donuts al forno

Martedì grasso si avvicina a balzelloni -ma ieri non era Natale? O.o- ed aumenta automaticamente la voglia di dolci golosi e colorati. Ogni regione, ogni città ha la propria ricetta tradizionale e, fateci caso, mai come in questo periodo sono tutte fritte! Sarà perché poi in quaresima si stringe la cinghia, sarà perché al tempo la frittura era uno dei modi per rendere goloso ed invitante un dolce sostanzialmente povero.

C’è però chi soprattutto dopo le feste di Natale sta pensando alla linea e vuol fare si uno strappo ma senza esagerare. Ed allora eccovi una ricetta #consapienza il più salutare e leggera possibile: facciamo i donuts -le ciambelle di Homer Simpson o quelle che compaiono dentro scatole più o meno grandi in ogni film made in Usa per intenderci- ma li cuociamo in forno, li facciamo con farina integrale e senza burro o uova e senza glasse burrose.

‘Na schifezza direte voi! No, vi assicuro che sono golosissimi, ricoperti di cioccolato fondente o bianco per i più peccaminosi. Trust me!

Dunque, per circa 15 donuts più ritagli vari, procuratevi:

  • 250 gr di farina integrale
  • 250 gr di farina 00 + farina di appoggio
  • 300 ml di latte parzialmente scremato
  • 40 gr di olio di semi di girasole o di oliva
  • 15 gr di lievito di birra
  • 70 gr di zucchero di canna
  • 7 gr di sale
  • 150 gr di cioccolato fondente
  • 150 gr di cioccolato bianco
  • 1 goccia di colorante rosso in gel
  • croccantini di wafer, codette colorate o al cioccolato, granella di nocciole tostate, granella di zucchero, smarties colorati etc etc etc
  • 1 coppapasta da 7 cm di diametro (oppure 8)
  • 1 coppapasta da 2.5 cm di diametro (oppure 3)

In una ciotolina sbriciolate il lievito ed aggiungete 1\3 del latte intiepidito ed un cucchiaino di zucchero. Mescolate e lasciate riposare 10 minuti.

In una ciotola capiente unite le due farine -potete usare anche tutta farina integrale- lo zucchero ed aggiungete il latte con il lievito, il latte rimasto ed in ultimo l’olio. Impastate un po’, unite il sale e continuate ad impastare per almeno 10 minuti -potete usare anche un’impastatrice munita di gancio- fino ad ottenere un panetto morbido ed omogeneo.

Lasciatelo lievitare almeno 1 ora in una ciotola unta coperta con un canovaccio pulito nel forno spento ma con la luce accesa.

coppate i donuts

Riprendete il panetto lievitato ed appiattitelo delicatamente col mattarello ad una altezza di mezzo centimetro. Aiutandovi con i coppapasta ricavate delle ciambelle di 7\8 cm e ponetele sulle teglie foderate di carta forno: dovranno lievitare ancora almeno mezz’ora.

usate anche i ritagli

Non impastate i ritagli: li inforneremo così come sono. Io ho avvicinato i “buchi” delle ciambelle ottenendo dei fiori molto carini.

Una volta lievitato il tutto, scaldate il forno a 180° in modalità statica, infornate per circa 15 minuti o comunque finché saranno ben colorati. Se volete potete spennellare con latte o uovo -io ho evitato per non “contaminare” la ricetta e tenermi sempre più sul “light”.

Intanto spezzettate il cioccolato e mettetelo a sciogliere a bagnomaria, ciascun tipo in un suo contenitore. Non fate bollire troppo l’acqua e, parimenti, evitate che la bastardella o la ciotola di metallo vadano a contatto con l’acqua a bollore: rovinereste tutto! Stesso vale per il contatto tra l’acqua o il vapore col cioccolato…mai in nessun modo acqua e cioccolato devono incontrarsi!

glassate i donuts

Fate sciogliere bene il cioccolato e una volta sfornate le ciambelle fatele intiepidire e intingetele nel cioccolato che preferite e glassatele. Se preferite evitare il cioccolato preparate una glassa all’acqua con zucchero a velo e poca poca acqua -o succo di arancia ad esempio. Glassate i donuts, disponeteli su una gratella per pasticceria e decorateli con ciò che più vi stuzzica. 

decorate a piacere

Io ho scelto croccantini di wafer ai tre cioccolati, codette di zucchero colorate, smarties, granella di nocciole tostate. Ma potete usare anche gocce di meringa, farina di cocco, confettini colorati, sprinkles di zucchero nelle diverse fogge…sbizzarritevi! E buon leggero, goloso, carnevale!

whoopies

Sembra ieri e son già tornate le festività di Ognissanti.

