L’Epifania tutte le feste si porta via!
Abbiamo smontato l’albero di Natale, riposto le decorazioni, piatti da portata, porta-bonbon e cesti natalizi…e di tutta la frutta secca rimasta?Che ne facciamo? Buttarla via è un peccato!! Anche perchè fa tanto bene, se mangiata con moderazione: contiene acidi grassi essenziali, vitamine e minerali in quantità!
Vi propongo allora alcuni modi e ricette per poterla utilizzare 🙂
Innanzitutto vi consiglio di dividerla per tipologie – noci con noci, nocciole con nocciole, pistacchi con pistacchi etc – quindi di sgusciarla e dividerla per usi.
Lasciate i gherigli di noce quanto più possibili interi: potranno servirvi sia per un pesto che per un dolce e decidere al momento se tritarli o adoperarli interi.
Per i pistacchi, potete decidere se lasciarli salati ed aggiungerli di volta in volta ad un pesto o una salsa – come nelle mie lasagne ai gamberi e zucchine con pesto di pistacchi – oppure sbollentarli, privarli della pellicina ed usarli per preparazioni dolci e per guarnire.
Con le nocciole potrete sbizzarrirvi: o le tritate assieme a pangrattato, sale e e pepe per una panatura croccante da usare in diverse applicazioni salate – ad esempio: Polpettine croccanti al curry o ancora Costolette croccanti
oppure le più classiche applicazioni dolci – ridotte in pasta da aggiungere ad una crema pasticcera per farcire torte e bignè o, tritate per una torta, magari dal sapore d’oltralpe come la Linzer Torte
Con le mandorle poi … avete l’imbarazzo della scelta: dal preparare panature col pangrattato o col pane in cassetta sbriciolato, ai dolci, alla pasta di mandorle per la Frutta Martorana alle preparazioni salate … a presto con altre idee
Se poi volete spazzolare via tutta la frutta rimasta, fichi compresi, e decimare anche il cioccolato allora … Gelosia sia!
Io non volevo! Ho cercato di darvi consigli più sani e leggeri possibili, per usare questi rimasugli a poco a poco ma se proprio dobbiamo … e potete sfruttare anche gli avanzi di frolla!!
Riprendiamo alla grande ragazzi!! Seguitemi chè io riparto con le ricette e, se vi va … lasciate qualche commento o qualche richiesta ;-P enjoy!!!!
Ho chiesto al Presidente dell’associazione ShenShiatsu, il naturopata e amico Giovanni Tomasino, di darci qualche dritta in più!
Le condivido con voi e le applicherò per prima 🙂

L’amica Federica mi ha chiesto di parlare, da naturopata, dei benefici della frutta secca.
Di seguito piccoli dettagli sui benefici della frutta secca e di qualcuna in particolare.
Ci sarebbero pagine e pagine da scrivere, cercherò di essere quanto più sintetico possibile.
Per frutta secca si intendono sia i frutti oleosi caratterizzati dal guscio legnoso all’interno del quale è presente il seme come arachidi, nocciole, noci, mandorle, pinoli e pistacchi, che la frutta secca e disidratata cioè essiccata artificialmente attraverso un processo di disidratazione fino ad un contenuto d’acqua inferiore al 5%..
La frutta secca possiede proprietà antiossidanti, è ricca di vitamine A ed E, di grassi polinsaturi.
Vediamo i benefici della frutta secca.
Ricche di calcio e manganese sono le mandorle, tra la frutta secca le più note per gli effetti nutritivi e benefici per cute, capelli e pelle, sono ideali anche per chi soffre di ansia, attacchi di panico, stanchezza ed insonnia.
I pinoli sono pieni di proteine e sono ideali per la dieta di chi mangia poca carne e pesce, ideali per arricchire piatti a base di verdure e pane tostato..
Le arachidi sono ricche di arginina un aminoacido fondamentale per la crescita dei bambini. Inoltre sono ricche di vitamine come anche di fosforo.
