Dopo aver seguito un corso online di Alta Formazione della Federazione Italiana Cuochi a cui appartengo, tenuto dallo chef Gianluca Tomasi, ispirata, ho cambiato faccia alla cena e, dal petto di pollo con funghi trifolati, ho tirato fuori un rotolo di pollo, funghi e mortadella.

Ho pubblicato la foto del piatto sulla mia pagina Facebook, come faccio spessissimo, ed è piaciuta tanto! Perciò vi spiego il procedimento per preparare questo rotolo di pollo, funghi e mortadella con una granella di pane, pesto di basilico e pistacchi.

Per 4 persone vi occorreranno :

  • 500 grammi di petto di pollo a fette
  • 5 fette sottili di mortadella
  • 400 grammi di funghi
  • 1 spicchio di aglio
  • Peperoncino
  • Timo fresco
  • 150 grammi di pane bianco secco
  • 1 cucchiaino di pesto di basilico
  • 1 cucchiaio di pistacchi in granella
  • Sale
  • Maionese e senape q.b

Trifolate i funghi affettati in padella con olio, aglio e peperoncino, se vi va.

  • 5 fette sottili di mortadella
  • 400 grammi di funghi
  • 1 spicchio di aglio
  • Peperoncino
  • Timo fresco
  • 150 grammi di pane bianco secco
  • 1 cucchiaino di pesto di basilico
  • 1 cucchiaio di pistacchi in granella
  • Sale
  • Maionese e senape q.b
  • Olio extra vergine di oliva

Trifolate in padella i funghi con aglio, olio e peperoncino. Frullate insieme 150 grammi di pollo, timo fresco, sale ed una manciata di funghi trifolati. Tenete da parte.

Stendete un foglio di carta forno, create un rettangolo con le fette di mortadella e cospargete uniformemente con la farcia di pollo e funghi. Ricoprite con le fettine di petto di pollo ed arrotolate bene il tutto, avvolgete con la carta forno e stringete bene.

Avvolgete il salsicciotto con un foglio di alluminio, stringente bene ed infornate a 170 gradi, forno ventilato, per 35/40 minuti.

Intanto preparate la granella di pane aromatizzata frullando insieme il pane ridotto a cubetti, il pesto e la granella di pistacchi.

Quando il rotolo sarà cotto, eliminate alluminio e carta forno, asciugatelo e ripassate la parte superiore nella granella di pane.

Affettate e servite con i funghi trifolati, un po’ di maionese e qualche puntino di senape.

Un paio di giorni fa ho pubblicato le foto di questo tortino di fiori di zucca e ricotta sulla mia pagina facebook e vi siete scatenati! Ecco la ricetta allora!

Tortino di fiori di zucca e ricotta
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Insomma, dopo la pubblicazione delle foto di questo tortino di fiori di zucca e ricotta sono certa che i fiori di zucca riscuotano grande successo sulle tavole italiane! Fritti, in pastella, ripieni o in frittelle, li amiamo un po’ in tutte le salse.

In effetti questo tortino è semplicissimo ed intuitivo ed anche molto veloce da preparare. Io avevo ricevuto in regalo un fascio di fiori, bellissimi e freschissimi, e -siccome non friggo praticamente mai- mi sono ingegnata per utilizzarli senza doverli riempire uno ad uno.

Perciò, se volete ripetere a casa questo tortino di fiori di zucca e ricotta, fate così:

Innanzitutto procuratevi

  • un bel po’ di fiori, almeno una trentina, per due tortini monoporzione.
  • 500 grammi di ricotta fresca
  • un paio di acciughine o, in alternativa, un pochino di pasta di acciughe
  • 1 uovo intero
  • parmigiano grattugiato o altro formaggio
  • poco pane grattugiato
  • olio extra vergine di oliva
  • sale e pepe q.b.

Pulite bene i fiori e privateli del picciolo e della parte interna. Lavateli ed asciugateli.

Mescolate la ricotta con l’uovo, un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato, le acciughine finemente tritate o, in alternativa, mezzo cucchiaino di pasta di acciughe. Amalgamate il composto, regolate di sale e pepe.