Io, come sapete, amo le tradizioni anche quelle non proprio nostrane. E poi, col lavoro che faccio, le feste di Halloween sono uno spasso!

Per prepararci alla sera di “Dolcetto o scherzetto” vi presento una ricetta\idea che ho proposto lo scorso anno alla Festa annuale della Scuola di Lingue straniere Cross Boundaries della mia carissima amica Viviana, con la quale ci divertiamo da matte con la scusa di far divertire i piccoli studenti.

Trasformeremo un semplice whoopie pie in una zucca di Jack ‘o Lantern, Halloween puro!

La ricetta del whoopie pie per 24 gusci, cioè 12 lanterne 😉 :

  • 125 gr di burro morbido
  • 200 gr di zucchero semolato
  • 1 uovo grande
  • 350 gr di farina
  • 225 ml di latte
  • 1 bustina di lievito chimico
  • colorante arancio in gel o pasta
  • Crema alla nocciola e cioccolato fondente per la decorazione e la farcitura

Innanzitutto per lavorare con più semplicità vi occorrerà la teglia da whoopie pie…ma gli escamotages si trovano: potete versare l’impasto a cucchiaiate -non saranno dei cerchi perfetti ma neppure le zucche, bitorzolute come sono- oppure cuocere una teglia intera di pasta montata e coppare i cerchi una volta cotta. Scegliete voi.

Mi scuserete ma non ho fatto le foto della lavorazione: quando lavoro e non preparo le ricette per il blog sono talmente presa che me ne dimentico…sapeste quante preparazioni vi perdete! 🙁  Perdonatemi!

Vi assicuro però che non è difficile, per nulla! Montate il burro con lo zucchero fino a renderlo molto cremoso e spumoso quindi aggiungete l’uovo ed amalgamate bene.

Unite farina e lievito e aggiungeteli poco per volta all’impasto setacciandoli. Dovrete ottenere un composto liscio aggiungendo latte a poco a poco. Quando avrete ottenuto un impasto omogeneo e liscio, aggiungete il colorante a goccia a goccia fino ad ottenere un bell’arancio: attenzione perchè in cottura scurisce.

Cuocete l’impasto seconso il metodo che avete scelto a 180° per 10\15 minuti ma fate la prova stecchino per valutarne la cottura: il colorante può fuorviarvi!

Sformateli su una gratella di pasticceria dopo averli fatti riposare 5 minuti nella teglia fuori dal forno. Quindi fate freddare completamente.

Sciogliete 100g di cioccolato fondente a bagnomaria e versatelo in un conetto di carta, una piccola siringa per dolci o una sac a poche. Con questo decorerete il whoopie pie superiore facendogli occhi e bocca storti, come la classica zucca intagliata.

Farcite il whoopie pie inferiore con crema di nocciola -o marmellata, crema di latte, crema pasticcera…ciò che più vi piace- ed accoppiate i due whoopie … mostruosamente buoni!

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Per altre idee, guardate il mio post sui biscotti decorati per Halloween e buon divertimento 😀

 

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Finalmente la tanto sospirata Primavera è arrivata!

E con essa, parte la mia nuova propostafeste all’aria aperta, stile Pic-nic o dejeuner sur l’herbe che dir vogliate.

Mi sono fatta ispirare dai miei pittori preferiti, gli Impressionisti, e dalla “voglia di caldo che arriva piano” 😀

Trovate tutti i dettagli nella sezione Small Catering del mio sito, ovviamente corredati di foto.

Se poi avete in programma escursioni all’aria aperta, la soluzione ideale per voi è ordinare un menu picnic completo conSapienza a domicilio! Un cesto dal sapore vintage ricco di cose buone e genuine, goloso e pratico … visitate la sezione Dolci e box gastronomici per i dettagli e le foto.

