Ricordi di pomeriggi estivi in cui la nonna ci riuniva attorno al grande tavolo di legno della cucina, opportunamente protetto da una tovaglia plastificata, armati di stampi, pennelli – i punzieddi – colori e allegria per fare la martorana … e lì partivano le richieste: “a me solo le fragole”, “io voglio i fichi”, “nonna cos’è ‘a mennula?!”
Ed è così che ho imparato a preparare la pasta di mandorle, come è comunemente conosciuta, o meglio detta La Frutta Martorana. E, ovviamente, non mancavano mai i ricordi e le storie relative all’infanzia di mio padre e dei suoi fratelli che la nonna ci raccontava. In effetti la martorana è il regalo che i fidanzati fanno alle “zite”, le fidanzate, per “I morti” cioè per le festività del 2 di novembre.
A Palermo si usa così – a Napoli invece le fidanzate ricevono il cosiddetto “Torrone dei morti” un tronchetto di cioccolato dai gusti più disparati.
In più a Palermo i morti regalano dolci e giocattoli ai bambini e, nei tempi addietro, erano gli unici che ricevevano: Babbo Natale non era ancora stato scoperto ;-P
La procedura per fare la martorana non è in sè complicatissima ma presenta delle difficoltà, ovviamente.
Innanzitutto vi serviranno gli stampi che riproducano le forme di frutta e ortaggi … oppure dovrete riprodurle a mano.
Quindi dovrete preparare o procurarvi la pasta reale … per sentirvi più palermitani pronunciatela con 3 r!! 😉
A questo punto potrete passare alla preparazione vera e propria che dura vari giorni…si, ho scritto giorni!!
Bisogna innanzitutto “stampare” tutte le forme che volete, quindi metterle ad asciugare per almeno una notte
Quindi, armati di pennelli e colori alimentari dovrete improvvisarvi pittori, anzi, pardon: artisti! Ché i Mastri pasticceri siciliani altro non sono 🙂
Dipingete tutte le forme create ispirandovi alla realtà, anche i difetti della frutta sono ben accetti perché le daranno un aspetto reale. Create quante più sfumature potete per avvicinarvi alla realtà.
Se credete potrete munirvi di modelli reali a cui ispirarvi … sempre che siano di stagione!
Fate asciugare per almeno 1 o anche 2 giorni e se serve fate dei ritocchi o passate altre mani di colore.
A questo punto lucidatela con gomma arabica e mettetela in cestini di paglia, con fili di rafia naturale o di cellophane come base. Un bel regalo da fare per queste feste … del resto, come detto Halloween è sempre esistito anche qui! Festeggiamolo anche a modo nostro, secondo le nostre tradizioni!
Sotto altri “frutti” in dettaglio … enjoy!! 😉
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l’aglio |
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i fichi maturi |
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le pannocchie |
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le castagne |
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l’anguria |

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