Ungete delle pirofile monoporzione, o una teglietta unica, e disponetevi uno strato di fiori, aperti a libro. Coprite con il composto di ricotta ed alternate a strati terminando con uno strato di fiori.

Completate il tortino di fiori di zucca e ricotta con un filo d’olio, una spolverata di parmigiano e poco poco pane grattugiato.

Gratinate in forno caldo per circa 20 minuti.

Se vi piacciono i fiori di zucca, adorerete la mia focaccia con fiordilatte, zucchine, caciotta di bufala e fiori di zucca! Provatela!

Se poi avete voglia di fritto, ma di quello buono, provate la ricetta di Chef Lino Scarallo

Un goloso plumcake all’arancia, senza glutine, leggero e profumatissimo! Vediamo insieme come farlo #consapienza

Plumcake all'arancia senza glutine

Amo particolarmente questo plumcake all’arancia senza glutine che ho sperimentato anni fa per un bimbo speciale che oggi è più alto di me! E’ leggero e versatile, anche come base di una torta farcita, veloce da fare e altrettanto veloce a sparire!

Preparatelo per la colazione o la merenda, anche in monoporzioni, oppure per un brunch #consapienza! Trovate qualche idea anche sul mio canale Youtube. Vi lascio il link di un video per fare un mini brunch … fatemi sapere!

Passo ad elencarvi gli ingredienti che occorrono e vi dico anche che, se volete scaricare una scheda completa, trovate la ricetta anche nella mia rubrica “Chef on the road” per il sito Automotive Space a questo link : Plumcake all’arancia …la scheda è già stata scaricata 158 volte! Potete collezionarle e conservarle tutte, guardate anche le altre ricette!

Bando alle ciance! Per uno stampo classico da plumcake, vi serviranno:

  • 250 gr di farina di riso
  • 3 uova
  • 180 gr di zucchero di canna
  • 60 gr di olio di semi
  • 16 gr di lievito
  • un pizzico di sale
  • 2 arance biologiche non trattate, succo e scorza di entrambe

Ora, passiamo al procedimento. Facilissimo e veloce, se volete VEDERE come lo faccio io, vi rimando alla VIDEO RICETTA sul mio canale Youtube. Comunque per ottenere facilmente il plumcake all’arancia, fate così:

Accendete il forno a 180° in modalità statica o 170° in modalità ventilata. Imburrate ed infarinate uno stampo da plumcake, oppure foderatelo di carta forno dopo averlo imburrato.

Montate le uova con lo zucchero e la scorza grattugiata delle due arance finché siano ben gonfie. Aggiungete l’olio a filo sempre montando, poi la farina di riso setacciata con il lievito, a poco a poco, alternata con il succo delle arance opportunamente filtrato.

Versate il composto pronto nello stampo e cuocete fino a colorazione. Ci vorranno almeno 30 minuti perciò non aprite lo sportello prima che siano trascorsi. Poi fate la prova stecchino.

Servite cosparso di zucchero a velo o con marmellata di arance o con arance semi candite come nella ricetta “Chef on the road” che vi ho segnalato su.

Se volete una nuova idea di brunch, potete aggiungere al plumcake qualcosa di salato come queste focaccine gluten free al grano saraceno e poi: frutta fresca, caffè lungo o un buon infuso o roiboos, formaggi freschi o salumi da accompagnare alle focaccine ed un raggio di sole.

Aspetto le vostre foto sulla mia pagina Facebook!


Tra i vostri snack spezza-fame preferiti ci sono le barrette light ai cereali? Bene! La prossima è la ricetta che fa per voi!

Barrette light ai cereali e cioccolato

Oggi vi tento con queste barrette light al cioccolato: golose e semplici da preparare, si guadagneranno il benestare anche dal vostro nutrizionista, fidatevi! Del resto, con le loro 78 calorie, sono state approvate dalla mia nutrizionista, Virginia, dello studio Nufit.

