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Una cena sostanziosa ma leggera, vegetariana, presentata anche in maniera carina…cosa volete di più da un flan di ricotta e zucchine…ah si! Il profumo di limone, fresco e stuzzicante.

Per servire 2 persone procuratevi:

  • 250 gr di ricotta di mucca
  • 1 uovo
  • 30 gr di parmigiano grattugiato
  • la scorza di un limone non trattato
  • sale e pepe q.b.
  • 2 zucchine medie
  • olio evo q.b.
  • peperoncino ed uno spicchio di aglio

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Mescolate la ricotta al parmigiano unite l’uovo e la scorza di limone e regolate di sale e pepe.

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Oleate degli stampini per bene e riempiteli fino ad un centimetro e poco più dal bordo.

Infornate a 200° per circa 30 minuti, fate la prova stuzzicadenti: dovrà uscire pulito.

Intanto che il flan cuoce, pulite e lavate le zucchine, ricavate solo la parte verde scartando il cuore, la parte bianca meno saporita ed acquosa. Affettatele a vostro piacere: io ho tenuto dei “bastoncini” per la finitura il resto l’ho tagliato a cubetti.

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Scaldate due cucchiai di olio evo in padella e fatevi imbiondire l’aglio privato dell’anima ed un piccolo peperoncino.

Togliete gli aromi e cuocete le zucchine aiutandovi con poca acqua se necessario. Quindi tenete da parte qualche pezzetto per finitura e frullate tutto il resto ottenendo una bella crema.

Sformate i flan cotti e serviteli sulla crema di zucchine con pezzetti croccanti di zucchina e profumate con scorza di limone.

Se avete problemi di intolleranza al lattosio, potete prepararlo con ricotta di capra senza aggiungere il parmigiano.

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Un’altra idea di riciclo e recupero ingredienti:  stavolta il protagonista è il riso.

Capita di cuocerne in più, anche perchè il riso si gonfia parecchio e sazia tanto. Ma vi dirò: queste crocchette di riso sono così buone che vi invito a cuocere più riso di proposito! Conservatelo senza condimenti in un contenitore ermetico in frigo ed avrete la “scusa” per preparare queste crocchette.

Vi occorreranno:

  • riso avanzato, poniamo un circa 150\200 gr
  • 40\50 gr di pesto classico di basilico, anche senz’aglio
  • 2 zucchine medie o 3 piccole
  • 1 spicchio di aglio (facoltativo)
  • olio evo
  • sale e pepe q.b.
  • pangrattato sottile q.b.

Pulite le zucchine, tagliatele in quattro parti scartandone il cuore, la parte bianca. Ricavate dei cubetti piccolini.

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Scaldate 1 cucchiaio di olio evo in padella -se vi piace, con l’aglio- quindi fatevi rosolare le zucchine regolando di sale e pepe.

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Condite il riso col pesto e con le zucchine e mescolate molto bene -se volete potete aggiungere del formaggio grattugiato oppure dei cubetti da introdurre nel cuore della crocchetta.

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Con un cucchiaio e con le mani create delle crocchette -tonde o ovali, come preferite- e rotolatele nel pangrattato.

Ponete le crocchette in una teglia antiaderente ed infornate a 200°: io utilizzo la modalità pizza, cioè forno ventilato con cottura statica sotto e grill sopra, ma anche il solo ventilato con un tocco finale di grill andrà bene.

Se volete potete utilizzare delle zucchine grigliate o sostituirle con dei piccoli tocchetti di fagiolini lessi.

Servitele calde come aperitivo caldo con un vino spumantizzato o come piatto unico sfizioso da mangiare sul divano, un’insalata o delle verdure fresche et voilà!

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Un contorno, un antipasto, uno sfizio da buffet: i funghi ripieni saporiti e sfiziosi possono salvarvi in varie occasioni.

Io uso gli champignons, più semplici da trovare ed abbastanza neutri…un porcino va esaltato in altri modi a mio avviso, ma nessuno vieta di poterli usare.

Riempiremo i “cappelli” con un composto molto basic, che voi potete variare ed arricchire con salsiccia sbriciolata, ad esempio, o prosciutto cotto.

Io utilizzo:

  • 1\2 kg di funghi champignons, grandicelli
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 spicchio di aglio
  • 50 gr di parmigiano grattugiato o altro formaggio di vostro gusto
  • pangrattato q.b.
  • olio evo q.b.
  • sale e pepe
  • prezzemolo q.b.

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Innanzitutto bisogna pulire i funghi dalla terra con un panno umido o con carta da cucina: mai sotto l’acqua!

Quindi staccate i cappelli dai gambi e “spellateli” per togliere i residui ulteriori. Tenente da parte i cappelli e tritate finemente i gambi.

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Grattugiate la carota pulita e tritate anche il sedano. Private l’aglio dell’anima e fatelo imbiondire in 2 o 3 cucchiai di olio quindi buttatelo via e rosolate i gambi con sedano e carota e portate a cottura.

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Amalgamate il preparato con formaggio, pangrattato, prezzemolo tritato fresco ed olio evo regolando di sale e pepe efino ad ottenere un composto compatto.

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Riempite i cappelli tenuti da parte e infornate con un goccio di olio. Se preferite potete lessare rapidamente i cappelli…io li preferisco croccanti e non lo faccio.

Come detto potete arricchire il ripieno secondo il vostro gusto con salsiccia di maiale o di cinghiale sbriciolata, con un formaggio tipico delle vostre zone o con prosciutto macinato o altri insaccati.

