Metti una sera di gennaio, fredda, un po’ di influenza, voglia di comfort food, una zuppa di cavolo nero e tutto passa!
Spesso, negli ultimi tempi, non si fa altro che parlare di #ramen -una sorta di zuppa tipica cinese- che viene esaltata per le sue qualità da comfort food…Ben vengano le contaminazioni e la cucina fusion, mi piacciono tanto e sono stimolanti, ma perché non rivalutiamo le nostre tradizioni? Magari con l’aggiunta di ingredienti “particolari” che diano un tocco esotico, perché no!
Questa “pot” che ho preparato stasera ad esempio: pollo, cavolo nero, patate del fucino, spinaci, farro, scalogno, guanciale di Norcia, salvia fresca, curcuma, barbabietola rossa, zenzero fresco, paprika dolce, miele e peperoncino.
Ricca di antibatterici naturali, calda e fumante…non c’è raffreddore che tenga!
Provateci!

Vi indico gli ingredienti per due, come sempre:

  • un mazzo di cavolo nero a cui toglierete le coste 
  • 360 gr di petto di pollo a cubetti piccoli
  • 2 patate medie a cubetti piccoli, io ho usato quelle del Fucino
  • 1 scalogno tritato
  • 60 gr di farro che lesserete in acqua bollente salata
  • 1 bel pezzetto di zenzero fresco, più o meno della grandezza del vostro pollice, a bastoncini  sottili
  • 40 gr di guanciale di Norcia a striscioline sottili
  • qualche bella foglia di salvia fresca a striscioline sottili
  • 1 cucchiaino di curcuma in polvere ed un cucchiaino di miele
  • Paprika dolce in polvere
  • Peperoncino piccante
  • 30 gr di barbabietola rossa già cotta, in cubetti
  • una manciata di foglie di spinacini freschi
  • 1 litro di brodo vegetale fatto con sedano carota e cipolla, o scalogno
  • olio extra vergine di oliva, buono, magari toscano
  • Fette di pane casereccio raffermo

Rosolate il guanciale con un cucchiaio di olio, lo scalogno, lo zenzero, il peperoncino e la salvia per un minuto, aggiungete le patate, salate e rosolate per qualche secondo. Bagnate con un mestolo di brodo caldo e fate cuocere dieci minuti.

Aggiungete le foglie di cavolo tagliate in strisce e bagnate con altro brodo. Fate cuocere dieci minuti col coperchio.

Aggiungete il pollo e fate andare, quindi mescolate il miele e metà della curcuma, scioglieteli con un paio di cucchiai di brodo ed unite agli altri ingredienti. Fate cuocere per un quarto d’ora mescolando di tanto in tanto e unendo brodo se serve.

A questo punto unite il farro e cuocete per un altro po’, con il brodo. Infine aggiungete la curcuma rimanente, la paprika a piacere, gli spinacini e la barbabietola.

Amalgamate bene i sapori e servite rovente, con pane casereccio tostato, un giro di olio e tanto amore.

Se poi avete voglia di un dolcino dopocena, vi consiglio le  sfogliette calde alle mele, velocissime da fare e golose. Un mio post di tanto tempo fa…come erano diverse le foto!! 

 

 

Chi ha detto che stare a dieta non possa essere semplice e piacevole!?

Nufit – Studio Associato di nutrizione e benessere Federica Sapienza – Chef a domicilio
presentano
IL GUSTO DELLA SALUTE
la dieta a domicilio

Sei decisa a perdere quei chili di troppo che proprio non ti fanno star bene
ma non sai da dove cominciare
e non hai il tempo o la voglia da dedicare alla preparazione del menù adatto?

Tranquilla! Ci pensiamo noi.
Ti aiuteremo a volerti bene ed a tornare ad essere davvero te stessa!