Gli ingredienti che vi occorrono per una decina di barrette, sono:

  • 70 g di riso o farro soffiato
  • 80 g di cioccolato fondente
  • 10 g di miele
  • 30 g di latte magro
  • Vaniglia o scorza di arancia

Raccogliete i cereali in una ciotola, quindi sciogliete il cioccolato a bagnomaria o al microonde con il latte caldo e aggiungete il miele.

A questo punto, unite il tutto ai cereali e amalgamate bene.

Pressate il composto in uno stampo di silicone o in una teglia rivestita di carta da forno.

Dopo un’oretta di riposo in frigorifero potrete gustare le vostre barrette light ai cereali e cioccolato fatte in casa.

Potete vedere la video ricetta sul mio canale YouTube che vi invito a seguire.

Se vi piacciono le barrette, provate queste ai cereali e miele

Tarte tatin di pomodorini

Oggi vi propongo una versione salata della famosa tarte di mele attribuita alle sorelle Tatin: una tarte tatin di pomodorini con acciughe del Cantabrico e mozzarella di bufala campana.

Per i miei clienti sono sempre alla ricerca di ricette sfiziose ed alternative da proporre loro per buffet ed eventi, soprattutto per i clienti affezionati, in modo da garantire loro sempre menù nuovi e stuzzicanti.

Ovviamente non ho certo inventato io la tarte tatin di pomodorini ma mi è piaciuta l’idea di abbinarvi le acciughe del Cantabrico e la mozzarella di bufala campana, regina del mio territorio.

Gli ingredienti che vi occorrono per una tarte tatin di pomodorini di 28 cm:

  • Un rotolo di pasta sfoglia rotonda
  • 40 pomodorini ciliegino, circa
  • Timo fresco
  • 2 cucchiai di Aceto balsamico
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 6 o 7 acciughe del Cantabrico
  • 1 mozzarella di bufala campana da 150 grammi circa

Per preparare la tarte tatin di pomodorini #consapienza, iniziate tagliando i pomodorini a metà, quindi caramellateli velocemente in padella con aceto balsamico e zucchero.

Accendete il forno a 190° se ventilato, 200° se statico.

Disponete i pomodorini nello stampo con il taglio verso l’alto, spolverate con foglioline di timo e poco sale, ricoprite con la pasta sfoglia “rimboccando il bordo attorno ai pomodorini formando un cordoncino.

Praticate un foro centrale con uno spiedino e infornate fino a doratura.

Sfornate, aspettate un paio di minuti e capovolgete la tarte tatin di pomodorini su un piatto da portata.

Guarnite con le acciughe e aggiungete la mozzarella sfilacciata con le mani e, se necessario, leggermente strizzata per evitare il latte in eccesso, profumate con timo fresco – o basilico.

Servitela tiepida per una cena sfiziosa o un brunch domenicale. Ottima anche il giorno dopo.

Potete utilizzare anche dei pomodorini gialli, o misti, come ho fatto io.

Se vi piacciono i latticini di bufala, provate questa focaccia con fiori di zucca e caciotta di bufala 

Fiadone corso

Oggi voglio proporvi un dolce molto semplice e veloce, buono e fresco: il fiadone corso.

Ho trovato la ricetta del fiadone corso in un libro di ricette per formaggi homemade che mi regalò tempo fa la mia carissima amica Lucia.

Mi ha sempre attirata ed ieri ho pensato di provarlo: vi dirò che è un dolce molto piacevole, fresco e profumato, che potrà piacere molto anche nelle prossime feste Pasquali.

Gli ingredienti per uno stampo da 20 cm sono:

  • 250 grammi di brousse o formaggio fresco, tipo quark o ricotta di fuscella, meglio se di capra.
  • 120 grammi di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 cucchiaino di amido di mais
  • 3 uova
  • La scorza di 1 limone
  • Un cucchiaio di limoncello
  • 1 pizzico di sale
  • Vaniglia pura
  • Burro per lo stampo e carta forno

Innanzitutto ci tengo a precisare che questa ricetta deriva da quella “originale” ma ho apportato delle modifiche #consapienza .

