Un primo velocissimo e gustoso … se vi piace la rucola!

Ingredienti per 2 persone:

– 200 gr di gnocchetti acqua e farina
– un mazzetto di rucola fresca fresca
– una manciata di mandorle
– 125 gr di robiola fresca
– sale e pepe q.b.
– olio q.b.

Mettete a bollire l’acqua per gli gnocchi.

Intanto preparate il pesto con l’aiuto di un frullatore ad immersione.
Ponete nel bicchiere del frullatore la rucola, un goccio d’olio, sale, pepe e le mandorle.

Iniziate a frullare a scatti e poi aggiungete la robiola, riducete in crema lasciando le mandorle in pezzettini, che si sentano.

Lessate gli gnocchi e scolateli conservando poca acqua di cottura. Mescolate gli gnocchi con il pesto e poca acqua per renderli cremosi.
Servite subito.

Una cena sostanziosa e sfiziosa, con l’arancia a rendere succoso e fresco questo medaglione di carne piccante.

Ingredienti per 2 persone:
– 2 medaglioni di maiale
– peperoncino secco
– prezzemolo e salvia q.b.
– olio, sale e pepe, q.b.
– 1 arancia

Avvolgete i lati dei medaglioni con un trito di prezzemolo, salvia e peperoncino, rosolateli in una padella già calda con un goccio di olio evo. Intanto spremete l’arancia e tenete da parte il succo.

Non appena i medaglioni saranno ben rosolati da ambo i lati, sfumateli col succo d’arancia, salalte e pepate e fate restringere la salsina.
Accompagnate a patate saltate in padella … una bontà 🙂

Avete preparato il clafoutis e ne è avanzato? Oppure cercate un modo carino per presentarlo ad una cena con amici? Eccovi serviti 🙂

Ingredienti:

– 300 gr di pesche a pasta gialla belle compatte

– 300 ml di latte

– 70 gr di zucchero

– 3 uova

– 70 gr di farina

– 1 cucchiaino di lievito

– poco zucchero in più per la teglia

– burro q.b. per imburrare

– sale q.b.

– vaniglia q.b.

per la crema:
– 125 gr di mascarpone
– 50 gr di panna freschissima
– 4 cucchiai di zucchero a velo
– 15 amaretti piccoli
Sbattete bene le uova con lo zucchero finchè diventino bianche e spumose, unitevi il latte, la vaniglia, un pizzico di sale e la farina setacciata col lievito.

Intanto imburrate una pirofila da 22 cm dai bordi alti, spolveratela di zucchero semolato e disponetevi le pesche sbucciate e tagliate a pezzetti.

Ricoprite il tutto col composto di uova e latte e mettete in forno già caldo a 180° per circa 30\40 minuti fino a doratura. 



Fate raffreddare un pò ed intanto preparate la crema sbattendo insieme mascarpone, panna e zucchero a velo. Tenete in frigo.







Componete il piatto all’ultimo momento: coppate il clafoutis, tiepido, e ponete il disco ottenuto sul piatto.


Sbriciolate gli amaretti ed uniteli alla crema, prelevatene una quenelle aiutandovi con due cucchiai e adagiatela al centro del disco di dolce, decorate con altri amaretti. Servite subito

Una colazione speciale, di tanto in tanto ci vuole, soprattutto nei giorni di festa dal lavoro, nel weekend. Quando ci si alza con calma e magari si può mangiare un pochino in più, saltando il pranzo o unendo colazione e pranzo in un goloso brunch! E in questo caso, uno – o due 😉 – toast alla francese non possono mancare!

Ingredienti per 4 toast – 2\4 persone:
– 4 fette di pane in cassetta, meglio se pane bianco morbido o pan brioche
– 1 uovo
– poco latte – 3 cucchiai
– 2 cucchiai di zucchero semolato
– un pizzichino di sale
– un pizzico di cannella facoltativo
– burro per ungere la padella

Sbattete l’uovo con lo zucchero e aggiungete anche il latte, il sale e la cannella. 
Scaldate una padella antiaderente ed ungetela di burro, quindi inzuppate le fette di pane nel miscuglio di latte e uovo una ad una e “friggetele” nella padella calda fino a che siano dorate.

