Oggi voglio pubblicare il collegamento alla pagina internet del quotidiano ‘l’ecodicaserta.it’, il giornale che ha realizzato la mia prima intervista dal titolo ‘Federica Sapienza: quando il brunch a domicilio diventa arte’.

‘Federica Sapienza: quando il brunch a domicilio diventa arte’

Lo spunto è nato dall’ultimo brunch che ho realizzato, di cui vi posto alcune fotografie.
Enjoy!

Un primo piatto primaverile, coi colori dei prati verdi ed un formaggio saporito me non invasivo che non copra il sapore dei verdi amici.
La mia fruttivendola di fiducia, Annalisa, aveva questo super bel mazzo di asparagi, in frigo avevo del rpimo sale appena acquistato…in quattro e quattro otto mi son lanciata in questo primo piatto.
Ho utilizzato, per due persone
– 160 gr di strozzapreti freschi
– 1\2 mazzo di asparagi
– olio evo, sale e pep q.b.
– 80 gr di formaggio primosale
– 1 pezzetto piccolo di cipolla rossa

Tritate la cipolla, pulite gli asparagi e tagliateli a pezzetti, tenendo separati i gambi dalle punte.
Lessateli e mettete a cuocere prima i gambi con la cipolla, poco olio, sale e pepe.

Trasferiteli nel bicchiere del mixer ad immersione e trasformateli in crema. Intanto cuocete anche le punte.
Mettete a lessare la pasta in abbondante acqua salata, tenendone da parte un pochino.

Sbriciolate il primosale, trasferite la crema di asparagi nel padellone, scolate la pasta e tuffatela nella crema. Amamlgamate bene aiutandovi con l’acqua di cottura tenuta da parte, aggiungete 2\3 del primosale e le punte intere, tenendone da parte qualcuna per la decorazione.
Impiattate ed aggiungete gli altri fiocchi di formaggio e le punte, una grattatina di pepe…et voilà!!

Adoro le polpette!! Voi?
E visto che spesso mi capita di cucinare con ciò che ho per le mani, ho aperto il frigo e ho creato…
e son pure buonissime, morbide e succulente! Garantito.
Relativamente leggere e veloci. Non c’è molto da spignattare e sono sfiziose come secondo piatto o finger food da abbinare a tante buone bollicine.
Vediamo gli ingredienti per 4 persone:
– 400 gr di carne macinata, io, lo sapete,  preferisco quella di maiale
– 2 melanzane lunghe medie
– prezzemolo tritato fresco q.b.
– pangrattato q.b.
– sale e pepe q.b.
– coriandolo macinato, se lo trovate fresco molto meglio
– 100 gr di formaggio tipo emmenthal o simile
– 1 spicchio di aglio facoltativo
– olio evo q.b.
Per primissima cosa, tagliate le melanzane in due per il senso della lunghezza e intaccatene la superficie, salate ed infornate per circa 20 minuti in forno caldo ventilato a 180°.

Intanto tagliate a cubetti il formaggio, tritate il prezzemolo ed unite alla carne macinata, sale pepe coriandolo e l’aglio privato del germe interno e schiacciato, se vi va.

Una volta cotte le melanzane, spolpatele con l’aiuto di un cucchiaio e tenetene solo la polpa che batterete al coltello.
Unite alla carne e impastate per bene, aggiungendo poco pangrattato se necessario, ma non rendete l’impasto duro.
Formate le polpette e rigiratele nel pangrattato. Rosolate in padella con olio extra vergine o friggete ad immersione o irrorate con poco olio e cuocete in forno, a voi la scelta.
Servitele calde calde ;-P

E’ già passato un anno!! Eh si!! 11400 visualizzazioni fa,172 post fa, qualche chilo fa, una vita fa!!
Era domenica, un periodo lavorativo stressante e non soddisfacente, ansie crescenti e tanta voglia di qualcosa di mio, tutto mio.
La mia cognatuzza Ale mi aveva da poco consigliato un film,  “Julie & Julia” … “parla di cucina, ti piacerà!”

Poi, girovagando in libreria, per ben due volte di seguito mi son trovata davanti il libro!!
Ok! Ho capito! Tu vuoi esser comprato … poi ho collegato il libro al consiglio di Ale … 2+2 fa 4 …

Ho visto anche il film … si parla di Julie, impiegata a Ground Zero dopo la tragedia delle Tween Towers, insoddisfatta, alla quale il marito consiglia di creare un blog di cucina.
La sua sfida sarà riproporre tutte le ricette della cuoca “retrò style” Julia Child, molto francesi…burro burro burro 😛