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La frittata di patate!! Piace a tutti, i bambini ne vanno matti, i grandi anche…io la adoro! In questa ricetta ve la propongo con l’aggiunta della catalogna che le conferisce un tocco amarognolo, più adulto, ma gradevolissimo. E chissà che non sia un modo per far mangiare le verdure anche ai più piccoli!?

Passiamo ad elencare gli ingredienti per 4 persone:

  • 5 uova
  • 3 patate medie a pasta gialla o rosse
  • 1 cespo di catalogna
  • olio extra vergine
  • sale e pepe q.b.
  • 1 spicchio di aglio
  • peperoncino, facoltativo

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Mondate e lavate la catogna e riducetela in pezzetti. Quindi in una padella scaldate un paio di cucchiai di olio evo con lo spicchio di aglio privato dell’anima ed il peperoncino, se vi va.

Portate a cottura la catalogna regolando di sale e, mantenendola un pò croccante, lasciatela da parte.

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Sbucciate le patate e tagliatele in tocchetti quindi cuocetele in padella con olio extra vergine a fuoco alto e con il coperchio (potete seguire questa ricetta) oppure friggetele in abbondante olio caldo (se volete restare molto più leggeri, usate delle patate lesse … il sapore è diverso ma risparmiate qualche caloria!).

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In una ciotola molto capiente sbattete le uova con sale e pepe ed unitevi le patate e la catalogna, mescolate bene e procedete a cuocere la frittata scaldando un’ampia padella con 4 cucchiai di olio.

Quando l’olio sarà caldo versatevi il composto di uova e a mano a mano che i bordi inizieranno a cuocere, spostateli e fate colare l’uovo crudo sul fondo. Quando il fondo sarà ben cotto, girate la frittata aiutandovi con un coperchio: fate scivolare la frittata, dal lato cotto, sul coperchio quindi rimettetela in padella col lato “crudo” sul fondo e portate a cottura.

Servite calda calda con crostoni di pane e insalata fresca.

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Cucina filo messicana oggi! I tacos infatti sono delle tortillas -di mais o di frumento, nel nord del Messico- ripiegate su se stesse e farcite in vario modo.

A questa preparazione mi sono ispirata per proporvi dei tacos di pesce e porri italo-messicani 😉

Per tenerci leggeri li farciremo con del pesce e per renderli saporiti e stuzzicanti aggiungeremo dei porri e tante spezie.

Prendete nota:

  • 2 tortillas (o piadine) di frumento
  • 300 gr di persico o dentice o cefalo o altro pesce a carni sode
  • 1 porro grande
  • olio extra vergine di oliva, sale e pepe q.b.
  • 1 cucchiaio abbondante di polvere di coriandolo (se lo trovate fresco, meglio)
  • 1 cucchiaio di paprika dolce
  • 1\2 cucchiaio di peperoncino in polvere o un peperoncino intero, piccante
  • 1 pizzico di curry
  • erba cipollina

Affettate il porro a rondelle e lavatelo per bene. Pulite il pesce scelto e ricavatene dei tocchetti.

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Scaldate un padellone con 3 cucchiai di olio evo e stufatevi il porro. Rosolatelo a fiamma dolce e bagnate con poca acqua, unite anche il pesce, salate e pepate.

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Aggiungete tutte le spezie e insaporite per bene finchè il pesce non sia cotto e così anche il porro.

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Piegate a metà la tortilla e farcitela quindi scaldatela in forno caldissimo per 3 o 4 minuti. Servite con una birra ghiacciata.

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Un’altra ricetta di mare, l’estate sta finendo ma noi non demordiamo.

Vi consiglio di preparare questo piatto con pasta fresca, meglio se di grano arso, in quanto gli conferisce un gusto particolare.

Per 4 persone:

  • 320 gr di orecchiette di grano arso
  • 300 gr di pesce spada
  • 1 arancia
  • sale e pepe q.b.
  • olio extra vergine di oliva q.b.
  • olive nere di Gaeta – amarognole
  • 1 manciata di pistacchi tritati grossolanamente

Pulite il pesce spada, privatelo delle pelle e tagliatelo in cubotti.

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Quindi scaldate l’olio nel padellone e saltatevi i cubotti di spada, aggiungete la scorza dell’arancia prelevata con lo zester e profumate.

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Successivamente aggiungete anche il succo, sfumando, per dare acidità.

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Portate a cottura regolando di sale e pepe e saltatevi la pasta scolata al dente amalgamando il tutto con poca acqua di cottura tenuta da parte ed aggiungendo le olive denocciolate.

Servite coi pistacchi tritati.

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Un contorno da accompagnare a delle carni, una salsa, uno sfizioso aperitivo…questa preparazione è estremamente versatile e soprattutto saporita e veloce.

Per due persone vi occorrerano:

  • 3 cipolle bionde o rosse oppure 6 cipollotti freschi
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine
  • sale e pepe q.b.
  • 1 cucchiaio di curry in polvere
  • 1 cucchiaino di paprika dolce
  • 1 pizzico di cumino in polvere
  • 1\2 bicchiere di latte fresco intero

Affettte le cipolle e tenetele in acqua fredda man mano che le tagliate. In una padella o in una casseruola, riscaldate l’olio e fatevi sudare le cipolle con sale e pepe.

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Aggiungete le spezie e fate andare fino a che le cipolle inizieranno a dorare quindi sfumate col latte intiepidito e portate a bollore, fate restringere la salsina e servite come contorno a carne o pollo oppure come anctipastino su un crostone.

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Se la passate al mixer otterrete un’ottima salsa fluida ma corposa.

Scegliete voi come servire queste cipolle al curry, ma gustatele calde.