classico da plumcake imburrato e infarinato e cuocete il vostro plumcake al mandarino a 180° per circa 40/45 minuti…dipende, come sempre, dal vostro forno: fate la prova stecchino per accertarvi che sia cotto.

glassare-il-plumcake-freddo

Fatelo freddare su una gratella quindi mescolate assieme zucchero a velo e marmellata o succo fino ad ottenere una glassa fluida e distribuitela sul plumcake.

sciroppare-gli-spicchi-e-zuccherarli

Decorate a piacere con mirtilli disidratati e spicchi di mandarino lucidati con la glassa e inzuccherati e scaglie di mandorle tostate. Glassate i mandarini solo all’ultimo momento perché altrimenti perderanno liquido rovinando la glassa. Stessa cosa se pensate di usare frutta fresca per il decoro, come lamponi o ribes: metteteli sul dolce solo al momento di presentarlo in tavola.

Buona fine anno e buon principio, #consapienza!

Crostata integrale indivia e burrata

Siamo entrati nella settimana Santa e mi fa piacere dividere con voi qualche ricetta #consapienza e qualche idea per il picnic di Pasquetta. 

In particolare dedico questa ricetta al signor Giovanni che segue da sempre la mia rubrica “Chef on the road” per Automotive Space -dove trovate tante idee da portare in viaggio o in ufficio, perché no- il quale mi chiedeva la ricetta per la torta pasqualina o simili.

Ecco: ho provato questa crostata salata, alternativa alla classica torta pasqualina e voglio proporvela.

Vi occorreranno:

Per la frolla:

  • 200 gr di farina integrale e 22 gr di fecola o amido di mais
  • 125 gr di burro
  • 40 gr di zucchero
  • 25 gr di parmigiano grattugiato
  • 80 gr di uova ( uovo grande ed un tuorlo)
  • 4 gr di sale (un buon pizzico)

Per il ripieno:

  • 3 cespi di indivia belga
  • 2 uova 
  • mezza burrata di Andria igp
  • 40 ml di panna fresca o latte
  • sale, pepe, olio evo q.b.
  • 1 noce di burro e carta forno per la tortiera -di circa 26 cm di diametro.
  • 10 gherigli di noci

Innanzitutto preparate la frolla riunendo tutti gli ingredienti ed impastando velocemente, quindi ponetela in frigo per almeno mezz’ora.

Preparate il ripieno, mondando, lavando e tagliando a listarelle l’indivia. Cuocetela in padella con un filo di olio evo, sale e pepe.

Stendere la frolla e foderare una tortiera

Stendete due terzi della frolla ad uno spessore di 3/4 mm, imburrate la tortiera e foderatene il fondo con carta forno, quindi ricoprite con la frolla e bucherellatela con i rebbi di una forchetta. Cospargete con la burrata sfilacciata.

riempire il guscio

Sbattete le uova con la panna o il latte, salate e pepate, unitevi l’indivia ormai fredda e versate sulla burrata all’interno del guscio di frolla.

creare un reticolato ed infornare

Dalla frolla avanzata, stesa ad uno spessore di 3/4 mm, ricavate delle strisce di pasta e create un reticolo sul ripieno, guarnite coi gherigli sminuzzati ed infornate a 170° in forno statico per almeno 30 minuti.

Un buon vino rosso, magari un Negramaro o un Primitivo, ci sta bene.

pecan pie #consapienza

Innanzitutto cosa è la pecan pie? Si tratta di una pie -una sorta di crostata, talvolta coperta- di origini statunitensi fatta con le noci pecan.

Non l’ho mai mangiata ma mi ha sempre attirato l’idea. Poi durante un viaggio, catturata dai morsi della fame dopo aver girato a piedi tutto il centro di Firenze, musei e monumenti, mi sono catapultata in un bar dal cui banco iperfornito facevano capolino anche delle tartellette ripiene di frutta secca che ho trovato deliziose!

Ovviamente non ho la ricetta del bar e ho improvvisato sulla falsa riga della pecan. Provate con me!

