Le lasagne ragazzi!!! La mitica Fiammetta Fadda, credo, le definirebbe le regine del comfort food … domeniche passate in famiglia, il profumino invitante al rientro dalla scuola, il caldo del forno che le culla riscaldando la cucina e tua anima nelle sere d’inverno … aaahhhh (sospiro)

Passiamo all’opera – per le solite 2 persone mediamente affamate:

– 300 grammi di lasagne all’uovo, se fresche e fatte da voi, meglio.
– 200 gr di provola
– 200 ml besciamelle
– 200 gr di pesto di basilico
– parmigiano grattugiato q.b.

Innanzitutto preparate la besciamelle – trovate ingredienti e preparazione nelle ricette base –

Versate della besciamelle sul fondo di una pirofila da forno a bordi alti, disponete le sfoglie di lasagne quindi altra besciamelle e pesto, poi la provola e del parmigiano grattugiato.

Alternate gli strati.
Volendo, potete mescolare pesto e besciamelle ed usare la salsa ottenuta. Terminate con salsa, provola e parmigiano.

Mettete a cuocere in forno a 200° per circa 10 minuti quindi avviate anche il grill per altri 2-3 minuti per avere quella spettacolare crosticina croccante in superficie … et voilà! Enjoy 🙂

E’ quasi un anno che sono sposata, felicemente e con tanta soddisfazione :-), perciò, il mio addio al nubilato lo ricordo bene, molto bene.
Credo che l’ingrediente fondamentale sia non tanto il divertimento, che DEVE esserci per carità, quanto l’affetto: è un momento che la futura sposa non dimenticherà e se si sentirà circondata dall’affetto delle amiche oltre che dalle braccia del ballerino di salsa di turno, meglio!
Io mi sono divertita da matti, le mie amiche erano tutte intorno a me con i loro sorrisi, i loro pancioni – con noi c’erano anche mia nipote Anna e il piccolo Emanuele, che dai pancioni facevano il tifo per me 🙂 – e con i loro manicaretti!
Ciascuna cucinò qualcosa per me … il tema varia di festa in festa! Coi dettagli del mio addio alla condizione di donna nubile abbiamo terminato (mio marito legge il blog!!) … passiamo a qualche idea per un’addio al nubilato tema Sicilia!!

  1. Tenendo conto che le partecipanti sono tutte donne, e che, di solito, le appartenenti al gentil sesso mangiano “gentilmente”, non esagerate coi piatti 
  2. Basteranno un primo – o un piatto unico – uno o due antipasti ed una quiche,  uno o due dolci, più per dar modo di scegliere che per necessità.
  3. Bevande fresche a volontà, succhi ed elisir, vino buono o birra a seconda dei piatti: i superalcolici vanno riservati alla sposina 😉
Per questo menu vi propongo:
Pane e panelle rivisitato – a breve la ricetta online
Cous cous di pesce  
Cassata alla Siciliana profumata ai fiori d’arancio decorata con farfalline di pasta di zucchero e scaglie di cioccolato bianco

Una delle salse più usate in assoluto, corposa e vellutata, grassa al punto giusto, saporita, tanto!

Per prepararla occorrono pochi ingredienti e pochi accorgimenti, un pizzico di manualità e mai lasciare il pentolino da solo: brucerebbe tutto!
Ingredienti:
– 1 lt di latte
– 100 gr di burro
– 100 gr di farina
– noce moscata q.b.
– sale e pepe q.b.
Mettete a fondere il burro in un pentolino capiente abbastanza da contenere tutto il latte. E riscaldate il latte in un bollitore apposito.
NON fatelo friggere! Mescolatevi, di colpo, tutta la farina e rimestate con cura ottenendo il roux, una sorta di impasto semisolido che dovrete far cuocere un pochino, sempre girando, per far cuocere la farina.
A questo punto unite il latte a filo: ciò significa che dovete versare si il latte a filo, ma che ne dovete aggiungere un pò per volta, mescolando, fino a che non si è ben assorbito senza fare grumi prima di aggiungerne dell’altro. 
Mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere la salsa bianca e vellutata che volevate, regolate di sale e pepe ed aggiungete la noce moscata.

Perché comprare un prodotto da forno quando possiamo realizzarlo a casa in poco tempo, con poca spesa e soprattutto tanta soddisfazione?!?
Credetemi … questi bocconcini al latte sono di una bontà esagerata, facilissimi da realizzare e davvero versatili: leggete tutto il procedimento ed, alla fine, vi darò qualche suggerimento di impiego 🙂

Preparate:
– 300 ml di latte
– 25 gr di lievito di birra
– 50 gr di burro
– 60 gr di zucchero
– 7 gr di sale
– 500 gr di farina manitoba
– latte q.b.
-1 uovo

Sbriciolate il lievito e mescolatelo a 100 ml di latte tiepido aggiungendo un paio di cucchiaini di zucchero, coprite e aspettate che si formi una bella schiuma corposa.

