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Si, avete letto bene! Non sono impazzita e neppure voi: oggi vi propongo una ricetta di una cara amica, Matilde, bella bella, divertente, napoletana che vive a Londra e che sperimenta!

Le ho visto pubblicare una foto di spaghetti con pesto di avocado, pomodorini e basilico su un social network e le ho immediatamente chiesto la ricetta: semplicissima e molto gradita da mio marito!

Eccola, per 2 persone:

  • 180 gr di spaghetti, io ho utilizzato quelli integrali
  • 2 avocados maturi
  • 15 pomodorini ciliegino o di Pachino
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 mazzetto di basilico
  • 2 cucchiai di olio extra vergine
  • il succo di 1 limone piccolo
  • sale q.b., grosso e fino

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Questa ricetta dura il tempo di cottura della pasta. Perciò: tagliate i pomodorini in quattro, fate imbiondire l’aglio nell’olio e toglietelo, aggiungete i pomodorini e fateli cuocere a fiamma media creando un bel sughetto.

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Intanto preparate il pesto con l’aiuto di un frullatore ad immersione: nel bicchiere mettete la polpa degli avocados, il basilico, sale, succo di limone e poca acqua se necessaria.

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Scolate la pasta conservando un po’ di acqua di cottura. Saltatela nei pomodorini, aggiungete il pesto, mantecate bene con l’aiuto dell’acqua di cottura e servite con basilico fresco.

NON AGGIUNGETE OLIO! L’avocado è già grasso di suo…fatemi sapere che riporto a Hilde!! 😉

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Oggi mi andava di “pasticciare” un po’ ma in modo sano ed allora ho aperto la dispensa ed ho buttato l’occhio alla mensola che accoglie le granaglie, i cereali, la frutta secca e quella disidratata e mi sono accorta di avere una piccola confezione di bacche di goji, oltre a tanto altro.
Perchè non fare delle barrette ai cereali e frutta? Sane ed energetiche, uno snack sfizioso per i momenti di fame improvvisa.
Le calorie non sono tantissime, non ci sono grassi ma anzi questi frutti danno tanta energia immediatamente fruibile e sostanze utili all’organismo.

Per circa 8 barrette, procuratevi:

110 gr di muesli a vostra scelta o pari quantità di cereali misti (corn flakes, avena…)
40 gr di nocciole tostate
15 gr di bacche di Goji
35 gr di uvetta
40 ml di sciroppo d’acero
30 gr di miele
15 gr di zucchero di canna

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Mettete a reidratare in acqua tiepida l’uvetta e le bacche di goji e tritate le nocciole al coltello in maniera grossolana così che restino a pezzettoni croccanti.

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Unite il muesli, le nocciole e la frutta strizzata in una ciotola.
Oleate una teglietta antiaderente con un goccio di olio di semi passando un pezzo di carta assorbente per togliere l’eccesso. Accendete il forno a 150°.

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In un padellino fate sciogliere insieme e bollire lo sciroppo di acero, il miele e lo zucchero. Versate il tutto nel composto di muesli ed amalgamate bene.

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Disponete il tutto nella teglia e pressate bene sul fondo con l’aiuto di un cucchiaio ben oleato.
Mettete in forno per 20 minuti. Poi fate freddare per almeno mezz’ora e tagliate in barrette.

Avvolgetele, se vi va, in pezzi di carta forno che fermerete con spago da cucina. Ottime da portare in ufficio, in gita o per musei 😉

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Ecco! Lo sapevo! Avete pensato tutti:non siamo neppure entrati in quaresima che Federica parte con le ricette di magro!!

Tranquilli: torneranno anche i dolci. Ma questa la tenevo nel cassetto e mi andava di proporvela: ovviamente questa dei filetti di merluzzo alla mugnaia non è una mia ricetta ma è un piatto semplice, casalingo, dal buon sapore di limone, veloce da preparare.

Per 4 persone:

  • 500gr di filetti di merluzzo -anche surgelati
  • 2 limoni
  • farina 00 q.b.
  • olio extra vergine
  • origano
  • sale e pepe q.b.

Semplice semplice. Porzionate i filetti o se avete preso quelli congelati, fateli sgelare in frigo tirandoli fuori per tempo.

Asciugate i filetti con carta assorbente e passateli velocemente nella farina 00 scuotendo via l’eccesso.

Scaldate una larga padella e versatevi 3 cucchiai di olio evo. Rosolate i filetti su entrambi i lati, sfumate col succo dei limoni, salate, pepate, aggiungete l’origano e fate restringere la salsina. Servite caldi caldi.

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Sarà un delitto ma non amo acquistare prodotti prelavorati! Lo so: si risparmia tempo (ma non denaro!) si guadagna in comodità, pulizia e ordine…basta aprire la confezione et voilà invece di star lì a mondar verdure, lavare, pulire, affettare, mescolare, sporcare stoviglie e pentolame…eppure! Provate queste #spinacine di pollo, fatte a modo mio, e mi direte!!