Procuratevi:

  • 300 gr pasta frolla –seguite pure la mia ricetta 
  • 250 gr di miele
  • 70 gr di zucchero di canna
  • 30 gr di burro fuso freddo
  • 200 gr di frutta secca mista (mandorle con la buccia, nocciole, noci, pinoli…)
  • 3 uova medie
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di rum

Foderate degli stampini monodose imburrati e infarinati con la frolla e tenete in frigo.

preparare il ripieno al miele

Preparate il ripieno: sbattete le uova facendole schiumare insieme allo zucchero, unite il miele e sbattete bene. Unite anche il burro, il rum ed il sale. Aggiungete la frutta secca.

infornare le pie ripiene

Disponete un cucchiaio o due in ciascun stampino a seconda della dimensione. Ponete il tutto sulla leccarda del forno ed infornate in forno già caldo a 175° per circa 40 minuti.

Rimarranno morbide e voluttuose all’interno, croccanti all’esterno.

Buonissime per colazione, per un brunch o un tè in una serata in cui salterete la cena o cenerete tardi.

Ovviamente potete preparare anche una torta unica.

torta di mele e yogurt

Torno al mio amato blog dopo un po’ e provo a farmi perdonare con questa torta di mele, soffice, golosa ma naturalmente e senza esagerazioni. La torta per eccellenza, quella che fai in poco tempo e ti scalda il cuore altrettanto in fretta.

Non esitiamo e via! Per una teglia a cerniera di circa 22cm di diametro (se è più piccola o di poco più grande nessun problema vi occorreranno:

  • 180 gr di farina integrale
  • 2 dl di yogurt bianco magro
  • 3 uova medie
  • 100 gr di zucchero di canna + 1 cucchiaio
  • cannella q.b.
  • 2 mele pink lady o golden o 3 mele annurche (o le mele che vi sono avanzate in fruttiera!)
  • 1 limone o 1 arancia
  • 8 gr di lievito per dolci (1\2 bustina)
  • vaniglia pura (facoltativo)
  • 1 pizzico di sale
  • burro o olio e farina per la tortiera

Innanzitutto fate ciò che mamma mi faceva fare sempre prima di tutto: imburrate ed infarinate lo stampo, giusto un velo leggero evitando che si formi uno strato spesso e “papocchioso” altrimenti il dolce non si staccherà! Non so voi ma è un’operazione che ho sempre odiato fare! Eh si mamma! L’ho detto!

Comunque, fatto ciò, accendete il forno a 180° modalità statica. Quindi grattugiate la scorza del limone o dell’arancia e tenetela da parte, affettate le mele e spruzzatele col succo di 1\2 agrume scelto.

preparare l'impasto

A questo punto sbattete bene le uova intere con lo zucchero, aggiungete lo yogurt, la cannella a piacere, la vaniglia se vi va, un pizzico di sale e la scorza prelevata.

Unite questo composto alla farina unita al lievito aggiungendolo poco a poco e stemperando.

Attenzione! Ho detto volutamente che il composto liquido va aggiunto pian piano a quello solido, non il contrario. Così eviterete i grumi.

Versate il composto pronto nello stampo, disponetevi le fette di mela a raggiera e spolverate con il cucchiaio di zucchero in più.

mettere le mele a giro

Infornate per circa 35 o 40 minuti oppure fino a colorazione. Fate la prova stecchino, anche se questa torta di mele rimarrà comunque un po’ morbida e umida.

Servitela con una golosa tazza di tè alla mela o con un roobois aromatizzato magari alla cannella. Chissà se la mia amica Tania sarebbe d’accordo 😉 glielo chiederò.

torta_integrale_miele_fruttidibosco

Questa torta integrale al miele e yogurt, leggera e golosa, mi è stata ispirata da una ragazza -mia omonima- con la quale ho contatti tramite il mio account instagram e che è una patita fan di croissant integrali con frutti di bosco.

Si tratta di una variante più golosa del plum cake light allo yogurt che ho già pubblicato…vedrete:

Ingredienti per una tortiera a ciambella di 28 – 30 cm di diametro:

  • 4 uova
  • 250 ml di yogurt
  • 200 gr di zucchero di canna
  • 50 gr di miele millefiori o di arancia
  • 250 gr di farina integrale
  • 1 bustina di lievito per dolci -16 gr-
  • 1 pizzico di sale
  • 150 gr di confettura di frutti di bosco

impasto_torta_integrale_miele_fruttidibosco

Montate i tuorli con lo zucchero, meglio se con le fruste. Unite poi il miele. Amalgamate bene ed aggiungete lo yogurt.

impastare_torta_integrale_miele_fruttidibosco

In una ciotola unite la farina, il lievito ed il sale a cui aggiungerete il composto di uova e yogurt.