Servite i toast caldi, accompagnati da marmellata di arance o ciliegie, oppure con sciroppo d’acero – secondo me: too much! troppo americano 😉 meglio un bel cucchiaio di marmellata fatta in casa o solo zucchero a velo e cannella –
Una giornata che inizia così non può che essere perfetta 😀

Venerdì, pesce … ma con un tocco di stile e quasi in purezza:
facciamo una tartare di tonno crudo con tartare di mango … squisita!!!

Ingredienti per 2 persone:
– 250 gr di tonno freschissimissimissimissimo
– 125 gr di mango
– olio evo q.b.
– succo di limone, 1 cucchiaino da caffè
– sale e pepe macinato fresco q.b.
– ananas fresco a fettine q.b.

Tagliate il tonno a striscioline, quindi a cubetti minuscoli, ma non tritatelo con attrezzi diversi dal coltello: lo ridurreste in poltiglia! In questo modo sentirete il pesce in tutta la sua morbidezza. E’ importantissimo che il tonno sia stato “abbattuto” dal pescivendolo – portato a bassissime temperature – o da voi, in congelatore.
Fate la stessa operazione col mango, dopo averlo privato della buccia – meglio se non è troppo morbido, maturo ma non molle, insomma. Spruzzatelo con poco limone per non farlo annerire.
Condite il tonno con poco olio evo, poco sale e pepe e un cucchiaino di succo di limone. Tenetelo in frigo per un quarto d’ora, coperto con pellicola per alimenti.
Componete il piatto, alternando tonno e mango in un anello d’acciaio, direttamente sul piatto di servizio, decorate con altro mango, qualche fettina sottilissima di ananas per “pulirsi la bocca” alla fine del pasto, una fogliolina di prezzemolo … et voilà, les jeux son fait!!

Non basta cucinare dei piatti saporiti e scenografici, è fondamentale conoscere delle regole di bon ton per non commettere gaffe e non mettere a disagio i propri ospiti.

Ad esempio:

– Quaglie e simili non andrebbero serviti per non mettere in imbarazzo i commensali data la difficoltà di scarnirli con coltello e forchetta.
– Stesso dicasi per i gamberi o i crostacei in genere, che andrebbero serviti senza carapace per essere subito fruibili.
– Le ostriche vanno servite direttamente in ciascun piatto – magari su un letto di ghiaccio pilè –  e, se volete fare le cose per bene, apparecchiate anche la forchettina apposita, a tre rebbi, che va messa alla destra estrema del piatto – invece che a sinistra come tutte le altre.
– Il pesce non va servito se non con le apposite posate. Il coltello “normale” non dovrebbe essere usato col pesce, chè non va tagliato ma solo sfilettato: per questo l’apposito coltello è una spatolina senza lama.
– Il formaggio va mangiato col solo coltello col quale appoggiarne i pezzettini sul pane. Mai portare il coltello alla bocca! La forchettina si usa solo coi formaggi cremosi che vengono quasi assimilati al dessert.
– Il dolce pretende la forchetta se solido, il cucchiaio se cremoso. In caso di dessert “complicati” apparecchiate entrambe le posatine – che vanno poste al di sopra del piatto parallelamente al bordo del tavolo – così che con la forchetta si possano spingere i pezzetti di dolce nel cucchiaio e aiutarsi a mangiarlo.
– I carciofi crudi dovrebbero essere mangiati con le dita – stesso per gli asparagi, se la padrona di casa ne dà l’esempio, altrimenti con la forchetta, se siete fortunati: spesso vengono usate delle pinze scomodissime!!

Una ricetta sfiziosa e veloce per un pollo simpatico 😉

Ingredienti per 2 persone:

– 350 gr di petto di pollo
– 125 gr di yoghurt bianco magro non zuccherato
– paprica piccante
– zenzero
– curry in polvere
– sale, pepe e olio evo q.b.