Il fiadone corso è preparato tradizionalmente con la brousse, un formaggio di capra, raccolto nella fuscella, fresco. Se non lo riusciste a trovare potrete sostituirlo con una ricotta fatta ben scolare dal siero o un quark,  meglio se di capra.

Accendete il forno a 210° ventilato. Imburrate­ lo stampo e foderatelo con carta forno.

Riunite in una ciotola il formaggio, lo zucchero, il miele, l’amido e gli aromi, sbattete con una frusta e amalgamate bene. Unite il limoncello, quindi un uovo per volta. Amalgamate bene e versate l’impasto nello stampo.

Abbassate la temperatura del forno a 180° ed infornate subito.

Il fiadone corso sarà cotto quando sarà brunito in superficie e infilando un coltellino, o uno spiedino di metallo, questo ne uscirà pulito. Il dolce rimane molto umido internamente pur essendo cotto.

Il mio si è cotto in 25 minuti.

Tiratelo fuori dal forno e fatelo freddare nello stampo, quindi ponetelo in frigo.

Servitelo freddo con frutta fresca o confetture ed una spolverata di zucchero a velo. Io l’ho servito con confettura di melograno e frutti rossi, lamponi freschi e foglioline di basilico e fiori eduli.

Se amate la Cheesecake, lo adorerete! In questo caso, provate anche la mia Cheesecake al bicchiere!

Esistono anche un fiadone abruzzese, un rustico, salato e dolce insieme, da provare.

E’ tempo di plumcake alla zucca -che qui vi propongo con gli amaretti- perché in questo periodo le zucche danno il meglio e perché si avvicinano le festività di Ognissanti e, chi mi segue da un po’, sa che amo la festa di Halloween ed il “trick or treat”.

Purtroppo nel mio minuscolo condominio non ci sono bimbi avvezzi a tale abitudine, ma io preparo sempre un dolcino…hai visto mai?! Infatti ho travestito anche questo plumcake alla zucca e amaretti e, così, secondo me è adatto anche per un party di adulti.

Passiamo agli ingredienti ed alla ricetta:

  • 3 uova intere
  • 160 g di zucchero -anche di canna
  • 125 g di farina 00 per dolci
  • 90 g di amaretti sbriciolati e ridotti in polvere
  •  160 g di burro (oppure 128 di olio)
  • 250 g di zucca già cotta
  • 16 g di lievito per dolci -1 bustina
    • per glassare: 50 g cioccolato bianco, 10 g di panna fresca, qualche goccia di colorante nero liposolubile o in gel
    • decorazioni in cioccolato, noci…

Procediamo spediti nella preparazione del plumcake alla zucca, montando le uova con lo zucchero rendendole più spumose possibile, aggiungiamo il burro fuso, la zucca frullata a crema e la farina con il lievito e gli amaretti in polvere.

Versate l’impasto in uno stampo da plumcake imburrato ed infarinato o rivestito di carta forno ed infornate a 180° per 40 minuti circa. Il dolce resta un po’ umido all’interno ma lo stecchino di legno deve uscire pulito.

Sfornatelo e fatelo raffreddare completamente.

Quindi sciogliete il cioccolato a bagnomaria con la panna già calda, emulsionate bene ed aggiungete il colorante. Versate sul plumcake in maniera irregolare e decorate subito.

Alcune idee e varianti:

  • Potete sostituire gli amaretti con farina di mandorle o nocciole
  • Per cuocere la zucca, preferite la cottura in forno: disponete la zucca in pezzi, con tutta la buccia, in una teglia, coprite con carta forno e portate a cottura finché sia morbida. Ciò che avanza è ottimo per una crema di verdure oppure per la pumpkin pie americana, tipica del giorno del Ringraziamento.
  • Per decorare utilizzate cioccolato, cioccolatini, frutta secca o decorazioni di zucchero o pasta di zucchero a tema, soprattutto se il plumcake alla zucca è destinato ai bimbi.
  • Potete cuocere l’impasto in monoporzioni, con pirottini a tema, e tenere pronti i muffins per il “dolcetto o scherzetto” time!