Attenzione! Non troverete un menù in quanto, come sempre nel mio stile, il “menu” sia del vostro dejeuner sur l’herbe sia del vostro cestino take away li concorderemo insieme: potrete scegliere delle preparazioni dal mio blog, ad esempio, o stabiliremo assieme cosa troverete sulla vostra tovaglia a scacchi assecondando e favorendo i vostri gusti, necessità, intolleranze alimentari, voglie etc etc

Di certo vi dico che troverete piatti, tovaglioli e posate compostabili ed eco-compatibili in rispetto della Natura!

Intanto perchè non vi fate un giro nelle sezioni Street food e Panini e torte rustiche? E per i più piccoli qualche ricettina sfiziosa che li stuzzichi tra una corsa in bici ed un calcio ad un pallone! Ispiratevi 😉

Sabato 22 e domenica 23  potrete approfittarne anche godendo delle meraviglie aperte grazie al FAI! Io lo farò 🙂

Cappuccino di mozzarella e cornetto con prosciutto crudo – brownies alle nocciole – gocciolotti al burro con cioccolato

Quanto mi piace il brunch! Già ve lo avevo detto?!? Un duemila volte, si, lo so! Ma ne vado pazza!
L’ultimo che ho preparato, per un compleanno, mi è piaciuto tantissimo…vi posto il menu così vi dimostro che una cuoca a domicilio può proporvi eventi molto versatili e non solo pranzi o cene “istituzionali”…chiedete e vi sarà suggerita la formula personalizzata per il vostro evento.

Il Menu:
– caffè americano in bicchieri termici
– infusi di: mora e ribes – tropicale
– pompelmo e soda alla mela verde
– latte freddo
– succhi

– bibite

Bagels ai semi di papavero con prosciutto e formaggio

– muffins prosciutto e piselli
– pane svedese allo zafferano con semi di sesamo

– cornetto al prosciutto crudo e cappuccino di mozzarella
– uova strapazzate al bacon croccante
 

– plum cake salato con feta, olive e menta
– cupcakes in tre gusti
– bagels ai semi di papavero con prosciutto e formaggio

– toast caramellati con nutella, marmellata di arance e burro di arachidi
– brownies alle nocciole
gocciolotti al burro con cioccolato e marsala

pancakes caldi con sciroppo d’acero

i pancakes vanno serviti caldi caldi

Cliccate sui links che ho inserito e provate le ricette 😉 enjoy!

Vi avevo anticipato, tramite le ricette pubblicate, che avrei lavorato come cuoca a domicilio per l’evento “Del Nostro Sangue”, presentazione ultima del libro di Paolo Farina…un thriller gastronomico che ho divorato!!! Bello bello, ricchissimo di ricette super e molto ironico, ben scritto, divertente.
Vi posto un pò di foto? Ma si, dai!! Enjoy!!

Impiattando 92 antipasti!
La Caponata siciliana con polpo e gamberi, accompagnata dall’ottimo Riccio Bianco 2010, Alepa
impiattando i primi col mio staff
Cavatelli con pesto alla trapanese
Le crespelle pronte da farcire sul pass
Crespella al radicchio rosso sangue
Primo dolce in arrivo
Secondo dolce in preparazione
Sfogliata del commissario per due lavativi (sfogliata destrutturata con crema pasticcera e frutti di bosco)
Bavarese all’arancia con lingue di gatto, cioccolato fondente, arance semicandite e cacao amaro

 

