Una festa di compleanno, un battesimo, una Prima Comunione o semplicemente un pomeriggio coi compagni di scuola meritano un dolcetto carino, simpatico e tanto buono!

Facciamo dei biscotti allora! Ci riportano alla mente l’infanzia e restano il comfort food preferito di tanti, no?
A me tornano in mente le volte in cui, da bimba ammalata, restavo a letto a legger favole e mamma mi rimpinzava di biscotti chiusi a sandwich con la marmellata fatta da lei come farcitura!! Quasi quasi ci riprovo anche adesso ;-P
Io vi mostro e propongo i miei biscottoni decorati, che possono essere confezionati anche a mo’ di lollipop cookies, effetto lecca lecca 😀
Preparate la pasta frolla in abbondanza, ché i biscotti vanno tagliati un pò spessi.
Fatela raffreddare in frigorifero per almeno mezz’ora, quindi stendetela fino a raggiungere uno spessore di circa 5 mm e ritagliate delle formine a piacere con l’aiuto degli stampini appositi o creando un modello col cartoncino o a mano libera … sfogo alla fantasia!
Preparate anche la glassa reale e coloratela con coloranti alimentari adatti ai piccoli o con sciroppi, puree di frutta e simili.
Infornate i biscotti fino a che siano dorati e, toccandone la superficie siano ancora poco poco morbidi.
Fateli raffreddare completamente e decorate con le glasse colorate grazie all’aiuto di cucchiaini, stecchini o, meglio, sac a poche con bocchetta liscia 😉 
Enjoy!!

Non vi va di fare un filetto di pesce così, buttato lì, in padella? al forno??! Nooo??!!
Niente paura … lo giriamo a crocchetta!! E, se vi va, salvate anche l’aperitivo: un prosecco gelato – comunque una bollicina, italiana! – che sgrassa et voilà!
Io ho utilizzato del pesce persico, perché l’avevo in frigo fresco fresco ma non mi andava di farlo “normale” 🙂 voi usate ciò che più vi piace, ciò che avete sottomano.

Preparate:
– 250 gr di pesce
– 2 patate, circa 150 gr – o una grande
– sale, pepe, olio evo q.b.
– farina di mais q.b.
– spezie a piacere

Tagliate a cubetti le patate e mettetele a lessare fino a che saranno ben tenere, scolatele benissimo e raffreddatele.

Intanto cuocete il filetto di pesce, in padella con un filo d’olio, sale e pepe.
Passate il pesce al mixer e riducetelo quasi in crema, schiacciate le patate e mescolate il tutto molto bene.
Regolate di sale e pepe, aggiungete una spezia a vostro gusto, curry ad esempio o erba cipollina.
Formate delle polpettine, un pò schiacciate se volete che cuociano velocemente.
Passatele nella farina di mais e doratele in padella con olio evo.
Servitele caldissime spolverate di sale.

Ragazziiiii! Che ricetta! Buonissima, lo giuro!

Morbida, vellutata, profumata di funghi e con quel gusto di Marsala … esagerata! Con la provola che fila … 
Procuratevi:
– 1\2 petto di pollo a fette sottili
– 150 gr di provola affumicata
– 500 gr di funghi champignon crema – o normali – certo che vi scappa qualche porcino ….
– 2 cucchiai di panna fresca – crema di latte –
– 2 cucchiai – o uno splash – di Marsala secco
– sale, pepe, prezzemolo, olio evo q.b.
– un paio di spicchi d’aglio
– farina bianca q.b.
Pulite bene i funghi con un panno umido – MAI sotto l’acqua … MAI – e tagliateli in fettine. Trifolateli in padella con olio evo e aglio privato del germe interno. Teneteli da parte.
Se volete fare una presentazione carina, ritagliate dei cerchi dalle fette di petto di pollo – altrimenti usate le fette intere! – infarinateli e fateli dorare in padella con olio evo caldo. 
Quando saranno ben sigillati, sfumate col marsala e fatelo evaporare.
Affettate la provoletta e alternate petto di pollo e provoletta in 3 strati.
Mettete in forno a gratinare finchè la provola sia filante: ci vorranno un 5 minuti circa, con forno ventilato a 200°.
Intanto scaldate i funghi ed aggiungete la panna. Fate restringere.
Impiattate le torri di medaglioni, coprite con la salsa di funghi, una spruzzata di prezzemolo, pepe macinato fresco e … enjoy!!! 
Gnam che fame!!!!