Il nostro team di nutrizioniste professioniste e personal trainers
e la nostra “fit-chef” a domicilio ti assisteranno nella tua remise en forme:
costruiremo per te un piano dietetico completo e personalizzato,
la nostra chef preparerà per te solo i piatti che preferisci o tutto il menù settimanale
che ti verranno consegnati a domicilio.

Tu dovrai solo metterci impegno,
costanza e determinazione.

Il nuovo servizio di dieta a domicilio #consapienza può essere personalizzato secondo le tue esigenze, è disponibile nella provincia di Caserta e non solo per chi segue un regime dietetico. 

Sei attento alla linea o ti piace mangiare leggero per tutelare il tuo benessere ma vuoi dedicarti un pranzo o una cena gourmet senza eccedere? Chiamami! 

Partecipa all’ OPEN DAY – Sabato 3 febbraio 2018 – 12.00 – 16.00
presso lo studio Nufit in P.zza Ungaretti, parco dei Gerani, Caserta

Potrai assaporare il gusto della salute in un piccolo brunch #consapienza

info: 3881213025 – 3884155838 – info@consapienza.it – nufit@libero.it

“Abbi cura del tuo corpo,
è l’unico posto in cui devi vivere” (J.Rohn)

La #dieta, ahinoi, è spesso sinonimo di sofferenza culinaria e privazioni: con questa vellutata di zucca con polpettine di ricotta e funghi vi dimostrerò il contrario, #consapienza!

In questo lungo periodo di assenza sono stata una Chef a dieta…ebbene si, anche gli chef -forse soprattutto noi!- abbiamo bisogno di affidarci ad un nutrizionista professionista e darci una regolata, talvolta.

Per noi -più che per chi non ama cucinare, sperimentare, pasticciare- diventa difficilissimo seguire uno schema alimentare che si ripete settimana dopo settimana. Perciò mi sono industriata, soprattutto nella presentazione dei piatti e nella elaborazione delle pietanze che mi erano concesse, per avere la sensazione di mangiare ogni volta un piatto diverso.

Una semplice “vellutata di zucca light con ricotta, poco pane e verdure a scelta” può diventare un piatto unico goloso e invitante, così:

Ingredienti per due persone:

  • zucca, quanta ne volete!
  • un pezzetto di porro
  • 200 gr di ricotta vaccina
  • 150 gr di funghi champignon freschi, peso al netto degli scarti
  • sale, peperoncino fresco o in polvere
  • salvia fresca, rosmarino fresco
  • pochissimo pan grattato -toglierete il peso da quello che dovete mangiare a tavola
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine
  • acqua calda o brodo vegetale q.b.

Affettate il porro e riducete la zucca in cubetti. In un tegame ponete la salvia, il rosmarino, il peperoncino, porro e zucca con mezzo cucchiaio di olio. Portate a temperatura sempre mescolando e coprite con acqua calda o brodo vegetale. Coprite con un coperchio e fate stufare fino a che la zucca sia diventata morbidissima. Frullate col frullatore ad immersione fino a rendere il tutto vellutato.

Intanto, affettate i funghi e riduceteli in cubetti piccolissimi. Mescolate la ricotta ai funghi -che potrete scottare in padella con una lacrima di olio e acqua o grigliare prima di tagliare- salate, create delle polpettine e rotolatele nel pangrattato. Scaldatele in forno su teglia antiaderente e passateli anche un po’ al grill.

Servite la vellutata in una fondina, con le polpettine al centro ed un filo di olio a crudo buono.

Se il vostro commensale non è a dieta, arricchitela con salvia fritta.

Vi piacerà! Scommettiamo?

Se vuoi che sia io a prepararla per te, chiamami! 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I maritozzi con la panna! Cosa potrebbe esserci di meglio per farmi perdonare della lunghissima assenza dal mio blog? E’ davvero tanto che non scrivo una ricetta nuova, non me ne vogliate: gli impegni di lavoro, familiari ed anche un po’ di crisi dello scrittore mi hanno tenuta lontana.

Eccomi qua in pienissima forma, dita allenate e voglia di scrivere e condividere!

