Tarte tatin di pomodorini

Oggi vi propongo una versione salata della famosa tarte di mele attribuita alle sorelle Tatin: una tarte tatin di pomodorini con acciughe del Cantabrico e mozzarella di bufala campana.

Per i miei clienti sono sempre alla ricerca di ricette sfiziose ed alternative da proporre loro per buffet ed eventi, soprattutto per i clienti affezionati, in modo da garantire loro sempre menù nuovi e stuzzicanti.

Ovviamente non ho certo inventato io la tarte tatin di pomodorini ma mi è piaciuta l’idea di abbinarvi le acciughe del Cantabrico e la mozzarella di bufala campana, regina del mio territorio.

Gli ingredienti che vi occorrono per una tarte tatin di pomodorini di 28 cm:

  • Un rotolo di pasta sfoglia rotonda
  • 40 pomodorini ciliegino, circa
  • Timo fresco
  • 2 cucchiai di Aceto balsamico
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 6 o 7 acciughe del Cantabrico
  • 1 mozzarella di bufala campana da 150 grammi circa

Per preparare la tarte tatin di pomodorini #consapienza, iniziate tagliando i pomodorini a metà, quindi caramellateli velocemente in padella con aceto balsamico e zucchero.

Accendete il forno a 190° se ventilato, 200° se statico.

Disponete i pomodorini nello stampo con il taglio verso l’alto, spolverate con foglioline di timo e poco sale, ricoprite con la pasta sfoglia “rimboccando il bordo attorno ai pomodorini formando un cordoncino.

Praticate un foro centrale con uno spiedino e infornate fino a doratura.

Sfornate, aspettate un paio di minuti e capovolgete la tarte tatin di pomodorini su un piatto da portata.

Guarnite con le acciughe e aggiungete la mozzarella sfilacciata con le mani e, se necessario, leggermente strizzata per evitare il latte in eccesso, profumate con timo fresco – o basilico.

Servitela tiepida per una cena sfiziosa o un brunch domenicale. Ottima anche il giorno dopo.

Potete utilizzare anche dei pomodorini gialli, o misti, come ho fatto io.

Se vi piacciono i latticini di bufala, provate questa focaccia con fiori di zucca e caciotta di bufala 

panini alla birra

Se siete amanti dello street-food, del cibo di strada tutto nostrano, non potete non provare questa ricetta!

Non è mia, è dello chef Sergio Maria Teutonico che seguo da tanto tempo. Mi aveva incuriosita, poi l’ho provata e: amore!! Golosa e deliziosa! Cosa dite di prepararare un po’ di questi panini alla birra per la gita di Pasquetta?

Io vi do gli ingredienti intanto, poi decidete voi quando usarla:

  • 500 gr di farina 00 -oppure, come ho fatto io:200 farina 00 + 300 integrale
  • 12 gr di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 250 gr di birra chiara
  • 50 gr di burro
  • 10 gr di sale
  • 500 gr di acqua – 4 cucchiaini di bicarbonato – 1 cucchiaino di sale
  • semi di cumino per guarnire
  • 1 uovo -per dorare

Impastare insieme tutti gli ingredienti -tranne cumino e uovo- e far lievitare per almeno un paio di ore.

arrotolate i panetti

Quindi porzionate in panetti da 80 gr circa ciascuno e formate dei rotolini.

intingete i panini nella soluzione

Portate a bollore l’acqua col bicarbonato ed il sale ed immergetevi velocemente i panini. Lasciateli poi lievitare per un’altra mezz’ora.

Spennellateli con l’uovo battuto e rotolateli nei semi di cumino, quindi infornate in forno già caldo, ventilato, a 180° per 18 minuti circa.panino alla birra con porchetta

Il consiglio #consapienza: farciteli con della porchetta di Ariccia rosolata sulla piastra rovente per qualche secondo…una goduria!

rubrica1

 

Buongiorno e buona domenica, innanzitutto!

Penso che ormai abbiate capito che mi è impossibile star ferma…sia mentalmente sia fisicamente!

Ed ecco dunque che vi presento la mia nuova avventura #consapienza: una rubrica sul sito AutomotiveSpace dove parlerò di cibo, idee, ricette da portare in viaggio, in gita etc etc.

Insomma: sarò ancor di più una “Chef on the road”, in stile  #Automotive…ma non vi anticipo altro!

Leggetelo direttamente dal sito, seguite la rubrica e vi troverete altre ricette sfiziose e veloci, gustose, nel mio stile con un tocco nuovo!