Vi è venuta voglia di carbonara .. ma non avete le uova!
Oppure siete intolleranti all’uovo! O ancora: non vi piace … insomma, di uova non ne volete o potete vedere nemmeno l’ombra!!
Ecco pronta una ricettina, ormai classica, che vi stupirà!
Se non l’avete mai assaggiata, provatela … garantito al limone che vi piacerà … anche se le uova le mangiate tranquillamente ;-P
Procuratevi:
 – 250 gr di pasta, io preferisco quella corta – Rigatoni o tortiglioni
– 150 gr di peperoni gialli
– 1 cucchiaio abbondante di mascarpone o ricotta
– parmigiano o pecorino
– sale, pepe, olio evo q.b.
– 50 gr di pancetta affumicata
– un pizzico di erba cipollina disidratata

Mettete a bollire l’acqua per la pasta. Abbondante!
Pulite bene i peperoni privandoli di filamenti e semi, tagliateli a listarelle e fateli appassire in padella con poco olio.
Una volta cotti, passateli nel bicchiere del frullatore ad immersione e riduceteli in crema, aggiungete il mascarpone – che dona una cremosità pazzesca! – e amalgamate bene.
Nella padella fate tostare la pancetta in cubetti e tenetela da parte.

Mettete la crema nel padellone di cottura dei peperoni, quindi scolate la pasta al dente e mantecatela in padella … servite rovente con parmigiano – o pecorino romano – in scagliette, i cubetti croccanti di pancetta e una macinata di pepe fresco.
Chiudete con un pizzico di erba cipollina.
Buon Appetito … enjoy!

Poveriiiniiii!! Sempre bistrattati! Ed invece con qualche accorgimento, sono davvero saporiti! Certo: non è un piattino leggero ma è una ricetta che, una volta pulita la verdura, in pratica, si fa da sè! Per 4 persone: – una confezione di cavoletti di Bruxelles da 250 gr – 300 ml di besciamelle – sale e pepe q.b. – parmigiano grattugiato 50 gr – pan grattato q.b. Mondate, lavate e tagliate in due i cavoletti, almeno quelli più grandi.

Lessateli in acqua bollente salata fino a che siano teneri ma al dente: andranno in forno. Intanto, preparate una Besciamelle. Scolate i cavoletti e fateli raffreddare un pochino. Disponeteli in una pirofila imburrata leggermente – non uso quasi mai il burro … ma quando ce vo’ ce vo’!! – e disponeteveli in un unico strato.

Ricoprite con abbondante besciamelle, spolverate col parmigiano e con pochissimo pan grattato. Gratinate in forno caldissimo. Buon appetito 😉