Per 4 persone procuratevi:

  • 8 fette di petto di pollo sottili
  • 6\8 mazzetti di spinaci freschi
  • 100 gr di parmigiano grattugiato
  • 1 pizzico di noce moscata
  • sale q.b.
  • olio extra vergine q.b.
  • paprika dolce q.b.
  • curry q.b.
  • pangrattato q.b.

Innanzitutto mondate e lavate benissimo gli spinaci ricorrendo anche ad un bagno in acqua e bicarbonato se troppo sporchi. Togliete via tutto il gambo lasciando solo le foglie, lavatele per bene, quindi mettetele in pentola coperte ed ancora bagnate, aggiungete un bicchier d’acqua e fate andare a fuoco medio finchè siano tenere.

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Intanto pulite le fette di petto di pollo da eventuali cartilagini o scarti e mettetele a “marinare” in una ciotola con un paio di cucchiai di olio, sale, curry e paprika.

Scolate e raffreddate sotto il getto di acqua corrente gli spinaci cotti, quindi fate freddare completamente e strizzate via l’acqua in eccesso.

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Conditeli con olio, noce moscata e  sale ed aggiungete il parmigiano. Mescolate bene.

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Aprite 4 fette di petto già marinate sul tagliere, coprite con un mucchietto di spinaci e ricoprite con le altre 4 fette quindi panate le spinacine passandole nel pangrattato.

Mettete in una teglia da forno e cuocete a 200° fino a doratura. Piaceranno tantissimo!

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Buongiorno e buona domenica, innanzitutto!

Penso che ormai abbiate capito che mi è impossibile star ferma…sia mentalmente sia fisicamente!

Ed ecco dunque che vi presento la mia nuova avventura #consapienza: una rubrica sul sito AutomotiveSpace dove parlerò di cibo, idee, ricette da portare in viaggio, in gita etc etc.

Insomma: sarò ancor di più una “Chef on the road”, in stile  #Automotive…ma non vi anticipo altro!

Leggetelo direttamente dal sito, seguite la rubrica e vi troverete altre ricette sfiziose e veloci, gustose, nel mio stile con un tocco nuovo!

Beh!? Non mi augurate buon viaggio? 😀

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Quest’anno San Valentino e Carnevale quasi coincidono ed io non posso esimermi dal pubblicare la ricetta di un dolcino carnevalesco, simbolo del carnevale in tutta l’Italia Centrale e soprattutto nelle Marche come questo detto popolare attesta:

“Fenito Carnevà, fenito amore
fenito a fà la pachia da signore
fenito de stacià farina in fiore
fenito de magnà le castagnole”

ossia:

“Finito Carnevale, finito amore
finito il far la pacchia da signore
finito il setacciar farina in fiore
finito il mangiare castagnole”

Parlo ovviamente delle castagnole di Carnevale che io vi presento in una versione al forno che a me piace inzuppare ed inzuccherare … ma vediamo gli ingredienti:

  • 400 gr di farina 00
  • 2 uova
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 50 gr di burro
  • lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • la scorza di due arance e quella di un limone
  • 100 ml di vino dolceper lo sciroppo (facoltativo)
  • 300 gr di zucchero semolato
  • 300 ml di acqua
  • scorza di agrumi
  • 50 ml di liquore dolceper la finitura
  • 300 gr di zucchero a velo

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In una ciotola capiente ponete gli ingredienti secchi, mescolateli, quindi unite le uova, il burro ed il vino a mano a mano che impastate con le mani. (potete utilizzare una impastatrice elettrica).

Trasferite l’impasto sulla spianatoia ed, aiutandovi con della farina di supporto, continuate ad impastare per ottenere un panetto morbido e compatto, liscio liscio.

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Fatelo riposare una decina di minuti quindi ricavatene dei salsicciotti che taglierete a tocchetti e trasformerete in palline o bastoncini.

Ponete le castagnole ottenute sulla placca del forno coperta con carta da forno ed infornate a 200°. Saranno pronte in circa 10 minuti.

A questo punto avete due opzioni: rotolare le castagnole calde nello zucchero a velo oppure inzupparle prima e poi zuccherarle. Io vi consiglio questa seconda opzione perchè diventano morbidissime e profumate.

Quindi prima di infornare avrete preparato uno sciroppo portando a bollore acqua e zucchero con la scorza degli agrumi. Una volta tiepido agiungete il liquore scelto.

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Sfornate le castagnole e, mentre sono ancora calde, inzuppatele velocemente nello sciroppo tiepido. Quindi rotolatele nello zucchero a velo.

Servitele con cioccolata calda!

Se le preparate per dei bimbi e con i bimbi sostituite il vino dolce con latte o succo di arancia filtrato in pari quantità ed omettete il liquore nello sciroppo e…buon divertimento!

