tonno al pepe rosa

Oggi vi propongo questa preparazione a base di tonno al pepe rosa e alloro perché ho voglia di estate, sole e mare! Basta freddo e pioggia non siete d’accordo? Quest’anno ci siamo già beccati la buriana, anche qui giù, forse tornerà di nuovo ed io voglio il sole.

Lamentele a parte, questa ricetta -il tonno al pepe rosa aromatizzato con alloro- sono certa che vi piacerà, è stuzzicante e golosa ma leggera. Potete servirla sia come secondo piatto, aggiungerla ad un cous cous e farla diventare piatto unico o, in quantità ridotta, potete servirla come antipasto o fingerfood. A voi la scelta.

Io ve la spiego, per due persone mediamente affamate vi serviranno:

  • 2 tranci o fette di tonno da 200/250 gr ciascuno
  • pepe rosa q.b. – circa 3 cucchiai
  • 4 foglie di alloro
  • sale e pepe q.b.
  • insalatina o misticanza e aceto balsamico di Modena per servire

Per preparare il tonno al pepe rosa e alloro, pareggiate le fette di tonno e ripulitele da eventuali scarti, se necessario. Quindi massaggiatele ed “impanatele” con sale, pepe e pepe rosa in abbondanza.

Scaldate una piastra per grigliare per bene e grigliate il tonno 5 minuti per parte. Dopo aver grigliato il primo lato, capovolgete le fette e appoggiate l’alloro dal lato grigliato. Cappa accesa alla massima potenza, mi raccomando!

Servite il tonno dopo averlo scaloppato, tagliato a fettine, su insalatina o misticanza e, se piace, con un goccio di vero aceto balsamico di Modena.

Veloce, facile e buono!

Tagliatelle al caffè

Tagliatelle al caffè! Si, avete letto bene. Niente di strano per alcuni, follia per altri. Io ho trovato questa ricetta su una rivista e mi ha catturata perché mio marito è un estimatore della nera bevanda, era d’obbligo provarla.

Le ho preparate in una fredda sera di dicembre, con un leggero aperitivo a base di succo di melagrana, arancia e spumante e qualche crostino con guacamole. Un dolce leggero a fine cena et voilà! Non la trovate una buona idea per San Valentino, ad esempio?

Un menù #consapienza da rifare seguendo le mie ricette potrebbe comprendere per antipasto una tempura di verdurine accompagnata a delle bollicine italiane ed un dolcino d’autore come il crumble di mele del Maestro Santin…che ne dite?

Potreste anticiparvi il dolce preparando la frolla del crumble anche qualche giorno prima. Conservatela in una scatola di latta, preparate le mele spadellate il giorno prima e riponetele in frigorifero già nelle coppe che porterete in tavola, sigillate con pellicola trasparente. All’ultimo momento aggiungerete la frolla croccante ed un goloso cucchiaio di panna fresca appena montata, senza zucchero magari ma con una spruzzata di cannella. Oppure potete chiamare me 🙂

Per una cenetta per due vi occorreranno:

  • 200 gr di tagliatelle all’uovo
  • 1 tazzina di caffè molto forte – preferite una miscela aromatica, con una prevalenza di arabica rispetto alla robusta.
  • 2 cucchiai di un buon caffè liofilizzato
  • erba cipollina oppure porro
  • 20 gr di burro – o 1 cucchiaio di olio extra vergine leggero
  • 50 ml di panna fresca
  • sale, pepe
  • 1 melagrana piccola – facoltativa

Sgranate la melagrana e tenete i grani da parte.

Per preparare le tagliatelle al caffè, iniziate a portare a bollore abbondante acqua salata e aggiungetevi il caffè liofilizzato già sciolto in una tazza di acqua bollente.