La Regina dei dolci siciliani, amatissima anche a Napoli, adorata in tutt’Italia e oltre … ricca, golosa, TANTA! La Cassata Siciliana!
A casa mia non manca mai a Natale, Pasqua e Capodanno e … se ci scappa, anche in altri momenti e ricorrenze.
Ho imparato a farla dalla mia mamma e fa parte del mio bagaglio genetico, essendo io per metà napoletana e per metà siciliana.
Non è un dolce semplice da realizzare, vi avviso. Ma con impegno e pratica, potrete riuscire ad ottenere un buon risultato.
Il segreto sta nel pan di spagna – preparazione ed ingredienti nelle ricette di base – ma soprattutto nel montaggio.
La farcitura è fatta da ricotta di pecora, zucchero, cioccolato fondente e canditi – da omettere se non sono amati.
La glassatura è fatta con zucchero fondente sciolto e versato sul dolce : operazione da compiere velocemente con una spatola perché il fondente solidifica in fretta.
In più, la cassata, può essere “foderata” di pasta reale, la pasta di mandorle ottenuta dalla lavorazione di zucchero, farina di mandorle e albumi. Di solito viene addizionata alla pasta di pistacchio per aromatizzarla, talvolta solo colorata.
Ma ciò che rende unica e sontuosa la cassata tradizionalmente intesa è la decorazione: ghirigori di glassa reale, frutti canditi interi e a strisce, ciliege candite, mandarini, arance e poi decori di cioccolato e granella di pistacchi: una goduria per gli occhi e per il palato.
Io ve ne mostro due versioni decorate in maniera non proprio tradizionale, perché fatte per persone che non amano i canditi.
Riassumiamo cosa vi occorre:
– 500 gr di pan di spagna
– 1 kg di ricotta di pecora
– 600 gr di zucchero semolato
– vaniglia
– cioccolato fondente in gocce o a pezzetti q.b.
– canditi a pezzetti q.b.
– 400 gr di pasta reale
– 400 gr di fondente di zucchero
– frutta candita mista, granella di pistacchi, cioccolato e glassa reale per decorare
E poi vi serve uno stampo adatto. In Sicilia si trovano facilmente, ma potete adattare uno stampo tondo da dolci con le pareti svasate, non usate stampi con pareti dritte!! Brutto!
Tagliate a fette il pan di spagna, foderatevi lo stampo (se volete usare anche la pasta reale, foderate il fondo dello stampo con pan di spagna e i bordi con pasta reale.)
Farcite con la crema di ricotta, zucchero, vaniglia e cioccolato – canditi per chi vuole – e ricoprite con pan di spagna. C’è chi “bagna” il pan di spagna con sciroppo di zucchero misto a liquore … io non lo faccio perché preferisco sentire i sapori in purezza: ci penserà la ricotta ad ammorbidire il pan di spagna.
Quindi mettete in frigo per qualche ora. Capovolgete la cassata e passate alla prima fase di decorazione: mettete il fondente in un pentolino a bagnomaria e, quando sarà fuso perfettamente senza grumi, versatelo sulla cassata. Se avete usato la pasta reale potete anche non glassare i bordi, ma decorarli soltanto.
Ora, a voi la decorazione.
Per queste che vi presento  ho usato pasta di zucchero per le farfalline e scaglie di cioccolato bianco, per la foto di apertura, realizzata per una sposina.
E poi glassa reale e scaglie di cioccolato verdi, gelatina alimentare rossa e foglie di ostia … ai gusti del cliente non si comanda 🙂
Per Natale vi prometto che posterò la Regina in tutto il suo tradizionale splendore! 😉

Un primo piatto gustosissimo … per chi ama i formaggi e l’accostamento con le verdure. E poi, diciamoci la verità: ci sono sere in cui si desidera un piatto morbido, voluttuoso, che appaghi gli occhi e il palato ma magari con un occhio alla bilancia.
Niente di più salutare di una pasta alle verdure…resa golosa e morbida, però, da qualche tocchetto di formaggio: carboidrati, proteine, fibre … ma con quanto gusto;-) Ed in più, velocissima: Per 2 persone mediamente affamate: – 160\180 gr di cavatelli di semola, freschi – 2 zucchine grandi – olio extra vergine di oliva – 80 gr di taleggio – sale q.b. – pepe q.b. – aglio se vi va

Tagliate le zucchine pulite a cubetti e come detto, se vi va, mettetele a rosolare in padella con olio extra e aglio – altrimenti solo con olio. Buttate la pasta quando le zucchine sono già tenere in quanto i cavatelli freschi cuociono in circa 5\6 minuti. Intanto preparatevi il formaggio ridotto a cubetti.

Scolate la pasta al dente e fatela incontrare con le zucchine nel padellone usato 🙂 Amalgamate per una trentina di secondi, quindi spegnete la fiamma e aggiungete i cubetti di taleggio – o altro formaggio tipo fontina, asiago comunque a pasta morbida – fate fondere mescolando e servite caldo caldo con una macinata di pepe fresco.

Il Branzino o spigola è un pesce molto delicato, apprezzato e gustoso. Io vi propongo una versione non velocissima … di più!! Un branzino fulmine ma tanto tanto saporito. Lo avvolgiamo con una velocità impressionante in una crosta di pane che ne proteggerà le carni bianche e delicate e lo renderà sfizioso e saporitissimo. Mi sono ispirata ad una delle preparazioni della mia nonna Provvidenza, la nonna siciliana, che ci ha sempre fatto il pesce spada impanato … una squisitezza!!! Passiamo ad elencare gli ingredienti e vedrete che faremo concorrenza ai piatti pronti per velocità!! – 1 filetto di branzino a testa – olio extra vergine di oliva buono – sale q.b. – pepe q.b. – pan grattato q.b. – erba cipollina disidratata q.b.