Intanto mescolate il restante latte, intiepidito, allo zucchero rimanente e al sale. Unite anche il burro fuso.
In un ciotolone mescolate la farina al composto di latte e al “lievito”.
Mescolate bene e poi impastate e lavorate sulla spianatoia per una decina di minuti, anche 15.

Mettete a lievitare in un posto al riparo da correnti d’aria, coperto con un panno pulito o con pellicola.
– E’ ideale l’interno del forno o del microonde – spenti, s’intende! 😉
Una volta che l’impasto è raddoppiato di volume, o anche triplicato, rimaneggiatelo poco poco sulla spianatoia, formate un salsicciotto e ricavatene tanti pezzetti da circa 30 grammi ciascuno – per circa, intendo dire che sarebbe meglio pesarli uno ad uno 😉 –

Prendete poi ciascun pezzo tra le dita, rivoltatelo all’interno fino a ricavarne una pallina: non ruotate l’impasto tra le mani come se voleste fare le polpette … con i panini al latte non funziona 😉

Ponete sulla placca forno coperta di carta forno con la “chiusura” verso il basso e pennellate prima col latte, a mano a mano che li preparate e poi con l’uovo sbattuto. Lasciateli lievitare per un pò ed accendete il forno a 220°.
Infornate per 18 minuti … diventeranno dorati dorati dorati.
Potete conservarli anche per uno o due giorni in una scatola di latta o un contenitore ermetico.
Arricchitene la superficie con pepe macinato fresco, sesamo bianco o nero, semi di papavero etc. Per la versione dolce, usate granella di zucchero o di mandorle o ancora nocciole.

Per una festa di bimbi, farciteli con salumi vari  o marmellata, crema di nocciole etc.
Per gli adulti, sbizzarritevi a creare dei bocconcini da aperitivo con carciofini sottolio, salame, mousse di tonno e chi più ne ha più ne metta!!

Gli scones sono specialità da forno di origine scozzese, ma adottati in tutto il Regno Unito ed in Irlanda.
La prima volta che li ho “incontrati” è stato leggendo uno dei miei libri preferiti: Rossella, il seguito di Via col Vento, dove la Scarlett americana, reginetta del Sud, si è trasferita in Irlanda, la Terra delle sue origini…glieli serviranno per l’ora del tè.
Da qui la voglia di riprovare a farli … ve li propongo in versione salata, ma li rifaremo anche dolci.
Accompagnateli ad una qualche mousse di prosciutto o tonno, oppure ad un salume nostrano e ad una buona tazza di tè … piaceranno: assicurato!! Oppure, come sfizioso aperitivo affiancati ad un cocktail pre dinner 🙂

Ingredienti:

– 300 gr di farina
– 2 cucchiaini di zucchero
– 15 gr di burro
– panna liquida q.b.
– 2 cucchiaini di lievito secco per pizza
– sale
– paprika forte

– parmigiano q.b.,  se vi va

Semplicemente … impastate benissimo tutto insieme, regolandovi con la panna liquida fresca: che renda l’impasto morbido e lavorabile. Lavoratelo benissimo finché risulti liscio e compatto.

Tenetelo coperto per un pò, poi stendetelo e ricavatene le classiche forme tonde o forme a piacere … stelle, cuori, picche, fiori 😉

Infornate a 180° fino a che saranno dorati.

Golosissimo!!! Un sapore diverso da quello classico, procedura simile, dosi accettabili … uno spettacolo per il palato, da gustare freddo in accompagnamento ad un caffè, magari come dopo cena per gli amici o piccola coccola per il maritino! 😉
E vi dirò che, se in questo istante avete del cioccolato bianco in casa, sono certa che potete già prepararlo: gli ingredienti sono quelli base e … scommettiamo che ora che li elenco li recuperate già??! 🙂

Vi servono:
– 250 gr di cioccolato bianco
– 100 gr di burro
– 2 tuorli
– 100 gr di zucchero
– 1 tazzina di caffè forte o polvere di caffè
– 200 gr circa di frollini doppia panna

Sbattete i tuorli con lo zucchero montandoli bene. Unitevi il cioccolato fuso assieme al burro ed il caffè, nella forma che preferite.

– Nelle foto vedete una diversa procedura attuata per preparare il dolce SENZA UOVA!
Sbattete burro e zucchero ed unite il cioccolato fuso … et voilà!

Aggiungete i frollini sminuzzati e mescolate per bene.
Avvolgete in pellicola per alimenti e formate un salame – o dividete in pirottini individuali formando delle palline dopo aver rassodato il composto in frigo per un pò.
Lasciate in frigo per qualche ora.

Ulteriore variante: ho aggiunto dei frollini al cacao e nocciole … slurposi!!!