Mettete a lessare le tagliatelle, intanto in un padellone fate sciogliere il burro o scaldate l’olio, aggiungete la panna e mescolate. Incorporate il caffè e fate addensare, aggiustate di sale e pepe e saltatevi le tagliatelle scolate. Se necessario bagnate con poca acqua di cottura. Mescolate bene, mantecate e servitele calde calde con i chicchi di melagrana e l’erba cipollina tagliuzzata,o il porro se non la trovate.

pesce-stella-al-cartoccio

Avete mai adoperato la carta fata!? Tranquilli: niente polverine magiche nessuna formula strana o sparizioni di alcun tipo. Si tratta di un film trasparente da utilizzare per cotture al forno e non solo che ha la caratteristica di trattenere umori, profumi e succhi, darvi la possibilità di cuocere senza grassi inutili e presentare in tavola un cartoccio trasparente: anche l’occhio ci guadagna!

Intanto vi indico gli ingredienti per 4 persone:

  • 4 pesci stella medi, sfilettati e senza pelle
  • 4 cipollotti freschi
  • 8/12 patate novelle
  • 2 zucchine romanesche piccole
  • rosmarino fresco
  • Sale, sale rosa e pepe bianco – zucchero q.b.
  • olio evo q.b.
  • carta fata e spago da cucina

Tagliate un quadrato di carta fata e ponetelo sulla teglia che utilizzerete per la cottura in forno.

caramellate-i-cipollotti

Tagliate i cipollotti in 4 parti, lavateli bene e rosolateli velocemente in padella con olio e sale quindi spolverateli con  un pizzico di zucchero  e fateli caramellare. Tenete da parte.

Rosolate le patatine novelle tagliate a metà se necessario con olio, sale, pepe e rosmarino.

Affettate le zucchine per il lungo eliminando la parte bianca acquosa in eccesso e ottenete una julienne grossolana.

ponete-tutti-gli-ingredienti-sulla-carta-fata

Disponete i filetti sulla carta fata col dorso in giù, insaporite con sale rosa e pepe bianco. Sopra ponetevi le zucchine crude, i cipollotti caramellati e le patatine novelle, aggiungete un paio di rametti di rosmarino, un filo di olio extra vergine e chiudete il cartoccio a fagottino con dello spago da cuina. Cuocete in forno già caldo a 200° per circa 8 minuti o poco più. Regolatevi col colore del pesce: quando diverrà bianco latte è pronto.

chiudete-il-cartoccio-con-spago-da-cucina

Servite in tavola il fagottino disposto in un piatto individuale ma ancora legato così che il commensale aprendolo potrà apprezzare i profumi che sprigionerà.

N.B. Per la temperatura di cottura leggete bene le istruzioni della carta fata che acquisterete. Non superate le temperature consigliate e non mettetela a contatto con grill o altro.

Ovviamente, nel caso in cui non doveste trovare la carta fata, potete adoperare la carta alluminio classica.

spezzatino al the nero affumicato

Ma chi lo ha detto che il the va solo bevuto?
Da poco ho preparato il buffet per l’inaugurazione del negozio di una cara amica, una bottega accogliente come la proprietaria e calda come una profumata tazza di the dove troverete infusi, the, roibos e tisane per tutti i gusti e le emozioni: basta parlare per qualche minuto con la dolce Tatiana, chiudere gli occhi e respirare i profumi di terre lontane che lei vi proporrà: quello che vi emozionerà di più sarà il vostro infuso.

buffet al the consapienza

Per lei preparai gelatine al the nero Anastasia agli agrumi con e senza uva Regina, piccole pavlove al the verde al gelsomino -in onore alle sue origini Russe- farcite con gelo di anguria, un dessert al the matcha e cioccolato bianco con bacche di goji e muffins salati al the nero affumicato e formaggio.
Ed è proprio questa la ricetta che mi ha ispirato quella che vi propongo oggi: un aroma intenso che ben si sposa, a mio avviso, anche con le carni. Ed allora spezzatino di maiale sia!