Beh!? Non mi augurate buon viaggio? 😀

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Questa torta salata con porri e mortadella è stata presentata dallo Chef Daniele Persegani a Casa Alice, il programma di Alice tv che spesso mi tiene compagnia. Devo innanzitutto ringraziare lo chef perchè mi ha dato la possibilità di pubblicarla e non solo: trovo sia una persona simpaticissima oltre che un grande professionista e poi la Signora Rizzi! Ma che bella che è! E che bella voce!

Ma passiamo oltre sennò sto qui a tesser le lodi della magnifica coppia e voi aspettate la ricetta!

Non ho segnato le dosi, perciò ve le do secondo ciò che ho fatto io e ciò che ricordo:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia già pronta
  • 5 porri
  • 200 gr di mortadella in un’unica fetta spessa
  • 1 lattina di birra chiara (o un bicchiere colmo)
  • 3 uova
  • 100 ml di panna fresca (crema di latte)
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • sale e pepe q.b.
  • olio extra vergine
  • prezzemolo tritato

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Innanzitutto tirate fuori la sfoglia e la birra dal frigo. Quindi affettate i porri “a becco di clarino” cioè in maniera un pò trasversale, obliqua, scaldate una padella con poco olio evo e rosolate i porri quindi salate, pepate e sfumate con la birra. Fateli stufare così, finchè la birra non si assorba completamente.

Fateli freddare del tutto o almeno intiepidire.

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Intanto stendete la sfoglia in una tortiera, affettate la mortadella come per ottenere delle “tagliatelle” e disponetele sul fondo di sfoglia. Coprite coi porri ben bene. Sbattete le uova con sale e pepe, unitevi la panna, il prezzemolo tritato (io non lo avevo e non l’ho messo) ed il formaggio grattugiato, tranne una manciatina.

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Versate il composto di uova su porri e mortadella e richiudete i bordi di sfoglia. La torta verrà scoperta al centro…ecco proprio lì spolveratevi l’ultima manciatina di parmigiano che gratinerà e formerà una golosa crosticina.

Infornate in forno statico acceso sia sopra che sotto a 180\200° fino a che sia ben gonfia e cotta all’interno e la sfoglia sia dorata. Provatela! Ovviamente offrirete una buona birra in accompagnamento!

Ancora grazie Chef 🙂

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Cucina filo messicana oggi! I tacos infatti sono delle tortillas -di mais o di frumento, nel nord del Messico- ripiegate su se stesse e farcite in vario modo.

A questa preparazione mi sono ispirata per proporvi dei tacos di pesce e porri italo-messicani 😉

Per tenerci leggeri li farciremo con del pesce e per renderli saporiti e stuzzicanti aggiungeremo dei porri e tante spezie.

Prendete nota:

  • 2 tortillas (o piadine) di frumento
  • 300 gr di persico o dentice o cefalo o altro pesce a carni sode
  • 1 porro grande
  • olio extra vergine di oliva, sale e pepe q.b.
  • 1 cucchiaio abbondante di polvere di coriandolo (se lo trovate fresco, meglio)
  • 1 cucchiaio di paprika dolce
  • 1\2 cucchiaio di peperoncino in polvere o un peperoncino intero, piccante
  • 1 pizzico di curry
  • erba cipollina

Affettate il porro a rondelle e lavatelo per bene. Pulite il pesce scelto e ricavatene dei tocchetti.

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Scaldate un padellone con 3 cucchiai di olio evo e stufatevi il porro. Rosolatelo a fiamma dolce e bagnate con poca acqua, unite anche il pesce, salate e pepate.

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Aggiungete tutte le spezie e insaporite per bene finchè il pesce non sia cotto e così anche il porro.

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Piegate a metà la tortilla e farcitela quindi scaldatela in forno caldissimo per 3 o 4 minuti. Servite con una birra ghiacciata.

Avevo dei bellissimi, ma davvero belli, fiori di zucca – che noi chiamiamo ciurilli.
Avrete notato che non friggo spesso, anzi quasi mai, e qui da noi la “morte” dei poveri ciurilli è la pastella…perchè non cambiare? E quindi, detto fatto, eccoci qua:
Ingredienti:
– 500 gr di pasta di pizza
– 300 gr di fiordilatte (magari di Agerola)
– 100 gr di caciotta di bufala fresca
– 2 zucchine grandi o 4 piccole
– sale grosso e pepe q.b.
– tanto buon olio extra vergine di oliva
– fiori di zucca
Preparate la pasta per la pizza, aggiungedovi però un bel pò di olio – 3\4 cucchiai – stendetela in una teglia ben oleata e schiacciatela con le dita.
Grattugiate le zucchine a scaglie, fate lo stesso con la caciotta ed unitele.