Allora, procuratevi gli ingredienti e via! Buon Halloween e, se volete qualche idea made in Usa, consultate il sito di Martha Stewart

Settembre uguale fichi: non potevo non presentarvi la ricetta di questo plumcake fichi cioccolato e rosmarino che vi conquisterà!

Plumcake fichi cioccolato e rosmarino

Buongiorno e ben ritrovati! Vacanze finite, ricomincia la scuola, si riprende a lavorare sul serio…ma perché in Italia agosto è sinonimo di stop totale? Troppo caldo?

Beh, finita questa settimana credo che davvero potremo iniziare ad aspettarci le prime giornate frizzantine, quei meravigliosi tramonti dorati che solo settembre e l’autunno sanno regalarci, la voglia di accendere il forno per preparare una colazione golosa o un dolce per un tè con le amiche.

Proprio per questo vi propongo questa ricetta: un plumcake fichi e cioccolato che vi sorprenderà con l’aroma del rosmarino. Non è una mia ricetta ma del giovane pasticcere Luca Perego che seguo da molto tempo sul suo profilo Instagram e che recentemente abbiamo visto anche in tv.

La ricetta mi ha incuriosita e ho voluto sperimentarla, rifacendola #consapienza.

Ovviamente, quindi, riporto fedelmente le istruzioni di LuCake:

Ingredienti:

  • 200 g latte
  • 50 g burro
  • 2 piccoli rametti di rosmarino
  • 3 uova
  • 180 g zucchero semolato
  • 200 g farina “00”
  • 40 g cacao amaro
  • 1 bustina di lievito
  • un pizzico di sale
  • 6/7 fichi freschi
  • …io ho aggiunto delle mandorle a filetti

Mettete in un pentolino la metà del latte (100g), il burro e i rametti di rosmarino precedentemente lavati e asciugati. Fate riscaldare per bene, senza far bollire e lasciate in infusione il rosmarino – più volte vi ho ricordato che gli aromi vanno aggiunti ai grassi per sprigionare al meglio la propria fragranza.

Quando il composto di burro e latte si sarà intiepidito, filtratelo in una piccola ciotola in modo da eliminare i rametti di rosmarino e unire la restante metà di latte freddo (100g) che avevate tenuto da parte.

Montate bene zucchero, uova e un pizzico di sale per qualche minuto, con le fruste elettriche fino a rendere il composto chiaro e spumoso quindi aggiungete a filo il composto di latte aromatizzato.

Mescolate insieme le polveri -farina, lievito e cacao- ed aggiungetele al composto di uova solo dopo averle setacciate.

Imburrate ed infarinate uno stampo da plumcake e versatevi metà dell’impasto preparato e accendete il forno a 180° in modalità statica.

Pelate i fichi e tagliateli a fette, quindi coprite l’impasto inserito nello stampo, versatevi altro impasto ed altre fette di fico e le mandorle a  lamelle.
Cuocete, come detto, in forno statico a 180° per circa 35/40 minuti. Prima di estrarre il dolce, fare la prova cottura con uno stuzzicadenti nel centro del plumcake.

Servitelo a colazione o per il tè o come parte di un goloso brunch.

 

Oggi ci vogliamo bene e ci prepariamo un centrifugato detox, buono buono #consapienza.

centrifugato detox

E’ un po’ di tempo, un paio di settimane, che al supermercato mi vedo circondata da bevande di vario tipo: acque salutari, elisir 100%, succhi idratanti rinfrescanti corroboranti energizzanti…si ma tutti a base di estratto concentrato, senza zuccheri ma con edulcoranti, 100% cosa?

Ed allora una buona ricetta per un centrifugato detox veloce e facile da preparare ve la do io. 

Per un bicchierone colmo o due bicchieri da bibita normali, procuratevi:

  • 3 mele verdi
  • 1 gambo intero di sedano, non una sola costa, un gambo
  • 2 kiwi
  • 2 susine goccia d’oro
  • 1/2 cetriolo
  • 1/2 lime
  • 1 pezzetto di zenzero

Ovviamente per fare un centrifugato vi servirà una centrifuga o, la versione più moderna, un estrattore di succo.

