Uovo sodo

Avete notato come le cose apparentemente più semplici siano quelle che più facilmente sbagliamo?

Che ci vorrà mai a fare un uovo sodo? Acqua, fuoco, un uovo e via…si ma:

  • quanto tempo deve cuocere?
  • quando mi accorgo che è pronto?
  • a che temperatura deve essere l’acqua?
  • perché il tuorlo è verde all’esterno?

Queste sono alcune delle domande che mi vengono poste spesso, talvolta come richiesta di aiuto urgente, dell’ultimo secondo.

Già perché con l’uovo sodo non si scherza: si tratta di minuti, talvolta di secondi. Mai perderlo di vista.

Partiamo dall’uovo: che sia fresco, non necessariamente di giornata ma non fate mai passare troppo tempo, in generale, lo sapete, le uova sono pericolose.

L’acqua deve essere fredda ed abbondante, aggiungetevi un cucchiaio di aceto bianco ed immergetevi l’uovo.

Mettete sul fuoco e preparate un timer impostato su 8 minuti e 30 secondi.

Bollire l'uovo

Tenete d’occhio l’acqua e, nell’istante in cui spicca il bollore, avviate il timer e riducete il fuoco: deve sobbollire e non bollire troppo forte.

raffreddare l'uovo

Allo scadere degli 8 minuti e 30, raffreddate subito l’uovo con acqua fredda corrente e lasciatelo per qualche minuto in acqua fredda. Se lo cuocete troppo il tuorlo assumerà un colore verdastro all’esterno ed un forte odore di zolfo.

Privatelo del guscio con attenzione e delicatezza ed utilizzatelo nelle preparazioni che più vi aggradano.

Nella foto di presentazione, l’ho farcito con crema di formaggio e salmone, tuorlo sodo “mimosa” ottenuto facendo passare il tuorlo attraverso un setaccio a maglie fitte e guarnito con salmone affumicato e timo fresco. Un ottimo, colorato, antipasto.

scones ai cranberries

L’estate di San Martino è passata e, ahi noi, lascia dietro di sé il caldo e porta le nebbie autunnali anche qui nel mio Sud.

Pomeriggi in cui fa buio presto e hai voglia di un fragrante caldo caldissimo thè o infuso: che siano o meno le “five o’clock” accompagniamolo con questi scones, semplici ma golosi, resi speciali dall’aggiunta dei cranberries (buoni da mangiare, energizzanti da ascoltare!) veloci da preparare anche per un tea time con le amiche improvviso.

Aggiungete qualche tartina di pane di segale o ai cereali con formaggio morbido -robiola o caprino- qualche erbetta fresca, salmone affumicato o cetriolo, una fettina d’uovo sodo, dadini di mortadella se vi piace ed una crostata con confettura se siete tante o un semplice plumcake.

Latte freddo, rondelle di limone, zucchero preferibilmente di canna o miele biologico e un bel sorriso completeranno il buffet.

Passiamo alla ricetta:

  • 280 gr di farina 00
  • 60 gr di burro morbido
  • 120 gr di zucchero
  • 60 gr di cranberries disidratati
  • 1 uovo piccolo
  • 160 ml di panna fresca o latte
  • 8 gr di lievito per dolci (1/2 bustina)
  • un pizzico di sale

preparare l'impasto

Mescolate gli ingredienti secchi in una ciotola capiente, aggiungetevi il burro, l’uovo ed il latte (o la panna).

Impastate velocemente e trasferite sulla spianatoia, aggiungete i cranberries tritati grossolanamente, impastate fino ad ottenere un impasto morbido ma consistente e non appiccicoso. Se serve, aiutatevi con della farina di appoggio.

infornare gli scones

Stendete l’impasto ad uno spessore di 3 cm circa e ritagliate gli scones con un coppapasta o un piccolo bicchiere del diametro di 5 o 6 cm.

Poneteli sulla placca del forno coperta con carta da forno ed infornate in forno caldo a 180° per circa 14\15 minuti o fino a colorazione. Fateli freddare su una gratella per pasticceria e conservateli in una scatola di latta.

Se volete farcirli con una confettura -e ve lo consiglio perché dona un tocco in più- mettete nell’impasto solo 80 gr di zucchero. Ovviamente, potete utilizzare una farina integrale o di farro integrale o anche di riso per intolleranti al glutine e zucchero di canna.

Panini_di_semola_rimacinata

Mi sto divertendo davvero molto a provare pane e lievitati che poi impiego nella realizzazione delle ricette per la mia rubrica “Chef on the road” per AutomotiveSpace!

Anzi, tra poco collegherò le ricette della rubrica al blog, così potrete arrivarci anche da qui, direttamente!

Oggi vi propongo dei panini di semola rimacinata con la birra e domani (sabato 7 novembre) vedrete il perché leggendo la rubrica online!

Questi panini sono molto molto soffici ma belli croccanti fuori, mio marito ne va matto ed a me ricordano la mia Sicilia, il “pane di rimacinato” fragrante che andavo a comperare appena tornati dal mare e che amavo accompagnare alle “Alivi cunzati”, le olive condite che preparava nonna, grandi e succose.

Vi anticipo che con lo stesso impasto potete preparare anche dei croccantissimi grissini.

Iniziamo con gli ingredienti:

  • 500 gr di semola rimacinata fine
  • 280 ml di acqua (oppure 200 ml di birra chiara e 80 ml di acqua)
  • 50 ml di olio extra vergine di oliva, buono!
  • 15 gr di lievito di birra
  • 1 cucchiaino da caffè di zucchero
  • 8 gr di sale

Per la finitura:

  • olio per spennellare q.b.
  • semi si sesamo bianco
  • semola q.b.

Preparare_impasto

Ponete la farina, lo zucchero, la birra e l’olio in una ciotola capiente, aggiungetevi l’acqua in cui avrete sciolto il lievito (ma potete anche mettere tutto insieme senza sciogliere preventivamente il lievito). Impastate velocemente ed aggiungete il sale. Quindi continuate ad impastare per almeno 10 minuti fino ad ottenere un impasto morbido e levigato.

Lasciate l’impasto in una ciotola grande spennellata di olio, coperto con un canovaccio o con pellicola per alimenti e fatelo lievitare per almeno due ore o fino al raddoppio.

Far lievitare

Fate cadere l’impasto sulla spianatoia e, senza lavorarlo, porzionatelo in pezzi da circa 80\100 gr. Vi conviene pesarli. Quindi formate dei panini oblunghi, intaccate la superficie due o tre volte e spennellateli di olio evo, cospargete con semi di sesamo e fate lievitare per altri 15\20 minuti almeno.

Infornate a 200° in forno statico per 20 minuti circa o finché saranno ben dorati.

Potete anche fare dei bocconcini di 50 grammi ognuno, oppure dei grissini.

Per i grissini procedete così:

Fatto l’impasto, stendetelo subito dello spessore di 1 cm, ottenendo un rettangolo. Spennellate con olio evo e cospargete con semola. Lasciate lievitare fino al raddoppio.

Quindi tagliate delle strisce che porrete sulla placca del forno e cuocerete a 200° per 20 minuti. Croccantissimi!