Stendete ortaggi e formaggio sulla pasta dopo averla cosparsa d’olio e di pochissimo sale grosso. Quindi pepate.
Affettate il fiordilatte e coprite le zucchine “formaggiate”.
Infornate a 200° col forno impostato sulla modalità pizza, se l’avete, sennò ventilato.
Pulite i fiori di zucca togliendo gambo, pistillo – attenti che il polline macchia! -e lavando bene benino.
Quando il formaggio ed il fiordilatte inizieranno a colorire, tirate fuori la focaccia e corpite con i “ciurilli” a filetti. Rimettete in forno per 2 minuti al massimo e servite…un’ottima birra artigianale, è quel che ci vuole 😉

Ottima come aperitivo o finger food se tagliata a quadrottini, questa ricetta è perfetta per il pranzo take away del marito, il break veloce e per una cena sul divano davanti alla tv.
E poi, come sempre piace a me, è facilicissima da preparare! E ci vuole poco poco tempo
Dopo aver cucinato tanto durante le feste, adesso puntiamo su ricette sfiziose, golose ma veloci, no?
Correte al supermarket e comperate:
– 2 rotoli di pasta sfoglia già stesa, magari rettangolare (o brisee)
– 3 zucchine piccole o 2 medie
– 170\200 gr di stracchino, anche light
– sale grosso
– poco olio evo
– sale e pepe

A tempo di record, tornate a casa, e lasciate la sfoglia fuori dal frigo. Lavate le zucchine ben bene e tagliate a rondelle sottili – anche con la mandolina, se preferite –
Stendete la sfoglia su una teglia – andrà bene anche quella del forno stesso – lasciandola sulla sua carta.
Cospargete per bene tutta la sfoglia con lo stracchino che avrete prima ammorbidito in una ciotola ed amalgamato con la spatola. Lasciate solo un cm e mezzo ai bordi libero dal formaggio.

Ricoprite lo stracchino con le rondelle di zucchine sottili sottili che salerete e peperete.
Ricoprite il tutto con l’altra sfoglia, sigillando benissimo i bordi.

Appiattite bene con le mani e, se volete, segnatela con i polpastrelli. Oleate un pò la superficie e cospargete con qualche granello di sale grosso.
Infornate a 200° in forno già caldo fino a che diventi dorata e croccantina.
Servitela con un’insalata leggera o con un pò di misticanza.

Perché comprare un prodotto da forno quando possiamo realizzarlo a casa in poco tempo, con poca spesa e soprattutto tanta soddisfazione?!?
Credetemi … questi bocconcini al latte sono di una bontà esagerata, facilissimi da realizzare e davvero versatili: leggete tutto il procedimento ed, alla fine, vi darò qualche suggerimento di impiego 🙂

Preparate:
– 300 ml di latte
– 25 gr di lievito di birra
– 50 gr di burro
– 60 gr di zucchero
– 7 gr di sale
– 500 gr di farina manitoba
– latte q.b.
-1 uovo

Sbriciolate il lievito e mescolatelo a 100 ml di latte tiepido aggiungendo un paio di cucchiaini di zucchero, coprite e aspettate che si formi una bella schiuma corposa.

Intanto mescolate il restante latte, intiepidito, allo zucchero rimanente e al sale. Unite anche il burro fuso.
In un ciotolone mescolate la farina al composto di latte e al “lievito”.
Mescolate bene e poi impastate e lavorate sulla spianatoia per una decina di minuti, anche 15.

Mettete a lievitare in un posto al riparo da correnti d’aria, coperto con un panno pulito o con pellicola.
– E’ ideale l’interno del forno o del microonde – spenti, s’intende! 😉
Una volta che l’impasto è raddoppiato di volume, o anche triplicato, rimaneggiatelo poco poco sulla spianatoia, formate un salsicciotto e ricavatene tanti pezzetti da circa 30 grammi ciascuno – per circa, intendo dire che sarebbe meglio pesarli uno ad uno 😉 –

Prendete poi ciascun pezzo tra le dita, rivoltatelo all’interno fino a ricavarne una pallina: non ruotate l’impasto tra le mani come se voleste fare le polpette … con i panini al latte non funziona 😉

Ponete sulla placca forno coperta di carta forno con la “chiusura” verso il basso e pennellate prima col latte, a mano a mano che li preparate e poi con l’uovo sbattuto. Lasciateli lievitare per un pò ed accendete il forno a 220°.
Infornate per 18 minuti … diventeranno dorati dorati dorati.
Potete conservarli anche per uno o due giorni in una scatola di latta o un contenitore ermetico.
Arricchitene la superficie con pepe macinato fresco, sesamo bianco o nero, semi di papavero etc. Per la versione dolce, usate granella di zucchero o di mandorle o ancora nocciole.

