Ciambelle dolci di Pasqua

Oggi voglio proporvi una ricetta tradizionale campana ma che, con più o meno varianti, troviamo un po’ in tutto il sud italia dalla Basilicata, alla Sicilia, alla Puglia.

Si tratta di taralli dolci, dei biscottoni a forma di ciambella tipici di questo periodo, molto semplici ma genuini e deliziosi, ottimi anche per i bimbi, venivano cotti nel forno a legna tra una pastiera ed un tortano.

Dunque, per realizzare le ciambelle pasquali vi occorreranno:

  • 500 gr di farina 00
  • 200 gr di zucchero semolato
  • 100 gr di burro morbido
  • 3 uova
  • latte tiepido q.b.
  • 2 cucchiai di succo di limone e la scorza grattugiata
  • 10gr di carbonato di ammonio (ammoniaca per dolci – mezza bustina)
  • poco latte per pennellare -o tuorlo e latte
  • granella di zucchero o codette colorate q.b. (facoltativo)

Detto fatto, l’impasto delle ciambelle pasquali sarà pronto in un battibaleno: basterà impastare tutti gli ingredienti insieme. Aggiungete il latte poco per volta all’occorrenza, fino ad ottenere un panetto liscio e morbido ma consistente. Resterà un pochino appiccicoso. Fatelo riposare almeno 15 minuti coperto da pellicola.

Accendete il forno in modalità statica a 180°.

Creare una treccia a tre capi

Quindi tagliate delle strisce e ricavatene dei salsicciotti. Allineate tre rotolini, uniteli alla sommità e quindi intrecciateli fino ad ottenere una bella treccia a tre capi. Abbiate cura che i rotolini non siano più grandi del vostro mignolo. (Se volete avere un’idea di come intrecciarli, sulla mia pagina facebook troverete un breve video esplicativo) Quindi unite i due capi della treccia schiacciando bene e ottenendo una ciambella.

Chiudere la treccia a creare una coroncina

Ponete sulla placca del forno coperta di carta forno ben distanziati perché crescono in cottura. Pennellate con latte tiepido -o con un tuorlo battuto con un goccio di latte- e, se vi piace, cospargete con granella di zucchero o confettini colorati. La tradizione, a dire il vero, prevede che vi vengano incastonate delle uova intere crude che poi in forno cuoceranno e verranno mangiate assieme a colazione…scegliete voi: potreste usare delle piccole uova di quaglia. Ovviamente prima dovrete lavare bene i gusci!

Infornate per circa 20 minuti o comunque fino a colorazione. Fate freddare su una gratella.

Servitele per la colazione di Pasqua con ovetti di cioccolato confettati o potete utilizzarli come segnaposto per il pranzo di Pasqua: legatevi un bel nastro colorato, applicatevi un bigliettino col nome di ciascun invitato et voilà!

Ciambella segnaposto

Buona Santa Pasqua!

Biscottoni da inzuppare nel latte

Oggi all’#EXPO2015 si celebra la “Festa del Latte”. Per l’intera giornata ci saranno degustazioni, momenti di approfondimento e musica. Lo scopo? Coinvolgere i visitatori alla scoperta di questo alimento e delle sue proprietà nutritive…indossate abiti di colore bianco e potrete accedere a iniziative speciali!

E visto questo avvenimento #FestaDelLatte #MilkFesta mi è venuta voglia dei biscotti semplici semplici, di quelli che si mangiavano da piccoli, dei biscottoni da inzuppare nel latte appunto!

Li facciamo in quattro e quattro otto, li conserviamo in un barattolo a chiusura ermetica o in una scatola di latte e vedrete che colazioni!!

Per una montagnola di biscotti, vi occorreranno:

  • 750 gr. di farina 00 
  • 200 gr. di zucchero
  • 150 gr. di burro
  • 4 uova
  • 250 ml di latte
  • 1 cucchiaio di ammoniaca per dolci
  • liquore a piacere
  • vaniglia o scorza di limone\arancio
  • 1 albume o poco latte + zucchero di canna (facoltativo)

Niente di più semplice: impastate tutto insieme e fate riposare dieci minuti.

tagliare i biscottoni

Quindi Stendete la pasta col mattarello ad uno spessore di 3 millimetri e ritagliate le forme che preferite. Io ho ricavato dei rettangoli, più o meno regolari.

Disponeteli sulla placca coperta con carta da forno, spennellate con albume o latte e ricoprite di granelli di zucchero.

Infornate a 180° fino a che saranno dorati, circa 15 minuti.

Fate freddare su una gratella per pasticceria e serviteli a colazione con tanto latte ed un bel tazzone colorato: la giornata inizierà col piede giusto!

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Per onorare la Festa di San Giuseppe perché non preparare dei cookies, dei biscottoni che sono il massimo della trasgressione cioccolatesca, per il vostro papà?!

Se ricordo bene, la ricetta è di Chef  Alessandro Borghese. Ma vi proporrò anche quella del Maestro Santin…no, non sono uguali! Al momento non avevo le foto…finiti prima di accendere la #nikon.

Sono velocissimi! Procuratevi:

  • 150 gr di farina 00
  • 200 gr di cioccolato fondente
  • 125 gr di burro
  • 1 uovo
  • 200 gr di gocce di cioccolato (io ho diviso a metà tra gocce fondenti e pezzetti di cioccolato bianco)
  • 150 gr di zucchero -io uso quello di canna
  • un pizzico di lievito
  • vaniglia pura, se vi va

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Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria, intanto mescolate burro e zucchero ottenendo una crema, aggiungete l’uovo, il cioccolato tiepido e poi farina e lievito e la vaniglia. In ultimo unite le gocce di cioccolato, mescolando bene.

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Ponete il composto a mucchietti molto ben distanziati su una teglia perché si allargano molto.

Cuocete a 180° per circa 15 minuti.

Non li toccate dopo averli sfornati ma fateli intiepidire nella teglia, poi poneteli su una gratella…Verranno belli croccanti.

Auguri a tutti i papà…quelli belli, quelli brutti, i simpatici, gli attivi e i pantofolai, gli sportivi, quelli che portano i bimbi in bici e quelli che le aggiustano, i papà barbuti e quelli con gli occhi blu, i papà silenziosi ed i chiacchieroni cronici…a tutti tutti insomma!