Mettiamo subito in chiaro una cosa: non sono ‘na matta che vaga per hotel vari alla ricerca di convegni e seminari a cui partecipare, nè mi sono trovata a Roma, all’Hotel Palacavicchi, per pura casualità!
La verità è questa:
il mio maritino d’oro, che oltre a sopportarmi e supportarmi è un Dottore Commercialista coi fiocchi, faceva da relatore al Seminario – come già nella prima edizione del 2011 a Milano  – e quindi … mi sono infiltrata!
Dire che è stata una bella esperienza è poco! 
Entusiasmo, voglia di fare, di crescere, spaccare e vivere inseguendo e seguendo una passione…cavoli al vapore!! Ma è la MIA STORIA!!
Intanto voglio fare tutti i miei complimenti a CHI è l’artefice, nonchè l’anima – sicula per di più – di questo evento: Nando Pappalardo che, assieme alla sua Sara, bravissima designer, ed al suo ottimo staff ha ispirato i 150 partecipanti infondendo in loro – ed in me- energia meglio ancora che una Red Bull ;-P non fosse altro per il suo credo Your Inpiration Web … inspiration is around us!!!
Quanto è vero tutto ciò! 
 Un plauso va ai relatori, tutti interessantissimi, nessuno escluso: Marco Santonocito, Marco Salvo, Maurizio Tarchini, Luca PanzarellaCarlo D’angiò, Simone D’Amico e ovviamente Nando e Sara.
Detto questo passo all’altro “perchè” di questo post: anche se l’obiettivo del seminario – peraltro ampiamente raggiunto –  era nutrire l’anima ed il cervello (… non solo l’old brain ;-P ) abbiamo ovviamente “colazionato”, pranzato, cenato nelle sale del ristorante Alta Quota, dell’Hotel che ci ospitava…come posso esimermi dal farvi un reconto con ricettina-ina-ina di alcuni piatti?
Risotto al radicchio e noci … buono, al dente, all’onda, sfumato con vino rosso e con un retrogusto amarognolo dato più dalle noci che dal radicchio rosso. Ricordate la mia ricetta del riso saltato con radicchio? Trasformatelo in un risotto, sfumate con un bel bicchiere di un rosso corposo ed aggiungete le noci tritate a fine cottura, grana a fuoco spento ed un pezzetto di burro freddo di frigo, mescolate spadellando … et voilà!
Carne di maiale (yuuppiiiiiiieeeee!) alla griglia, salsata, con patate al forno o carotine novelle e fagiolini caldi.
Per le verdure: lessate per un paio di minuti le carotine ed i fagiolini mondati e lavati, scolateli bene e ripassateli velocemente in padella con un filo di olio extra vergine, poco porro affettato o cipollotto fresco…enjoy!
Per le patate al forno: lessate velocemente le patate fino a che siano morbide in superficie. Tagliatele a tocchettoni, conditele con olio – magari olio all’aglio – rosmarino e salvia, sale e pepe.
Infornate a 200° per circa 1\20 minuti…dipende da quanto le avete lessate…sluuuurpppp
Ottime le alici marinate (per i freelance: non ve le siete perse nei meandri del web! Io le ho mangiate al posto di uno del primo al pomodoro, al quale sono allergica!) e l’insalata di mare. Verdure grigliate sopraffine!
E poi un vino Beneventano, campano, freddo al punto giusto, che invitava a brindare alle nuove amicizie e sinergie 😉
Arriviamo alla colazione ed ai coffee break che io adoro! Sapete quanto io sia appassionata di brunch beh! Davanti al buffet di una colazione o di un coffee break ben fatto io vado in estasi!
Ottime crostate alla marmellata, torte e cornettoni, pasticcini al burro ricoperti di cioccolato, succhi freschi, caffè americano, tè ed espresso o latte e, al pomeriggio, panini al latte farciti, pizzette, rustici etc etc! Un paradiso!

Quanti volti, quante storie, quante anime e quanti sguardi ho visto, ascoltato, apprezzato ed incrociato in questi due giorni! E tutte mi sono state di ispirazione, mi hanno stimolato ed infuso energia … ahaahh il potere del networking!!!
E se per me è stata un’esperienza forte, figurarsi per questo mare di ragazzi, nonostante alcuni siano già grandi professionisti del web! 
…nella pagina facebook dell’evento e di seguito trovate innumerevoli racconti 😉 leggeteli e commentateli: è VITA VERA, PASSIONE PURA!
p.s. … non mi cercate nella foto: non ci sono! In fondo ero un’infiltrata!! 😀

Federico Pian – Udine … where miracles happen
Andrea Saccà – Roma … tanto carino a nominarmi 😉
Francesca Morlani – Roma … occhi e sorriso dolcissimi

E’ già passato un anno!! Eh si!! 11400 visualizzazioni fa,172 post fa, qualche chilo fa, una vita fa!!
Era domenica, un periodo lavorativo stressante e non soddisfacente, ansie crescenti e tanta voglia di qualcosa di mio, tutto mio.
La mia cognatuzza Ale mi aveva da poco consigliato un film,  “Julie & Julia” … “parla di cucina, ti piacerà!”