Qui entra in ballo però il mio super maritino d’oro, commercialista d’assalto, blogger anche lui, buona forchetta e mio fan ;-P
“Perchè non prendi spunto dal libro e crei un blog di cucina?…dai, ti aiuto!”
E’ nato così “Le ricette di Federica”…
Quella domenica pomeriggio, noiosa, uggiosa, ansiosa si è trasformata ed ha trasformato la mia vita …
il mio primo, primissimo post non poteva non avere il sapore del cioccolato … i Golosi al Cioccolato
Il resto lo conoscete…post e ricette, la cucina a domicilio ed il cake design, passione passione passione … e, siccome sono una ricettina che ho inserito nei miei menu brunch … Come festeggiare?
Con un brunch, ovvio!! Domenica 21 aprile a Caserta … Verrete? Prenotate! Di seguito i dati
Ciaooooo e continuate a seguirmi! Grazie a tutti

Le carni bianche si sa, sono preferibili alle rosse ma, pollo in testa, risultano spesso stoppose e secche se cotte a lungo o a fiamma troppo viva.
Io vi propongo un’idea che tenga morbido il petto di pollo e lo renda saporito e gustoso, sfizioso.
Ingredienti per 2 persone:
– 4 fette di petto di pollo
– 250 gr di spinaci (3 mazzetti da freschi almeno)
– 100 gr di provoletta affumicata
– olio evo q.b.
– sale e pepe q.b.

Innanzitutto pulite, lavate benissimo e mettete gli spinaci in una capace pentola aggiungendo solo un bicchier d’acqua e coprendo con un coperchio senza valvola di sfogo per il vapore…teniamo per noi quante più proprietà nutrizionali! Scolateli quando saranno teneri e, una volta freddi, strizzateli bene dall’acqua in eccesso e ripassateli in padella con olio evo e sale (se volete con una nocciolina di burro). Potete usare degli spinaci congelati se preferite. In questo caso, sbollentateli in acqua bollente per 3\4 minuti, quindi strizzateli e procedete ad insaporirli.

Stendete le fette di petto sul tagliere e copritele per metà con gli spinaci, aggiungete un paio di fettine di provoletta ed arrotolate.
Fermate con uno stuzzicadenti e rosolate in padella con olio evo.
Salate, pepate e finite la cottura in forno.

E’ il periodo adatto: i carciofi sono buoni buonissimi, in tutte le loro varietà.
I più grandi, tondi, detti anche mammole, sono ottimi da fare bolliti e mangiati così, sfogliandoli, con poco olio evo.
Noi usiamo oggi i carciofi più lunghi, senza spine però.
Facciamo un primo piatto sostanzioso e soddisfacente. Saporito.
Per gli gnocchi potete decidere di farli voi o comprarli, che siano solo di acqua e farina o di patate.
Per gli gnocchi acqua e farina, usate:
– 1\2 litro di acqua
– 1\2 kg di farina
– sale q.b.
Portate l’acqua a bollore, versate tutta la farina e mescolate, quindi lavorate a mano per un pò.
Per gli gnocchi di patate:
– 1 kg di patate per gnocchi bollite e schiacciate
– 300 gr circa di farina
– 1 uovo
– sale q.b.
Impastate le patate con la farina, aggiungendola poco per volta perchè il quantitativo dipende molto anche dall’umidità delle patate. Aggiungete anche l’uovo ed il sale.

Per il condimento:
– 6 carciofi, puliti e affettati sottilmente
– 2 spicchi d’aglio privati del germe interno
– olio evo
– sale e pepe nero q.b.
– 1 bicchiere di acqua
– prezzemolo tritato fresco

Mettete su l’acqua per gli gnocchi.

Pulite e affettate i carciofi, togliete le foglie esterne più dure, tagliate la punta e tornitela lasciando la parte più tenera. Tagliate il carciofo a metà e togliete la barba interna, quindi affettate e tenete in acqua fredda acidulata con succo di limone. (usate i guanti per questa operazione, se non volete le mani nere!)

Quando saranno pronti tutti, riscaldate un pò di olio in un padellone con l’aglio, quindi tuffatevi i carciofi scolati dall’acqua, fate insaporire per un minutino rimestando, togliete l’aglio, salate, pepate e aggiungete l’acqua.

Coprite e fate andare per circa cinque minuti.Scoprite il padellone e fate restringere. Intanto lessate gli gnocchi, che saranno cotti quando verranno a galla, e tuffateli nel condimento. Servite caldo caldo con prezzemolo tirtato fresco.

Il primo appuntamento ci è piaciuto! 🙂
Il film in visione era: “Eat,Pray, Love” (Mangia, prega, ama) con J. Roberts.
Ispirandomi al film, come promesso, ho preparato:

– frollini al Grana Padano dop, per la parte italiana del viaggio

– un chutney di frutta, profumato e piccantino, per la parte indiana del film

– un curry di melanzane con latte di cocco, anacardi e coriandolo accompagnato da crostini, per la parte balinese.

Il prossimo film sarà: “No Reservations” (Sapori e dissapori) con C. Zeta Jones … la storia di una chef!
Cosa mi inventerò!? Ancora non so … intanto vi ricordo il programma e vi invito a diffondere, diffondere, diffondere.