Per una festa di bimbi, farciteli con salumi vari  o marmellata, crema di nocciole etc.
Per gli adulti, sbizzarritevi a creare dei bocconcini da aperitivo con carciofini sottolio, salame, mousse di tonno e chi più ne ha più ne metta!!

Oggi mi do alla cucina portoghese, in particolare a questo panino buonissimo mangiato a Lisbona quest’estate col mio maritino: abbiamo scovato un posticino, un chiosco in Praça Martim Moniz … pulitissimo, cucina ottima, simpatici ragazzi e la piazza mi è piaciuta da morire: tra fontane zampillanti dal pavimento, tavolini sotto i gazebo, chioschi dove trovavi dal sushi a drinks di ogni tipo, a macedonie di frutta e bonbon al cioccolato, con un perenne sottofondo musicale e ragazzi ed adulti che si improvvisavano ballerini sulle scale … che belle serate!!!!

Ma bando alle ciance ed ai ricordi, passiamo alla ciccia, ché di lonza si tratta 😉
Per 4 panini:
– 4 panini – e mi pare ovvio 
– 4 fette di lonza di maiale
– 1 cucchiaio di paprika
– 2 spicchi d’aglio
– 1 foglia di alloro
– 1 bicchiere di vino bianco secco
– senape a piacere
– sale – pepe – olio (o sugna) q.b.

Questa ricetta prevede un tempo di preparazione un pò più lungo del solito perché la carne va preparata e messa a marinare per 4\5 ore almeno.

Fate come me e preparatela la mattina prima di andare in ufficio – ci vogliono davvero 5 minuti per farlo – oppure la sera prima … stare a mollo un pò di più le fa solo del bene.
Perciò, battete le fette di carne e privatele del grasso in eccesso. Ponetele in un contenitore fondo, magari a chiusura ermetica, e conditela con la paprika, sale, pepe, gli spicchi d’aglio privati del germe interno, il vino e la foglia d’alloro spezzettata. Mescolate bene bene bene e fate in modo che la carne sia ricoperta dalla marinata.
Se fossi Nigella Lawson – regina del fast and furious cooking – vi direi di usare un sacchetto a tenuta ermetica e sbattere tutto in frigo. Coprite con pellicola o mettete il coperchio al contenitore e lasciate marinare in frigorifero.
La sera, scaldate un padellone antiaderente con un goccio d’olio – o di sugna – e cuocete la carne bagnandola di tanto in tanto con la marinata filtrata.
Aprite i panini a metà – se volete piastrateli un pochino per renderli croccanti – cospargeteli di senape a piacere e ponetevi una fetta di carne.

Mettete un cd, magari dal gusto lounge o latino, una bella cerveja gelata – birra – e avrete un pò di quelle serate in Praça Martim Moniz … Buon appetito!

Una ricetta nostalgica che, se chiudo gli occhi, mi riporta sugli Champs Elysees davanti alle casette di legno cariche di souvenirs e doni di Natale, boules de Noel, crepes, gauffres e churros … Parigi.

Non è niente di elaborato, niente di tipico ma mi è venuta voglia di rifarla a casa …

Ingredienti:
– una baguette freschissima
– 300 gr di salmone in tranci freschissimo
– 100 gr di yoghurt greco
– aneto o erba cipollina q.b.
– sale e pepe q.b.
– olio evo q.b.
– insalata da taglio – anche indivia belga – q.b.
– una punta di cucchiaino di senape

Tagliate la baguette in tronchetti e poi a metà quindi tostatela sulla piastra rovente.

Intanto grigliate i tranci di salmone, senza aggiungere grassi, in una padella antiaderente.
Fate rosolare bene i lati esterni e mettete il salmone in pentola solo quando questa sarà molto calda, in modo da sigillare subito la superficie e far restare il pesce morbido e succoso all’interno.
Salate e pepate a piace ma solo a cottura ultimata.

Preparate la salsa allo yoghurt unendovi sale pepe erbe aromatiche scelte e senape.

Farcite i tronchetti di pane salsando gli strati alternati tra loro. Servite caldo caldo … chiudete gli occhi ed ecco a voi la vie en rose!!