Uovo sodo

Avete notato come le cose apparentemente più semplici siano quelle che più facilmente sbagliamo?

Che ci vorrà mai a fare un uovo sodo? Acqua, fuoco, un uovo e via…si ma:

  • quanto tempo deve cuocere?
  • quando mi accorgo che è pronto?
  • a che temperatura deve essere l’acqua?
  • perché il tuorlo è verde all’esterno?

Queste sono alcune delle domande che mi vengono poste spesso, talvolta come richiesta di aiuto urgente, dell’ultimo secondo.

Già perché con l’uovo sodo non si scherza: si tratta di minuti, talvolta di secondi. Mai perderlo di vista.

Partiamo dall’uovo: che sia fresco, non necessariamente di giornata ma non fate mai passare troppo tempo, in generale, lo sapete, le uova sono pericolose.

L’acqua deve essere fredda ed abbondante, aggiungetevi un cucchiaio di aceto bianco ed immergetevi l’uovo.

Mettete sul fuoco e preparate un timer impostato su 8 minuti e 30 secondi.

Bollire l'uovo

Tenete d’occhio l’acqua e, nell’istante in cui spicca il bollore, avviate il timer e riducete il fuoco: deve sobbollire e non bollire troppo forte.

raffreddare l'uovo

Allo scadere degli 8 minuti e 30, raffreddate subito l’uovo con acqua fredda corrente e lasciatelo per qualche minuto in acqua fredda. Se lo cuocete troppo il tuorlo assumerà un colore verdastro all’esterno ed un forte odore di zolfo.

Privatelo del guscio con attenzione e delicatezza ed utilizzatelo nelle preparazioni che più vi aggradano.

Nella foto di presentazione, l’ho farcito con crema di formaggio e salmone, tuorlo sodo “mimosa” ottenuto facendo passare il tuorlo attraverso un setaccio a maglie fitte e guarnito con salmone affumicato e timo fresco. Un ottimo, colorato, antipasto.

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