Pulite molto bene  il sedano, tagliate le mele in spicchi, sbucciate il kiwi e fate a pezzetti le susine.

Sbucciate anche il cetriolo e lo zenzero. Se non conoscete il sapore dello zenzero, assaggiatelo! E’ piccante, in un certo senso, perciò non esagerate. Basterà un pezzetto di 2 cm. Se lo amate potete metterne di più.

Centrifugate tutto, aiutandovi con la mela per far scorrere il lime -con tutta la buccia- o il sedano se la macchina ha difficoltà.

Servite in un bel bicchierone con cannuccia, possibilmente in terrazza o anche al mare. Portatelo con voi in una bottiglia termica, ne fanno di bellissime ormai. Io ho questa, ad esempio, e mi trovo benissimo!

Agitate un po’ prima di bere perché la polpa tende a separarsi, come si vede in foto.

Io non ho aggiunto zuccheri o miele etc…non servono! La dolcezza della frutta farà da dolcificante.

Se non avete la centrifuga, provate a fare un frullato. Dovrete però eliminare ben bene tutti gli scarti, i semi, le buce e pulire il sedano dalle fibre lunghe.  E se preferite qualcosa di meno detox e più “morbido” vi consiglio uno smoothie di yogurt e pesche, ottimo anche a colazione!

Periodo di susine goccia d’oro ed io vi propongo questa crostata di prugne che è uno spettacolo!

crostata di prugne

E’ da pochi anni che apprezzo le torte alla frutta, prima se non c’era il cioccolato, se non erano dolci da forno o crostate con marmellata o confettura non mi attiravano. I dolci con la frutta come protagonista, come questa crostata di prugne goccia d’oro, sono piacevoli, sia al mattino a colazione, sia all’ora del the ma anche dopocena magari con un liquorino leggero o una cucchiaiata di gelato, dove serve -vedi con la torta di mele!

Se seguite la mia pagina Facebook  da un po’, la avrete vista tra le foto che ho già pubblicato perché è una ricetta che ho sperimentato…forse un annetto fa o di più…era nel cassetto ed ora, ispirata da una amica e dal suo raccolto di susine, l’ho ricordata ed eccoci qui. Grazie Cristina 😉

Passiamo a pasticciare, vi indico gli ingredienti:

Preparate la frolla secondo la vostra ricetta abituale oppure seguite questa: pasta frolla 

Per la crema frangipane vi occorreranno:

  • 150 g di farina di mandorle
  • 2 uova
  • 120 g di burro
  • 120 g di zucchero

Poi vi occorreranno

  • 8/10 susine goccia d’oro
  • mandorle in lamelle o a filetti

Preparate la pasta frolla -questa dose vi basterà per una tortiera di 24/26cm di diametro. Dopo averla fatta riposare una mezz’ora in frigo, stendetela e foderatevi lo stampo scelto, magari ricoperto di carta forno per facilitare l’estrazione della torta -a meno che non abbiate uno stampo con fondo rimovibile, molto comodo in tanti casi.

Bucherellate il fondo e lasciate in frigo intanto che preparate la crema frangipane.

Per la crema frangipane, sbattete insieme burro e zucchero, unite un uovo per volta quindi la farina di mandorle. Se volete usare la crema per farcire a freddo cuocetela sul fuoco come per la pasticcera. Noi la useremo a crudo.

Riprendete il guscio di frolla, stendetevi sopra la crema e affondatevi le susine tagliate a metà. Cospargete con le mandorle a lamelle e cuocete in forno statico per 30/40 minuti a 180°.

Approfittate di questo periodo in cui le susine goccia d’oro sono perfette per fare questa crostata di prugne e fatemi sapere! Se volete portarla con voi per una scampagnata, vi consiglio anche qualcosa di salato come la puccia con burrata e cime di rapa della mia rubrica Chef on the road.