Per 4 persone vi occorreranno:

  • 500 gr di arista o prosciutto di maiale in bocconcini 
  • 2 carote
  • 2 coste di sedano
  • 1 cipolla bionda
  • 6 gr di the nero affumicato
  • 400 ml di acqua
  • olio extra vergine, sale, pepe e paprika dolce in polvere.

Innanzitutto preparate l’infuso portando l’acqua a 90° -subito prima del bollore, quando si iniziano ad alzare le bollicine dal fondo per intenderci- e mettetevi in infusione il the. Non superate i tempi indicati, di solito i 4 minuti. Mi raccomando di utilizzare un acqua oligominerale a basso residuo fisso, per aver un the limpido e fragrante.

preparare un soffritto di verdure

Preparate il soffritto tritando finemente sedano carota e cipolla e fateli rosolare in padella a fuoco basso basso con tre cucchiai di olio extra vergine.

sfumare col the nero affumicato

Quando il soffritto sarà quasi sciolto, rosolatevi la carne quindi sfumate con il tè ancora caldo, coprite e fate cuocere almeno 1 minuti. Togliete il coperchio,salate, pepate ed unite un cucchiaino di paprika. Fate ridurre la salsa e servite caldissimo con pane fresco…la scarpetta ci sta tutta!

crepes pere e cioccolato

Un classico intramontabile! Chi non ha mai mangiato una crepes ponga rimedio subito con queste crepes pere e cioccolato #conSapienza!

Ingredienti per 2 persone:

  • 125 ml di latte intero
  • 1 uovo
  • 60 gr di farina di farro – ma potete utilizzare ovviamente la farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pera abate bella soda
  • 1 cucchiaio di zucchero 
  • 1 cucchiaio di grappa o passito
  • composta o marmellata di pere
  • 50 gr di cioccolato fondente al 70%
  • 25 ml di panna fresca

preparare_crepes

Innanzitutto preparate le crepes seguendo la ricetta che vi ho indicato ora ed il procedimento al link.

caramellare le pere

Intanto che le crepes freddano, preparate la finitura: sbucciate la pera, privatela del torsolo e tagliatela in pezzetti regolari, quindi mettetela in padella con lo zucchero. Quando lo zucchero inizierà a sciogliersi mescolate bene quindi sfumate col liquore scelto e fatelo evaporare. Lasciate caramellare.

A questo punto preparate la salsa di cioccolato: tritate il cioccolato fondente e ponetelo in una ciotola, portate la panna ad ebollizione e versatela sul cioccolato. Aspettate una trentina di secondi quindi mescolate vigorosamente finchè il cioccolato sarà sciolto e la salsa bella omogenea e lucida.

Farcite ciascuna crepes con uno o due cucchiai di composta di pere o marmellata, ripiegatela a fazzoletto, coprite con le pere caramellate e la salsa di cioccolato. Servite le crepes pere e cioccolato così o con del gelato fiordilatte o alla vaniglia pura oppure alla cannella. Perfette per concludere una cena per due o anche per un brunch.

Se preparate le mie crepes di farro con carciofi e stracchino, fatene avanzare 2 senza farcia, congelatele e potrete prepararle poi per il brunch domenicale.

IDEA #conSapienza in più:

composta di pere

Se volete preparare anche la composta di pere, sbucciate 2 pere abate, tagliatele in tocchetti e mettetele in un pentolino con un terzo del loro peso in zucchero, meglio se di canna. Fate cuocere, frullate col mixer ad immersione e chiudete in uno o più vasetti sterilizzati che poi mettere in forno a 130° per 10\12 minuti. Conservate in luogo fresco ed asciutto e una volta aperti in frigo. Potete aggiungere cannella, scorza di limone etc. ma se la lasciate “neutra” potrete accostarla a diverse preparazioni.

terrina_zucchine_cotto

Un antipasto sfizioso e light per il pranzo di Pasqua: ci ispiriamo ad una ricetta dello Chef Montersino e facciamo questa Terrina di zucchine e prosciutto cotto.

