Ho scoperto il grano arso nella sua terra di nascita, la meravigliosa Puglia! Ho trovato e poi provato della pasta fatta con la farina di grano arso e me ne sono innamorata. E’ un prodotto di origini antiche e poverissime: era null’altro che la farina ricavata dal grano arso, bruciato, insieme alle stoppie che poi i contadini recuperavano ed usavano, in mancanza di altro. Ma come tutte le cose faticate e “sudate” è di una bontà unica, speciale, semplice.
Noi oggi useremo questa farina per delle focaccine singole, piccoline, ottime per un buffet ma anche per una cena sfiziosa. Nulla toglie che possiate fare una sola focaccia grande, una treccia…sbizzarritevi!
Occorrono:
- 350 gr di farina 00
- 150 gr di farina di grano arso
- 300 ml di acqua
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 12 gr di lievito di birra
- 1 cucchiaino di zucchero
- sale q.b.
- pomodorini e cipolle rosse q.b.
- basilico fresco e timo q.b.
- olive nere di Gaeta q.b.
- sale grosso, facoltativo
- farina per la spianatoia q.b.
- olio evo q.b.
Riunite in una ciotola molto capiente le farine ed i tre cucchiai di olio. Sciogliete il lievito nell’acqua insieme allo zucchero, attendete un minuto e poi iniziate ad impastare farine ed olio aggiungendo acqua con lievito poco per volta.
Infine aggiungete il sale e trasferite il composto sulla spianatoia: dovrete lavorarlo almeno 1o minuti, perciò se avete un’impastatrice demandate ad essa il lavoro duro.
Mettete l’impasto a lievitare dopo averlo unto con pochissimo olio (io mi ungo le mani e poi lo accarezzo) ponendolo nella ciotola. Coprite con un panno pulitissimo e mettete il tutto nel forno spento ma con la luce accesa: si creerà una sorta di camera di lievitazione.
Intanto che l’impasto riposa e lievita, pulite le cipolle e tagliatele in spicchi sfogliandoli. Pulite e tagliate anche i pomodorini.
Passata almeno un’ora -meglio due- riprendete l’impasto e lavoratelo velocissimamente sul banco, quindi ricavatene un salsicciotto che taglierete in porzioni il più simili possibili.
Schiacciate con le dita ogni porzione e fatela lievitare per una ventina di minuti quindi “farcitela” schiacciandovi all’interno pomodorini o cipolle o entrambi se vi va.
Fate lievitare ancora un pò quindi cospargete con un filo di olio ed infornate a 180° in forno statico.
Guarnite ed insaporite con basilico le focaccine coi pomodorini e con timo ed olive nere denocciolate quelle con le cipolle. Volendo potete aggiungere qualche grano di sale grosso in superficie.
Un’ottima birra artigianale o un calice di Primitivo di Manduria, amici … felicità!
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