Partiamo dunque dolcemente -come direbbe il mio Maestro Santin- e lo facciamo con una ricetta della tradizione romana, laziale, che piace a tutti e che ho preparato dopo un appello dell’immenso Riccardo Rossi a riportare questo dolce semplicissimo ma goloso nei bar!

Già…perché non lo si vede più!? Ormai dalle vetrine ammiccano solo cornetti integrali ai frutti di bosco o miele, biscotti vegani e gli immancabili tranci di crostata. Prepariamoli noi allora! Con la ricetta #consapienza sarà semplicissimo, vedrete. Potrete anche prepararne tanti, tantissimi, congelarli uno ad uno una volta freddi e poi gustarli quando volete. Ma entreremo dopo nei dettagli, per ora mettiamo le mani in pasta.

Ingredienti

  • 225 ml di latte
  • 15 gr di lievito di birra
  • 50 gr di burro
  • 75 gr di zucchero
  • 1 cucchiaino di miele
  • 7 gr di sale
  • 500 gr di farina 00 (oppure 250gr di 00 e 250 gr di manitoba)
  • latte q.b. e 1 uovo per la finiura
  • Scorza di arancia
  • Uvetta q.b.
  • 500 ml di panna fresca
  • zucchero a velo q.b
  • vaniglia pura in bacche

Intiepidite il latte, aggiungetevi un cucchiaino di miele ed il lievito, fatelo sciogliere, coprite con la pellicola e tenete da parte per un quarto d’ora o finché ci saranno delle bollicine in superficie.

Intanto mettete a bagno l’uvetta in acqua tiepida, poi lavatela ben bene e strizzatela. (Se volete saperne di più leggete questo post)

Prelevate la scorza di una arancia con l’aiuto di uno zester e tenete da parte.

In una ciotola riunite le farine, lo zucchero, la scorza di arancia, un pizzico di vaniglia se volete e poi il miscuglio di latte e lievito. Iniziate ad impastare e trasferitevi sulla spianatoia appena iniziate ad avere un panetto più sodo. Impastate per bene per qualche minuto, unite poi il sale e, un po’ per volta, il burro a pezzettini. Fate assorbire un pezzetto e poi unite il successivo. Dovrete ottenere un impasto bello elastico e morbido, liscio. Unite l’uvetta.

Fate lievitare in una ciotola unta leggermente e coperta messa nel forno spento ma con la sola luce accesa. Aspettate che raddoppi almeno di volume quindi porzionate l’impasto ottenenendo dei “panini” di 40/50 gr ciascuno – non superate comunque i 70 gr! Pesate ogni panetto, io faccio così. Date loro la classica forma un po’ oblunga, allungata, non tonda. Spennellateli con poco latte tiepido e lasciate lievitare sulla leccarda coperta con carta forno fino al raddoppio nuovamente.

Una volta ben lievitati, tirate fuori e preriscaldate il forno in modalità statica a 180°. Intanto pennellate i maritozzi con un miscuglio di tuorlo e latte.

Cuoceteli fino a che saranno ben dorati sopra e sotto, circa 20 minuti, ma controllate ché ogni forno ha i suoi tempi

Fateli raffreddare su una gratella, bene. A questo punto potete:

  1. Mangiarli così come sono…ma sarebbe un peccato.
  2. Congelarli uno ad uno in sacchetti per alimenti. Per gustarli a colazione tirateli fuori la sera prima e metteteli sulla gratella del microonde, chiusi nel fornetto, spento. Al mattino saranno fragranti come appena sfornati…o quasi.
  3. Farcirli con panna fresca montata con zucchero a velo a piacere e vaniglia pura. Non montate troppo la panna altrimenti diventerà burrosa e stucchevole. Deve avere la consistenza della schiuma da barba, per intenderci. Tagliate i maritozzi per il lungo, riempiteli di panna golosa con la sac a poche o con un cucchiaio, spolverate di zucchero a velo e … gnam!!