Se disponete di un food processor affettatutto ci vorranno pochi minuti! Garantito!

Ingredienti:

  • 250 gr di zucchine
  • 1 uovo grande
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • 50 gr di pane grattugiato
  • 75 gr di panna fresca o latte intero
  • 100 gr di prosciutto cotto
  • menta fresca q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • 50 gr di parmigiano e 3 cucchiai di latte per la salsa
  • burro e pane grattugiato per lo stampo

Innanzitutto procuratevi lo stampo -io ne uso uno da plum cake di 40 cm per 10- imburratelo e ricopritelo di pane grattugiato.

Affettate le zucchine alla julienne, sottili sottili, potete anche grattugiarle con la grattugia a fori grossi. Strizzatele un po’ tra le mani e mettetele in una terrina con l’uovo, il parmigiano grattugiato, il pane grattugiato, sale, pepe e menta tritata e la panna fresca o il latte. Mescolate molto bene e ponete metà dell’impasto sul fondo dello stampo, coprite con le fette di prosciutto cotto lasciandole all’interno dei bordi, quindi terminate con l’altra metà di impasto.

Coprite con altro pane grattugiato e infornate a 170° per circa 40\50 minuti.

Fate la prova stecchino…dovrà uscire senza residui anche se la terrina resterà comunque bella umida all’interno.

Fate freddare, ma servitela tiepida con una fondutina veloce ottenuta sciogliendo al fuoco il parmigiano con il latte.

Perdonatemi: stavolta non ho le foto del procedimento…

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Vi sembrerà strano ma questo piatto a base di pollo e gamberi l’ho realizzato con degli ingredienti avanzati da altre preparazioni!

Il pollo era avanzato dalle spinacine, la pasta fillo dai miei strudel di carote e porri per un brunch.

Per due persone vi serviranno:

  • 150 gr di pollo
  • 150 gr di gamberi sgusciati
  • 8 fogli di pasta fillo
  • olio extra vergine, curry, paprika, sale, peperoncino q.b.
  • uno spicchio di aglio
  • vino bianco q.b.
  • poco latte o panna

Cubettate il pollo o riducetelo in straccetti, quindi ponetelo in una ciotola con olio, sale e spezie. Lasciatelo così per una mezz’ora, in frigo. Intanto pulite i gamberi.

Preparate i cestini tagliando a metà i fogli di pasta fillo ottenendo dei quadrati -non siate fiscali.

Pennellate ciascun foglio con olio extra vergine e disponeteli uno sull’altro sfalsando le punte -vi chiedo scusa ma ero sola e con le mani unte … ho dimenticato di farvi le foto, rimedierò!

Inserite ciascuna “composizione” di 4 fogli in un ciotolino di ceramica e infornate a 180\200° fino a doratura: diventeranno scuri ai bordi e croccantissimi perciò anche molto fragili. Vi consiglio di cuocerli in un contenitore da presentare in tavola perché potrebbe risultare molto difficile estrarli senza romperli.

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Trascorso il tempo di marinatura, scaldate un goccio di olio con lo spicchio di aglio lasciato in camicia e leggermente schiacciato.

Rosolatevi il pollo e, quando questo sarà a buon punto di cottura, sfumate con poco vino.

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Fate evaporare ed aggiungete i gamberi, saltateli insieme, aggiungete un paio di cucchiai di latte o panna fresca, crema di latte.

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Riempite i cestini e decorate con un rametto di timo.

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Si avvicina San Valentino…un ottimo secondo piatto, corposo, goloso, color rosso vino è ciò che ci vuole per una cena a due: ed ecco il brasato di manzo! Una ricetta che prevede una preparazione ed una marinatura lunga, che ben si presta a cene speciali.