Poi, girovagando in libreria, per ben due volte di seguito mi son trovata davanti il libro!!
Ok! Ho capito! Tu vuoi esser comprato … poi ho collegato il libro al consiglio di Ale … 2+2 fa 4 …

Ho visto anche il film … si parla di Julie, impiegata a Ground Zero dopo la tragedia delle Tween Towers, insoddisfatta, alla quale il marito consiglia di creare un blog di cucina.
La sua sfida sarà riproporre tutte le ricette della cuoca “retrò style” Julia Child, molto francesi…burro burro burro 😛

Qui entra in ballo però il mio super maritino d’oro, commercialista d’assalto, blogger anche lui, buona forchetta e mio fan ;-P
“Perchè non prendi spunto dal libro e crei un blog di cucina?…dai, ti aiuto!”
E’ nato così “Le ricette di Federica”…
Quella domenica pomeriggio, noiosa, uggiosa, ansiosa si è trasformata ed ha trasformato la mia vita …
il mio primo, primissimo post non poteva non avere il sapore del cioccolato … i Golosi al Cioccolato
Il resto lo conoscete…post e ricette, la cucina a domicilio ed il cake design, passione passione passione … e, siccome sono una ricettina che ho inserito nei miei menu brunch … Come festeggiare?
Con un brunch, ovvio!! Domenica 21 aprile a Caserta … Verrete? Prenotate! Di seguito i dati
Ciaooooo e continuate a seguirmi! Grazie a tutti

Ciao a tutti e tanti tanti auguri!
Come per Natale, anche questo periodo è per me di intenso lavoro … ma non potevo esimermi dal farvi gli auguri, no no!

A me si uniscono la mia cassata siciliana, versione pasquale e…

l’ultima nata: la colomba 🙂

 

In più voglio riproporvi alcune delle mie ricette da poter sfruttare per Pasquetta!! Successo assicurato! Vi ho inserito i link … cliccate e cucinate!! ;-P

Intanto tra i finger food vi suggerisco le polpettine di melanzane, veloci e sfiziose, quindi passerei ad un panino stuzzicante – magari la baguette al salmone, che potrete cucinare alla brace, perchè no?! – o una pizza rustica,  una schiacciata stracchino e zucchine, ottima anche fredda.

Se decidete di fare un barbecue, sulla graticola mettete salsicce, costolette, verdure varie e … sotto la brace, cipolle rosse di tropea o patate avvolte nella stagnola da servire roventi con un filo di super buonissimo olio extra vergine d’oliva a crudo! Superbe!!!

Se poi vi sentite molto street e decisamente food, optate per il siciliano pane e panelle – farete felici i bimbi – o per una pita di ispirazione greca … very international!! ;-P

Ancora: preferite un piatto unico? Un buon cous cous … ne trovati vari ma per questa occasione vi propongo il cous cous con pollo con curry … piace a tutti, grandi e piccini.

Un dolcino non può mancare!! Oltre a colombe, uova di cioccolato e dolci tipici tradizionali – da noi si fa e si mangia la pastiera di grano, il casatiello dolce, etc – perchè non fare un dolce sprint al cacao con la frutta? Facciamo una dolce morbido di pere e cioccolato??!
Oppure un dolce salutare, con zucchero di canna, morbido e succulento, che potrete trasformare in mono porzioni per i piccini, una torta di carote che io battezzai torta Luna Rossa 😉

Ultimi mini consigli per la logistica per aver un buffet ben organizzato, riempite il cesto con le vostre leccornie, una sola bottiglia di vino, buono e solo per chi non guida, tanta acqua, frutta fresca, la carbonella, succhi di frutta, stoviglie monouso e sacchi della spazzatura per differenziare e lasciare il prato pulito 🙂

Io vi mando un raggio di sole e tutto il mio calore 😉 Enjoy!!!