Mettete i cubetti di petto di pollo – o anche dei fusi disossati – a marinare con le spezie e lo yoghurt per circa 15 minuti-mezz’ora coperto con pellicola, in frigo.

Scaldate pochissimo olio in padella antiaderente e quando è caldo, versatevi tutto il composto. Portate a cottura facendo addensare la salsa, salate e pepate solo alla fine.
Io li ho accompagnati a dei peperoni saltati in padella

 Non l’ho mangiato a Paris 😉 niente nostalgia, solo voglia di provare …

Ingredienti:

– 300 gr di ciliegie snocciolate
– 300 ml di latte
– 70 gr di zucchero
– 3 uova
– 70 gr di farina
– 1 cucchiaino di lievito
– poco zucchero in più per la teglia
– burro q.b. per imburrare
– sale q.b.
– vaniglia q.b.



Sbattete bene le uova con lo zucchero finchè diventino bianche e spumose, unitevi il latte, la vaniglia, un pizzico di sale e la farina setacciata col lievito.

Intanto imburrate una pirofila da 22 cm dai bordi alti, spolveratela di zucchero semolato e disponetevi le ciliegie col dorso in su.
Ricoprite il tutto col composto di uova e latte e mettete in forno già caldo a 180° per circa 30\40 minuti fino a doratura. Spolverate con altro zucchero – meno di un cucchiaio – e servite tiepido … ma è buonissimo anche freddo di frigo 😉

Una ricetta nostalgica che, se chiudo gli occhi, mi riporta sugli Champs Elysees davanti alle casette di legno cariche di souvenirs e doni di Natale, boules de Noel, crepes, gauffres e churros … Parigi.

Non è niente di elaborato, niente di tipico ma mi è venuta voglia di rifarla a casa …

Ingredienti:
– una baguette freschissima
– 300 gr di salmone in tranci freschissimo
– 100 gr di yoghurt greco
– aneto o erba cipollina q.b.
– sale e pepe q.b.
– olio evo q.b.
– insalata da taglio – anche indivia belga – q.b.
– una punta di cucchiaino di senape

Tagliate la baguette in tronchetti e poi a metà quindi tostatela sulla piastra rovente.

Intanto grigliate i tranci di salmone, senza aggiungere grassi, in una padella antiaderente.
Fate rosolare bene i lati esterni e mettete il salmone in pentola solo quando questa sarà molto calda, in modo da sigillare subito la superficie e far restare il pesce morbido e succoso all’interno.
Salate e pepate a piace ma solo a cottura ultimata.

Preparate la salsa allo yoghurt unendovi sale pepe erbe aromatiche scelte e senape.

Farcite i tronchetti di pane salsando gli strati alternati tra loro. Servite caldo caldo … chiudete gli occhi ed ecco a voi la vie en rose!!

Per far riuscire una festa, quando gli invitati sono pochi e lo spazio abbondante, non è difficilissimo: basta organizzarsi bene!

  • Fate in modo da avere tanto spazio in frigo per tenere in fresco le bevande
  • Disponete i tavoli scelti per il buffet in modo da lasciar spazio ai vostri ospiti per raggiungerli e servirsi con comodità
  • Su un tavolo di servizio a parte disponete piatti, bicchieri, posate, tovaglioli e tutto ciò che occorrerà per servirsi, in pile ben ordinate e facilmente accessibili.
  • Un tocco di grazia e di decorazione può essere dato facilmente anche senza possedere doti artistiche: un mazzo di fiori freschi – i nostri migliori alleati – un ramo completo di frutti e foglie – perfette le ciliegie, ad esempio – composizioni di frutta fresca disposta alternando i colori, uno scampolo di stoffa colorata a contrasto con la tovaglia adagiato in maniera aggraziata sui tavoli, tante candele piccole e colorate: sbizzarritevi!
  • Se avete approntato anche dei tavoli a sedere – se la cena è placè – preparate un tableau dove segnerete il posto assegnato a ciascun ospite in modo che voi non dobbiate così mandare tutto a memoria e loro non dovranno cercare disperati.