Per due persone procuratevi:

  • 400 gr di carne di manzo per brasato
  • 750 ml di ottimo vino rosso – io ho usato un Sirah, che amo.
  • 1 cipollotto fresco
  • 2 coste di sedano
  • 1 carota
  • 1 stecca di cannella
  • pepe in grani
  • 1 foglia di alloro
  • sale e pepe
  • olio evo
  • poca farina 00

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Innanzitutto la sera prima o la mattina mettete a marinare la carne con gli aromi ed il vino in un contenitore a chiusura ermetica in frigo.

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Quindi scolate bene la carne dalla marinata, tamponatela con carta da cucina ed infarinatela leggermente. Rosolatela con poco olio da tutti i lati.

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In un’altra casseruola rosolate le verdure e gli aromi della marinata con poco olio, unite la carne rosolata e coprite con il vino. Coprite il tegame e fate cuocere circa 20 minuti, mezz’ora.

Una volta cotta, affettate la carne e servitela col suo sugo ristretto, puree di patate o patate arrosto o duchessa.

Buon San Valentino 🙂

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Fa freddo, ora si. Un dopocena con gli amici e tanta voglia di qualcosa che scaldi il cuore e le mani…cosa c’è di meglio che delle saporite, calde, profumate caldarroste!?

Le facciamo in forno e le accompagnamo ad una bevanda calda, speziata: vin brulè.

Ingredienti:

  • Tante tante castagne, marroni
  • 1 bottiglia di buon Vino rosso, io amo il Sirah -sa di Sicilia
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 2 arance
  • 2 stecche di cannella
  • 4 chiodi di garofano

Scegliete bene le castagne, una ad una, che siano sane integre e il più possibile della stessa misura.

Accendete il forno in modalità ventilata a 200°.

caldarroste2

Intaccatele con un coltellino affilato praticando un’incisione nella polpa di 3\4 cm.

Ponetele sulla teglia del forno e infornate per almeno 20 minuti, controllatele.

Intanto in un tegame versate il vino, aggiungete lo zucchero, la scorza delle arance ricavata con un pelapatate e le spezie. Fate scaldare fino a bollore e poi…infiammate il vino per fargli perdere la parte alcolica. Fate questa operazione con attenzione e usando uno stecco di legno lungo. La cottura in tutto deve essere di 10 minuti dal punto di bollore.

Filtratelo e servitelo con le castagne e tanto amore.

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Una cena sostanziosa ma leggera, vegetariana, presentata anche in maniera carina…cosa volete di più da un flan di ricotta e zucchine…ah si! Il profumo di limone, fresco e stuzzicante.

Per servire 2 persone procuratevi:

  • 250 gr di ricotta di mucca
  • 1 uovo
  • 30 gr di parmigiano grattugiato
  • la scorza di un limone non trattato
  • sale e pepe q.b.
  • 2 zucchine medie
  • olio evo q.b.
  • peperoncino ed uno spicchio di aglio

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Mescolate la ricotta al parmigiano unite l’uovo e la scorza di limone e regolate di sale e pepe.

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Oleate degli stampini per bene e riempiteli fino ad un centimetro e poco più dal bordo.

Infornate a 200° per circa 30 minuti, fate la prova stuzzicadenti: dovrà uscire pulito.

Intanto che il flan cuoce, pulite e lavate le zucchine, ricavate solo la parte verde scartando il cuore, la parte bianca meno saporita ed acquosa. Affettatele a vostro piacere: io ho tenuto dei “bastoncini” per la finitura il resto l’ho tagliato a cubetti.

flanRicotta4

Scaldate due cucchiai di olio evo in padella e fatevi imbiondire l’aglio privato dell’anima ed un piccolo peperoncino.

Togliete gli aromi e cuocete le zucchine aiutandovi con poca acqua se necessario. Quindi tenete da parte qualche pezzetto per finitura e frullate tutto il resto ottenendo una bella crema.

Sformate i flan cotti e serviteli sulla crema di zucchine con pezzetti croccanti di zucchina e profumate con scorza di limone.

Se avete problemi di intolleranza al lattosio, potete prepararlo con ricotta di capra senza aggiungere il parmigiano.