Ehi ragazzi!!! Chi lo festeggia, chi lo snobba, chi davvero chi per finta … San Valentino è un pò come Sanremo, il Festival: tutti ne parlano, nessuno lo guarda, ma comunque vada sarà un successo!!
Anche se potrebbe rivelarsi un fiasco…basta un piccolo errore.
Ecco pronto allora qualche consiglio per chi invita a cena il proprio Amore:
– che il menu sia leggero ma stuzzicante, appetitoso, originale perchè no?
tra le mie ricette, per l’occasione vi consiglio:
un goloso antipasto come le Capesante Gratinate, o una tartare di tonno fresco e mango o, tutto     vegetariano, uno sformatino di melanzane con fondutina di parmigiano … 
un primo piatto leggero e anche veloce, come una millefoglie di zucchine e gamberi  o un riso agli asparagi da decorare con cuoricini di prosciutto.
un secondo piatto come il branzino in crosta croccante, sarebbe ideale in quanto fatto al forno, di veloce cottura, leggero e vi permetterà di stare con il vostro amore piuttosto che in cucina.
E poi fate faville con il dessert … c’è l’imbarazzo della scelta!
Di solito il re delle cene a due è il cioccolato … e tortino morbido sia, allora! Se cucinate per un uomo ricordate che i dolci morbidi, al cucchiaio colpiscono di più i palati maschili … preferisce una Panna cotta? Sciogliete 100 gr di cioccolato fondente in 50 gr di panna freschissima portata a bollore, mescolate bene e versate sulla panna cotta sformata 😉

che la tavola sia apparecchiata bene bene 
…ricordiamoci qualche piccola regola: coltello a destra, forchette a sinistra di fianco al tovagliolo, cucchiaio all’estrema destra, oltre il coltello. Bicchieri in alto a destra, piattino del pane in alto a sinistra. La pasta si serve nel piatto piano, le creme o le zuppe nel piatto fondo. 
Le posate per il dessert sulla parte alta del piatto, parallele al bordo del tavolo col manico verso destra se è una sola, uno rivolto di qua, l’altro di là, se sono due.
Candele, petali di rose (freschi!) un piccolo biglietto con una frase carina, uno stralcio di poesia … un piccolo regalo … parola d’ordine: stupire! Anzi no … coccolare!
musica di sottofondo: la vostra canzone, il suo album preferito, una colonna sonora romantica. Volume basso così da poter parlare con calma e luci soffuse.
E per chi non vuole azzardare ed essere libero di stare tutta la sera a tavola e non a spignattare: www.consapienza.it/promo … una telefonata e arrivoooo!
Che siate sposate o no, sicuramente avete avuto esperienza di matrimoni … e sapete perfettamente che la mattina del fatidico giorno la casa della sposa è un porto di mare: chi va e chi viene, chi bussa e chi entra, chi entra senza bussare, regali, fiori etc etc. Amici e parenti si fiondano in casa per vedere la bella sposina e congratularsi … ci vuole un buffet, un mini buffet di dolcini e dolcezze da offrire assieme a confetti e praline.
Vi posto un’idea, tema in rouge, per dei biscotti di forma augurale 🙂 mini wedding cakes biscotto da offrire ed esporre in bella vista: un pensierino carino per la vostra prossima amica che si avvia all’altare.
Preparate della Pasta Frolla e tagliate le forme decise … in questo caso mini wedding cakes, oppure abito da sposa, bouquet, un fiore, un simbolo del matrimonio … a voi la scelta.
Preparate anche la Glassa Reale e tingetela coi coloranti alimentari delle tinte che vi servono, seguendo, se lo conoscete, il tema scelto dagli sposi. La mia sposina in questione aveva scelto il rosso passione!!
Sotto con la preparazione allora.
Munite di sac a poche usa e getta, iniziate a contornare i biscotti in ogni parte. Fate un pezzetto per volta, dividendo bene le aree per colore.
Quindi passate a riempirle, in fretta prima che la glassa asciughi in modo che contorno ed interno siano uniformi.
Lasciate asciugare la glassatura di base. 
Passate quindi ad aggiungere i dettagli.
Fate asciugare anche in questo caso. Almeno un paio d’ore, perché ora passeremo ad aggiungere i dettagli in pasta da zucchero. Trovate la ricetta in Cupcakes per una bimba
Ritagliate le forme decise con l’aiuto di tagliapasta appositi per pasta di zucchero: per forme così piccole i tagliapasta sono muniti di uno stantuffo che permette la facile estrazione del pezzo ritagliato. Io ho scelto una foglia d’edera, simbolo del legame matrimoniale, ed una gerbera rossa, fiore presente negli addobbi.
Attaccate le decorazioni con una goccia di glassa.
Mettete i biscotti asciutti in una scatola avvolti in carta velina e fatene dono alla trepidante sposina 🙂
Evviva gli sposiiii!!!