Torniamo a viaggiare con il gusto e vi propongo di provare la Wiener Schnitzel, la cotoletta alla viennese.
I buongustai giramondo noteranno subito che la Wiener Scnitzel è molto simile alla cotoletta alla milanese, cambia solo il taglio di carne utilizzato e quindi è priva di osso, immancabile invece nella milanese.
In realtà il primato della creazione della cotoletta è conteso tra milanesi e viennesi: gli austriaci dicono di averla portata loro in Italia, da conquistatori. I milanesi dicono di essere stati i primi a “cotolettare”…vattelappesca!
Noi diciamo ci piace e procediamo. Acquistate:
- 4 fette di spalla di vitello
- 2 uova
- 100 gr di pangrattato molto fine
- 50 gr di farina bianca
- 150 gr di burro, chiarificato possibilmente
- 50 ml di olio di arachidi
- sale q.b.
Vi sto riportando la ricetta che trovate tra quelle rese note dall’Hotel Sacher, di Vienna (ricorderete che abbiamo già visto la preparazione della torta Sacher)
Innanzitutto sgrassate bene le fette di carne e schiacciatele bene rendendole sottili (2-4 mm di spessore). Quindi salatele da ambo i lati.
Poi sbattete le uova lasciandole un pò dense, senza quindi sbattere troppo a lungo, quindi infarinate le fettine, passatele nell’uovo e poi nel pangrattato.
Scaldate una padella e fatevi sciogliere il burro chiarificato (sennò brucia facilmente) e l’olio -io ho usato olio di oliva- e fateli scaldare per bene. Quando saranno a temperatura tuffatevi le cotolette e fatele ben dorare.
Scolate l’unto in eccesso e servite con insalata verde, di pomodori o di patate, oppure con finocchi gratinati come ho fatto io.
E’ burro privato dell’acqua e delle proteine del latte e quindi ridotto alla sola parte grassa. Così ha un “punto di fumo” più elevato … detto in parole povere, brucia meno facilmente. Lo trovi tranquillamente al supermercato