Mescolate bene e infine unite gli albumi montati a neve.

farcire_torta_integrale_miele_fruttidibosco

Versate l’impasto nella teglia imburrata ed infarinata e farcite con la confettura lasciando cadere qua e là dei cucchiaini di confettura.

Infornate a 180° per circa 25-30 minuti. Fate la prova stecco di legno.

Fate freddare su una gratella e servite cosparsa di zucchero a velo.

Dedicata a Fede <3

crostata_limone_meringhe

Per concludere degnamente il pranzo di Pasqua non può mancare un dolce goloso e fresco, che sappia di primavera.

Vi propongo questa crostata di limone, perfetta anche per il picnic di Pasquetta.

La preparazione è un po’ lunga perché bisogna preparare 3 basi -tra cui il famoso lemon curd-  ma non è difficile!

Vi do gli ingredienti per una torta di circa 32 cm di diametro.

Per il lemon curd -cremoso al limone- (Ricetta del Maestro Maurizio Santin)

  • 250 gr di burro
  • 250 gr di zucchero semolato
  • 5 uova
  • 3 limoni

Per la pasta frolla:

  • seguite le indicazioni del mio post cliccando qui

Per la crema pasticcera:

  • seguite le indicazioni che vi do nella ricetta del pasticciotto leccese o la vostra ricetta usuale.

Per decorare :

  • 1 limone
  • zucchero
  • meringhe già pronte

Preparate le frolla e tenetela in frigo a freddare fino all’uso.

Approntate un bagnomaria freddo mettendo in una bacinella di acciaio acqua, ghiaccio e sale (se non avete il ghiaccio andrà bene una tavoletta refrigerante di quelle che si usano nelle borse termiche).

curd_limone

Preparate il lemon curd mescolando in un tegame le 5 uova precedentemente sbattute assieme allo zucchero ed al burro in pezzetti. Mettete il tutto a fuoco bassissimo e dopo poco unite il succo e la scorza dei 3 limoni, solo la parte gialla.

freddare_curd_limone

Cuocete fino a che la crema si addensi bene, quindi passatela attraverso un colino all’interno di una bacinella di acciaio che porrete nel bagnomaria freddo.

Mescolate il cremoso fino a che sia completamente freddato. Conservate in frigo con pellicola per alimenti a contatto per massimo 3 giorni.

Preparate la crema pasticcera secondo ricetta e procedimento.

cuocere_frolla_in_bianco

Al momento di preparare la torta, foderate lo stampo con carta forno, almeno sul fondo, dopo averlo imburrato. Stendete la frolla allo spessore di 3 o 4 millimetri e foderatevi lo stampo per bene, schiacciando il bordo interno perché aderisca. Pareggiate i bordi e ricoprite l’interno con carta forno. Riempite la cavità con dei pesi -che siano ceci secchi, fagioli o sfere di ceramica apposite- e cuocete a 180° per 10 minuti “in bianco”.

cuocere_crostata

Intanto mescolate le due creme. Una volta terminata la prima cottura del guscio, fate freddare per 5 minuti e riempitelo di crema. Infornate per altri 20 minuti almeno, fino a che la crema si sia raddensata bene.

Preparate la finitura: affettate sottilmente il limone, ponete le fette in un pentolino con pari peso di zucchero -basteranno anche solo tre fette- e portate sul fuoco, basso. Fate sciogliere lo zucchero e bollire fino a che siano ben sciroppate e caramellate. Se serve all’inizio potete aggiungere poca acqua o succo di limone.

Sbriciolate le meringhe.

Sfornate la torta e lasciatela freddare nello stampo. trasferitela su un piatto di servizio, decorate con le fettine di limone preparate e i ciottolini di meringa.

Buona Pasqua #conSapienza!

Non perdetevi oggi la mia ricetta sulla rubrica Chef on the road…un suggerimento per Pasquetta!

pumpking pie

Ovvero: torta di zucca. Mi son permessa di utilizzare un titolo in inglese, Pumpkin Pie Recipe -ricetta- in omaggio al Thankgiving Day, la Festa del Ringraziamento Americana, che ricorre oggi.

E questo è uno dei dolci che vengono preparati tradizionalmente per l’ occasione.

Un saluto ed un omaggio a tutti gli amici americani che seguono il mio blog, anche dagli States.

La facciamo insieme? E’ semplice e veloce nella preparazione anche se poi cuoce un bel pò.