I verdi pistacchi che anche se molto energetici, forniscono all’organismo una giusta dose di ferro e potassio, i quali oltre fare bene agli anemici contrastano l’invecchiamento cutaneo grazie alla loro azione antiossidante. I loro benefici? Sono pieni di polifenoli i quali hanno un’azione antibatterica ed antinfiammatoria.
Le prugne ricche di potassio e, diversi studi hanno dimostrato come, il suo regolare consumo sia capace di mantenere un buon livello di pressione arteriosa e, di garantire una buona salute delle ossa perché riduce l’eliminazione del calcio urinario. Ben noti sono, grazie all’elevato contenuto in fibra, le proprietà di regolazione intestinale delle prugne:oltre a ridurre il tempo di transito delle feci, riducono notevolmente il rischio di tumore del colon ed emorroidi.
I fichi hanno un alto contenuto di zuccheri facilmente assimilabili e per questo motivo rappresentano una fonte di energia prontamente utilizzabile dal nostro organismo. Naturalmente vanno consumati con moderazione da quelle persone che hanno problemi di linea. Il decotto di fichi secchi ha un’azione lenitiva nei confronti degli attacchi di tosse. Il fico ha altresì proprietà antinfiammatorie, viene infatti utilizzato come impacco sugli ascessi e sui foruncoli ed ha effetti positivi su infiammazioni dell’apparato urinario e circolatorio.
Un’attenzione particolare va alle noci, oltre a contenere fosforo, calcio, ferro e potassio, è il frutto più ricco di zinco e rame, elementi che solitamente attingiamo dalla carne; motivo per cui le noci sono particolarmente indicate in una dieta vegetariana. Sono un frutto oleoso e di conseguenza ricco di sostanze nutrienti; il loro potere calorico è molto alto, si pensi che ogni 100 grammi di noci fornisce 580 kilocalorie circa. Tra le vitamine sono presenti la A, B1, B6, F, C e P; infine sono molto ricche di grassi polinsaturi che aiutano a combattere l’LDL, meglio conosciuto come colesterolo “cattivo”. Secondo una ricerca americana le noci, oltre ad essere ipercaloriche hanno proprietà antitumorali, in particolare il loro consumo regolare previene l’insorgere del tumore al seno, questo grazie alla abbondante presenza di acidi grassi omega 3, oltre ad un alto contenuto di antiossidanti. Grazie alla presenza di acido alfa-linoleico, hanno anche proprietà digestive e diuretiche. La vitamina E, caratterizzata da spiccate proprietà antiossidanti, è in grado di tenere sotto controllo i pericolosi effetti dei radicali liberi tanto temuti. Rilevante anche la presenza di un aminoacido essenziale, chiamato arginina, molto importante per la salute delle nostre arterie; infatti l’arginina fornisce alle pareti delle arterie il nitrossido, una sostanza in grado di combattere e prevenire l’arteriosclerosi. Diversi studi hanno inoltre dimostrato che il regolare consumo di noci contribuirebbe ad abbassare notevolmente il rischio di sviluppare una coronaropatia (se rompiamo a metà una noce si può notare la sua forma a cuore,e le noci sono anche viste come “amiche del cuore”). Le noci oltre ad avere, come abbiamo visto, proprietà davvero fenomenali, hanno la stessa forma del nostro cervello e di fatti “nutrono il cervello”.
Un’insalata ricca e condita con mandorle e noci è ideale per un menù leggero ma ricco di vitamine e proteine.
Credo sia fondamentale precisare che non tutti possono godere dei benefici della frutta secca.
Soggetti che manifestano disturbi renali, soggetti che seguono regimi dietetici ipocalorici e diabetici, dovrebbero ridurre o addirittura evitare il consumo di questa frutta. Così anche chi soffre del morbo di Crohn o di rettocolite ulcerosa che deve ridurre il consumo di fibra.
Grazie Giovanni 🙂