Un omaggio alla “mia” Sicilia: a San Vito Lo Capo, ogni anno si tiene il Cous Cous Fest … ed eccoci qua.
Un bel cous cous di pesce per sentirci in tema.
Preparatelo anche per un buffet o per una cena tra amici, si mangia volentieri anche da freddo ed è sfizioso al punto giusto.

Ingredienti per 4 persone:

– 250 gr di cous cous precotto
– 200 grammi di totani già puliti e spellati
– 500 gr di cozze
– 200 gr di pesce da taglio o comunque carnoso (spada, tonno, cernia, anche persico se vi va)
– 1\2 peperone rosso
– 1\2 peperone giallo
– 2 zucchine
– 1\2 melanzana
– un pizzico di curry
– brodo di pesce q.b.
– olio evo
– sale e pepe
– aglio q.b.

Tagliate a cubettini gli ortaggi lavati e mondati e rosolateli in padella con olio e aglio.
Tagliate a cubetti anche i molluschi ed il pesce, pulite le cozze benissimo e fatele aprire in padella con olio e aglio.

Scaldate l’olio in un padellone con uno spicchio d’aglio privato del germe interno e saltate i totani per 2 minuti, aggiungete il pesce a cubetti e sfumate con brodo di pesce caldo.
Aggiungete il liquido di cottura delle cozze filtrato e, solo a cottura ultimata, anche i mitili.
Intanto mettete il cous cous in un capace contenitore, oliate, salate, pepate, aggiungete curry e strofinate bene i grani con le dita per intriderli di condimento. Fate bollire dell’acqua cui aggiungerete del brodo di pesce. Coprite a filo il cous cous col brodo di pesce allungato e coprite con un coperchio. Fate “cuocere” per qualche minuto.
Mescolate al cous cous sia il pesce sia gli ortaggi … servite.

E’ la glassa per eccellenza, detta anche ghiaccia reale, ed è usata per glassare, ovviamente, decorare dolci con la sac a poche e creare decorazioni da lasciar asciugare e che risultano dure per quanto fragili e delicate.

Io vi do la ricetta, velocissima … per le applicazioni d’uso vedremo mano a mano.

– 1 albume (30 gr circa)
– 150 grdi zucchero a velo
– qualche goccia di limone
– coloranti alimentari se necessario

Iniziate a sbattere l’albume in un contenitore e, quando avrà schiumato un pò, versate lo zucchero a velo, poco per volta, il limone e il colorante se vi necessita.
Conservate in frigo, coperto con pellicola a contatto.
Per usarla, adoperate un conetto di carta da forno o una sac a poche.

L’ultima volta che l’ho preparata, l’ho usata per questa cassata … sluuurpppp.

L’Italia è ricchissima di ricette tradizionali, specialità da forno, formati di pasta e pane diversi.
Oggi usiamo un ingrediente che viene da oltre Tirreno, dall’altra bella, grande isola italiana che è la Sardegna: il pane Carasau, detto anche Carta Musica per il rumore scrocchiarello che fa sotto i denti 😉

Ci facciamo una sorta di lasagne, che ne dite? Con tanto formaggio e brodo vegetale.
Per le solite due persone mediamente affamate, ho usato:
– pane carasau q.b.
– una confezione di Stracchino
– circa 125 gr di provoletta affumicata
– brodo vegetale q.b.
– pepe q.b.

Disponete la carta musica in uno strato sul fondo della pirofila, bagnate con brodo caldo e coprite con fiocchetti di stracchino e fettine di provoletta e pepe macinato fresco.
Alternate gli strati e mettete in forno caldo, col grill fino a che si formi una crosticina croccante, dorata e saporitissima.
In pirofile individuali è più carino e vi facilita l’ardua impresa dell’impiattamento 😉

Altro magnifico uso della pasta fillo! Un appetizer o un finger buonissimo: croccante fuori, morbido e succoso dentro.
Servitelo con delle bollicine e sarà perfetto come inizio pasto, garantito! 🙂

Procuratevi:
– pesce spada in fette
– pasta fillo
– pistacchi
– rucola
– olio, sale, pepe q.b.

Non vi ho dato le dosi perchè dipende da quanti ne volete fare, ovviamente.
Diciamo che per ciascun cubotto occorrerà 1\2 fetta di spada – gli “scarti” usateli per condire una pasta fresca – una manciata di pistacchi ed una di rucola, 1 foglio di pasta fillo piegato a metà.

Procedete ricavando un cubo (geometricamente parlando non è un vero e proprio cubo visto che è più basso che largo, ma ci siamo capiti) dalla fetta di spada.
Scottatelo velocemente in padella rovente con una lacrima d’olio … parliamo di secondi, chè poi va in forno.
Lasciatelo raffreddare un pochino ed, intanto, preparate il pesto, frullando assieme i pistacchi, la rucola e olio q.b.

Avvolgete il cubotto nella pasta fillo e mettete in forno a 200° fino a doratura.
Servite con la salsa preparate et volià!