Vi occorreranno:

  • 1 foglio di pasta brisee già pronta
  • 200 gr di polpa di zucca già cotta
  • 125 gr di zucchero di canna
  • 2 uova
  • 125 ml di panna fresca
  • zenzero e cannella in polvere q.b.
  • panna montata

Vi ho indicato di procurarvi della polpa di zucca già cotta, ma vi indico come fare: io la cuocio in forno ventilato a 200°, senza aggiungere nulla, tagliata in pezzi con tutta la buccia e privata di semi e filamenti, avvolta in carta d’alluminio. Quando è tenera, spolpatela, eliminate la buccia e frullatela molto bene, se necessario passatela attraverso un colino a maglie strette.

Accendete il forno a 180°, modalità statica.

Stendete la la pasta brisee e rivestite una tortiera di circa 26 cm di diametro. Eliminate l’eccesso di pasta dai bordi e preparate, se vi va, delle decorazioni che attaccherete al bordo con poco uovo sbattuto o anche solo con acqua: foglie, piccole ghiande e ciò che la fantasia vi suggerisce.

Preparate la farcia: montate le uova con lo zucchero di canna, aggiungetele alla polpa di zucca frullata ed unite la panna liquida e le spezie a vostro piacere.

Versate il composto nella tortiera ed infornate a 180° per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 160° e cuocete per altri 35 minuti. La torta sarà cotta quando infilando la lama di un coltellino nella parte cremosa ne uscirà pulita. Seguite i tempi e non avrete problemi.

Servitela a temperatura ambiente con panna montata, spolverizzata di cannella.

Happy Thanksgiving Day friends 🙂

 

canditi1

Inauguro una nuova categoria di ricette che credo vi piacerà: ricette di riciclo e recupero di avanzi, cotti e crudi.

Oggi recuperiamo quel prodotto che avanza di solito in gran quantità e che più ci spiace gettar via: il pane!

Ricchezza della terra, frutto del lavoro, simbolo di prosperità, una volta prima di buttarne via un pezzettino lo si baciava.

Oggi prendiamo il pane avanzato -pancarrè in questo caso ma anche mollica di pane casereccio- e lo trasformiamo in una torta di pane raffermo e canditi, golosa per quanto semplicissima…proprio come il pane! Ottima per la colazione o la merenda, anche dei bimbi. Potete decidere di farne dei piccoli plumcake da portare a scuola ad esempio. Perfetta anche per un brunch.

Procuratevi:

  • 300 gr di pane raffermo
  • 2 uova
  • 250 ml di panna fresca
  • 3 cucchai di zucchero di canna
  • 50 gr di uvetta
  • 100\150 gr di canditi misti(cedro, ciliegine, scorza di arancia)
  • poco liquore
  • facoltativi: granella di zucchero oppure mandorle a filetti opure cedro e scorza d’arancia in pezzi grandi e ciliegine

Vi assicuro che questo dolce si prepara da sè! E’ velocissimo da fare, ancor più a sparire 🙂

Io ho utilizzato del pancarrè avanzato: quando preparo i sandwiches di solito tolgo la crosta per un aspetto migliore. In questo caso ne avevo sia di pane bianco sia di pane ai cereali e l’ho utilizzato così.

Tagliate i canditi misti a dadini piccoli piccoli e metteli a macerare in un bicchierino di rhum o di liquore a vostro piacere (io ad esempio ho utilizzato del liquore di mele annurche). Lavate l’uvetta e mettetela a bagno in acqua tiepida, quindi sciacquatela e strizzatela e aggiungetela ai canditi.

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Tagliate il pane in cubettini o sbiciolatelo con le mani ed unitevi l’uvetta ed i canditi con il liquore, mescolateli bene.

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Sbattete le uova in una ciotola insieme allo zucchero di canna ed aggiungetevi la panna: mi raccomando che sia panna fresca, crema di latte!

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Aggiungete il composto di uova e panna al pane ed ai canditi ed amalgamate molto bene.

Imburrate uno stampo a vostro piacere (uno stampo unico, grande o tanti piccoli stampini per farne delle merendine per i bimbi) e versatevi il composto livellandolo bene. Potete anche spolverizzare lo stampo imburrato con zucchero in granelli o mandorle a filetti o anche biscotti sbriciolati finissimi, come preferite.

Infornate a 190° in forno statico per circa 40 minuti ma fate la prova dello stuzzicadenti per controllare.

Se non avete usato granella di zucchero o mandorle e se volete, decorate la superficie con altri canditi, come ho fatto io. E’ buonissimo sia tiepido sia freddo.