Togliete tutte le lische al filetto, se volete anche la pelle, altrimenti lasciatela tranquillamente tanto una volta nel piatto, non darà alcun fastidio, anzi: protegge il pesce dal contatto con la teglia. Aiutatevi con le pinzette apposite – o con una pinzetta per le sopracciglia robusta adoperata solo per questa operazione! – Foderate una teglia con carta forno, oleate e disponetevi i filetti.

Oleate anche la superficie del pesce e cospargete con un mix di pan grattato – se lo fate da voi, meglio! – sale, pepe e erba cipollina. Finite con un filo d’olio ed infornate in forno ventilato già caldo a 180°. Sluuurpp…servite con un contorno di verdure croccanti – anche zucchine alla menta, per esempio, o con un’insalatina mista.

Che siate sposate o no, sicuramente avete avuto esperienza di matrimoni … e sapete perfettamente che la mattina del fatidico giorno la casa della sposa è un porto di mare: chi va e chi viene, chi bussa e chi entra, chi entra senza bussare, regali, fiori etc etc. Amici e parenti si fiondano in casa per vedere la bella sposina e congratularsi … ci vuole un buffet, un mini buffet di dolcini e dolcezze da offrire assieme a confetti e praline.
Vi posto un’idea, tema in rouge, per dei biscotti di forma augurale 🙂 mini wedding cakes biscotto da offrire ed esporre in bella vista: un pensierino carino per la vostra prossima amica che si avvia all’altare.
Preparate della Pasta Frolla e tagliate le forme decise … in questo caso mini wedding cakes, oppure abito da sposa, bouquet, un fiore, un simbolo del matrimonio … a voi la scelta.
Preparate anche la Glassa Reale e tingetela coi coloranti alimentari delle tinte che vi servono, seguendo, se lo conoscete, il tema scelto dagli sposi. La mia sposina in questione aveva scelto il rosso passione!!
Sotto con la preparazione allora.
Munite di sac a poche usa e getta, iniziate a contornare i biscotti in ogni parte. Fate un pezzetto per volta, dividendo bene le aree per colore.
Quindi passate a riempirle, in fretta prima che la glassa asciughi in modo che contorno ed interno siano uniformi.
Lasciate asciugare la glassatura di base. 
Passate quindi ad aggiungere i dettagli.
Fate asciugare anche in questo caso. Almeno un paio d’ore, perché ora passeremo ad aggiungere i dettagli in pasta da zucchero. Trovate la ricetta in Cupcakes per una bimba
Ritagliate le forme decise con l’aiuto di tagliapasta appositi per pasta di zucchero: per forme così piccole i tagliapasta sono muniti di uno stantuffo che permette la facile estrazione del pezzo ritagliato. Io ho scelto una foglia d’edera, simbolo del legame matrimoniale, ed una gerbera rossa, fiore presente negli addobbi.
Attaccate le decorazioni con una goccia di glassa.
Mettete i biscotti asciutti in una scatola avvolti in carta velina e fatene dono alla trepidante sposina 🙂
Evviva gli sposiiii!!! 

A mio marito piacciono tanto! Perciò amo prepararle in vari modi, per stupirlo ogni volta.
Questo è un metodo velocissimo indolore ed inodore, quasi!, per prepararle: suggerito dallo chef Simone Rugiati in tv 😀
Saranno dolci, delicate, perderanno la parte negativa della loro “cipollosità” – come forse direbbe la mitica Fiammetta Fadda – rivelando il sapore e la dolcezza.
Ingredienti:
– 1 cipolla di Tropea per persona
– sale grosso
– timo
Avvolgete ciascuna cipolla in carta alluminio, molto bene.
Mettete inforno a 180° per circa 10 minuti. Tastate per controllare che siano cotte. Non devono stracuocere ma restare sode, quasi croccanti.
Toglietele dall’involucro di stagnola e tagliatele a metà. Privatele della buccia più esterna.
Ponete nel piatto e condite con qualche granello di sale grosso, pochissimo timo … e basta.
Servitele come contorno a delle carni, con patate rosolate accanto … che squisitezza!!
Mi direte 🙂