Mentre ieri creavo il mio blog e postavo le primissime ricette per colazione e pranzo, il mio fido forno accoglieva una fragrante torta alle carote 😉 
E visto che a pochi chilometri da qui, tra pioggia e vento, Luna Rossa vinceva il Fleet Racing Championship per l’America’s Cup nel Golfo Partenopeo … perché non battezzare così la mia torta?

Un omaggio al grande equipaggio di Luna Rossa grazie a questa torta, tra l’arancio carico ed il rosso mattone, mia variante della ricetta di un grande pasticcere italiano: io aggiungo lo zucchero di canna.

Ma bando alle ciance e, leggermente e dolcemente,come scivolando sull’acqua, ecco a voi la torta “Luna Rossa”:

  • 140 gr di uova intere
  • 60 gr di zucchero semolato – bianco, per intenderci
  • 100 gr di zucchero grezzo di canna – magari il mascobado equo e solidale 😉
  • 125 gr di farina
  • 90 gr di mandorle tostate e ridotte in polvere
  • una bustina di lievito per dolci
  • 250 gr di carote pulite e grattugiate
  • 160 gr di burro
  • 60 gr di tuorlo d’uovo



Se avete un frullino elettrico o, meglio ancora una planetaria come la mia, è arrivato il momento di metterla in funzione!!
Bisogna infatti montare uova e tuorli insieme allo zucchero … e in questi casi, le uova devono più che parlare scrivere 🙂
Unite insieme la farina, la polvere di mandorle ed il lievito. 
Mescolate le polveri alle uova, stavolta a mano, con il famoso movimento dal basso verso l’alto.

Sciogliete il burro scaldandolo fino a che, toccandolo con un dito non avvertiate un calore serio ma non ustionante 😉 siamo sui 42° … certo: se avete un termometro da cucina, tanto meglio, non vi toccherà fare i fachiri!



Mescolate tutto insieme delicatamente e ponete in uno stampo singolo, imburrato ed infarinato, in forno         statico a 190° (155° se ventilato) per circa 35\40 minuti. 



Controllate sempre con uno stecco di legno che l’impasto sia cotto: ATTENZIONE … la torta rimane molto umida comunque.

Volendo potete usare degli stampini individuali, come dolcetti per la colazione. In questo caso i tempi di cottura si riducono un pochino.
Per un ulteriore tocco di dolcezza, per una colazione o un brunch, accompagnate con una marmellata di arance o anche con una semplice spremuta, fresca e dissetante.

Una leggera spolverata di granelli di zucchero o scaglie di mandorle per un tocco croccante.

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