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Si avvicina San Valentino…un ottimo secondo piatto, corposo, goloso, color rosso vino è ciò che ci vuole per una cena a due: ed ecco il brasato di manzo! Una ricetta che prevede una preparazione ed una marinatura lunga, che ben si presta a cene speciali.

Per due persone procuratevi:

  • 400 gr di carne di manzo per brasato
  • 750 ml di ottimo vino rosso – io ho usato un Sirah, che amo.
  • 1 cipollotto fresco
  • 2 coste di sedano
  • 1 carota
  • 1 stecca di cannella
  • pepe in grani
  • 1 foglia di alloro
  • sale e pepe
  • olio evo
  • poca farina 00

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Innanzitutto la sera prima o la mattina mettete a marinare la carne con gli aromi ed il vino in un contenitore a chiusura ermetica in frigo.

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Quindi scolate bene la carne dalla marinata, tamponatela con carta da cucina ed infarinatela leggermente. Rosolatela con poco olio da tutti i lati.

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In un’altra casseruola rosolate le verdure e gli aromi della marinata con poco olio, unite la carne rosolata e coprite con il vino. Coprite il tegame e fate cuocere circa 20 minuti, mezz’ora.

Una volta cotta, affettate la carne e servitela col suo sugo ristretto, puree di patate o patate arrosto o duchessa.

Buon San Valentino 🙂

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Questa torta salata con porri e mortadella è stata presentata dallo Chef Daniele Persegani a Casa Alice, il programma di Alice tv che spesso mi tiene compagnia. Devo innanzitutto ringraziare lo chef perchè mi ha dato la possibilità di pubblicarla e non solo: trovo sia una persona simpaticissima oltre che un grande professionista e poi la Signora Rizzi! Ma che bella che è! E che bella voce!

Ma passiamo oltre sennò sto qui a tesser le lodi della magnifica coppia e voi aspettate la ricetta!

Non ho segnato le dosi, perciò ve le do secondo ciò che ho fatto io e ciò che ricordo:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia già pronta
  • 5 porri
  • 200 gr di mortadella in un’unica fetta spessa
  • 1 lattina di birra chiara (o un bicchiere colmo)
  • 3 uova
  • 100 ml di panna fresca (crema di latte)
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • sale e pepe q.b.
  • olio extra vergine
  • prezzemolo tritato

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Innanzitutto tirate fuori la sfoglia e la birra dal frigo. Quindi affettate i porri “a becco di clarino” cioè in maniera un pò trasversale, obliqua, scaldate una padella con poco olio evo e rosolate i porri quindi salate, pepate e sfumate con la birra. Fateli stufare così, finchè la birra non si assorba completamente.

Fateli freddare del tutto o almeno intiepidire.

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Intanto stendete la sfoglia in una tortiera, affettate la mortadella come per ottenere delle “tagliatelle” e disponetele sul fondo di sfoglia. Coprite coi porri ben bene. Sbattete le uova con sale e pepe, unitevi la panna, il prezzemolo tritato (io non lo avevo e non l’ho messo) ed il formaggio grattugiato, tranne una manciatina.

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Versate il composto di uova su porri e mortadella e richiudete i bordi di sfoglia. La torta verrà scoperta al centro…ecco proprio lì spolveratevi l’ultima manciatina di parmigiano che gratinerà e formerà una golosa crosticina.

Infornate in forno statico acceso sia sopra che sotto a 180\200° fino a che sia ben gonfia e cotta all’interno e la sfoglia sia dorata. Provatela! Ovviamente offrirete una buona birra in accompagnamento!

Ancora grazie Chef 🙂

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Adoro le patatine novelle! Mi fanno impazzire e mi piace farle rosolare in padella con tanto rosmarino … ma per presentarle come antipasto agli amici? Ho pensato a delle sorte di chupa chups di patate novelle e speck, una risposta salata ai dolcissimi cake pops!

Procuratevi:

  • 500 gr di patate novelle
  • 250 gr di speck in fette sottili
  • rosmarino
  • olio extra vergine di oliva

Pochissimi ingredienti per un finger food stuzzicante e simpatico!

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Procediamo col rosolare le patatine in olio e rosmarino. Fatele colorire all’esterno e insaporire. Quindi fatele raffreddare un po’.

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Stendete le fette di speck sul tagliere, una ad una, ed arrotolatevi le patate. Ciascuna fetta dovrebbe bastare per almeno due patatine.

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Mettete i bocconcini preparati in una teglia col rosmarino ed infornate a 200° fino a che lo speck sia ben rosolato.

Infilzate ciascun bocconcino in spiedini di legno o di metallo decorati, di polipropilene…ciò che preferite. Serviteli ancora caldi, ma non roventi, accompagnati da bollicine italiane!